La storia dell'arte
Quanto alla variante iconografica con l'arco di trionfo in rovina, che godette di una certa fortuna tra fine Quattrocento e primo Cinquecento, specie
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rende molto innovativa rispetto ai trittici trecenteschi che si potevano allora ammirare a Firenze: differentemente da quanto accade in questi ultimi
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significativo proprio perché, contrariamente a quanto abbiamo detto fin qui, la pala d’altare appare più incline alla vivacità narrativa e alla divagazione
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artificiale (ma quanto mai credibile) delle nostre concrete modalità di visione. Di norma, lo sguardo che posiamo sulle cose è binoculare e, al tempo
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sembra superfluo ribadire l’importanza di ripercorrere quanto più è possibile la fortuna critica che ha accompagnato un’opera o un autore nel corso del
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, Pietro ha utilizzato la colonnina di destra della cornice come un elemento che, interponendosi tra noi e quanto è rappresentato all’interno della
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nordico non conosceva l’originale lorenzettiano, ma ne aveva potuto trarre l’impianto spaziale più raffinato e spazialmente complesso di quanto gli
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esprimere valori simbolici, formali, spaziali, riassumendoli in un discorso esplicito ed eloquente, in quanto razionalmente scandito e organicamente
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un affresco che fingeva di «sfondare» un soffitto, facendo irrompere in una sala un cielo immaginario, popolato di nuvole e di figure. E quanto accade
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’ingresso, appare alta per lo meno quanto una persona di normale statura. Ma chi si inoltra nel colonnato credendo di dover percorrere una certa distanza, si
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, gli artisti erano definiti bánausoi, cioè coloro che si guadagnano il pane con il lavoro delle mani, e in quanto tali erano ritenuti di rango inferiore
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In età barocca queste grandi macchine illusionistiche non furono utilizzate solo nelle chiese. Sulla scia di quanto aveva fatto vedere Piero da
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quanto erano ritenute vere, o comunque verosimili, e quindi ci aprono consistenti spiragli sulle idee che circolavano in proposito nelle epoche passate. A
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empirici e non rigorosamente geometrici, Vasari mostra insofferenza nei confronti dell’accanimento prospettico di Paolo, in quanto la vera e grande
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accessorio e puramente evocativo, diversamente da quanto avvenne nel teatro rinascimentale. Nel Rinascimento, d’altronde, non ci si propose quasi mai di
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di città appare assai più profonda di quanto non sia in realtà, grazie all’artificio prospettico di Fig. 151. Andrea Palladio, Teatro Olimpico, 1580
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Quanto alla spiegazione dell'impasse in cui si era venuto a trovare nel completamento del Cenacolo, Leonardo continua l’aneddoto vasariano confidò a
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nostri maestri scenografi e costumisti, attivi tanto nel teatro quanto nel cinema e nella Tv, ai direttori della fotografia e ai tecnici della luce, o ai
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considerata «divina» in quanto caratterizzata da una straordinaria armonia di carattere matematico, tanto che Piero la utilizza spesso nelle sue
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La tradizione esegetica del quadro è quanto mai ampia ed eterogenea: tutti gli studiosi che si sono occupati di Piero hanno formulato ipotesi, molto
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Ma non è tanto su questa interpretazione che voglio soffermarmi, quanto piuttosto sulle acute osservazioni di ordine tipologico e di abitudini
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è quanto mai utile incrociarli anche con tutti gli altri eventuali dati, documentari o tecnici, di cui siamo in possesso) ci indirizzano verso un’area
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Come si vede, il prodigio non sta tanto nel metodo o in questa capacità di orientamento, quanto nell’ampiezza e precisione della mappa immagazzinata
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differenza di quanto accadeva nell’aneddoto inserito da Vasari nella sua biografia di Leonardo l’accento cadeva sulla rapidità d’esecuzione invece che
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Novanta, fummo messi in condizione di salire ad ammirare le vele da vicino e potemmo renderci conto, con nostra grande sorpresa, non solo di quanto
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ritenga che non possa essere scartata in assoluto e a cuor leggero, l’ipotesi Angelico appare quanto mai improbabile anche perché il frate non ha mai
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affreschi benozzeschi. Toscano è consapevole di quanto sia ardua tale ipotesi come mai un autore di questa levatura compare solo in poche figure di
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saggio della sua bravura, salendo sulle impalcature di Angelico e Benozzo, mi appare cervellotica, anche perché è quanto mai improbabile che Fouquet, di
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Il brano di Le Brun è particolarmente significativo perché in qualche modo anticipa quanto Gotthold Ephraim Lessing scriverà quasi un secolo dopo
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, a sua volta, di fronte all’irruzione dell’era industriale, che nel suo specifico caso si manifestò in modo quanto mai chiaro e brutale attraverso la
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Ecco quanto il maestro disse all’allievo in quell’occasione, o quanto meno, ecco come Delécluze ricostruisce questo episodio della sua giovinezza
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Quanto a Canova, le sue scelte in merito al «momento» da rappresentare di un determinato soggetto possono essere esemplificate dalla statua del
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Con lo scemare della luce e l’ispessirsi delle ombre ogni vacuo e minuto dettaglio scompare, quanto c’è di triviale si eclissa e vedo le cose tali e
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maggior livello e prestigio. Essa, infatti, è quel tipo di pittura che più si avvicina alla letteratura, in quanto rappresenta favole mitologiche, eventi
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nelle sue trasformazioni, varianti e adattamenti semantici, è quanto mai indicativa di quel processo di continua rielaborazione, metamorfosi e
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Lascaux, per quanto possiamo presumere, stava muovendo i suoi primi ed incerti passi.
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peculiare con cui ciascuno di essi imita la natura, potrà a sua volta acquistare una propria e inconfondibile «maniera». Per quanto datate possano
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, a quanto hanno immagazzinato nella propria memoria visiva non riguardi solo la sfera dell’iconografia, ma possa investire anche quella, più
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spazio museale, da un’infinità di sale, gallerie, scale e corridoi, ma sono idealmente collegati da un invisibile quanto tenace cordone ombelicale. Mi
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pertanto dovrà sforzarsi, per quanto possibile, di ricostruirne la destinazione e il contesto originari.
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A dispetto della sua «sfortuna» critica, la grande tela di Signac non passò invano. Basti pensare a quanto gli debba Luxe, calme et volupté, il
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tendenze stilistiche che intendono definire, tanto da rivestire in origine un significato sostanzialmente dispregiativo. E quanto è successo con
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, di misure, proporzioni, piante, alzati e diverse tipologie di edifici, con quanto era concretamente sopravvissuto dell’architettura antica, a
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Anche per le etichette storico-artistiche, come per le opere d’arte, può essere quanto mai istruttivo ripercorrerne le alterne fortune critiche nel
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definire spregiativamente, in quanto frivole, artificiose e vanamente capricciose, le tendenze artistiche in auge nel primo Settecento cui esso
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. numerose altre «sottocategorie», senza dimenticare quanto si è detto all’inizio, e cioè che ciascun artista e, al limite, ciascuna opera sono un
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consente di modellare forme architettoniche quanto mai audaci dal punto di vista statico e rinuncia all’ornato o lo confina in un ruolo del tutto marginale
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pietrificate. Quanto ai doccioni, che incanalano e scaricano l’acqua piovana all’esterno dell’edificio, essi prendono spesso forma di mostruosi animali
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suolo lagunare. Ne deriva la necessità di non gravare le fondamenta con pesi eccessivi, alleggerendo, per quanto possibile, la costruzione.
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essere, o quanto meno ad apparire, più soda e massiccia, in quanto funge da base e sostegno dell’intero edificio, che mostra invece di alleggerir: man
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