La storia dell'arte
, conoscere e saper riconoscere quel contenuto può essere essenziale ai fini della comprensione dell’opera e perfino per valutarne a pieno i valori formali.
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’epoca, tanto che può definirsi un topos della pittura tardogotica, un suo tipico «luogo comune». Lo ritroviamo, ad esempio, in Abruzzo, nel Duomo di Atri
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Analoghe divagazioni aneddotiche comparivano anche negli affreschi dei fratelli Salimbeni, e le si può ritrovare anche in seguito a Firenze, ad
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, tra il 1422 e il 1428, Masaccio realizzò una serie eccezionale di capolavori. L’opera più giovanile che gli si può attribuire è un trittico conservato
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latino, e la ridusse al moderno». La sintetica carrellata sull’illusionismo pittorico dell’arte italiana che stiamo tracciando non può pertanto
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: una complicità che si realizza innanzi tutto nel fingere di credere all’illusione dispiegata sulle pareti, ma che può anche spingersi a completare ed
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ed elaborate. In questo caso, tuttavia, può essere legittimo parlare di evoluzione della pratica prospettica. Dopo l’abbandono dell’illusionismo greco
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Quello realizzato da Bramante può essere definito come un deliberato trompe-l’œil. Questo genere di trucchi illusionistici per sorprendere e
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situazione istituzionale odierna può definirsi non universitaria ma parauniversitaria.
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qualifica di bánausoi, si può riportare un aneddoto tramandato da molte fonti antiche. In esso si narra che Alessandro Magno, accortosi che nel ritrarre
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Parlando di protagonisti della rivoluzione prospettica toscana non si può non accennare a Paolo Uccello, la cui passione per la rappresentazione
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virtuosismi e sorprendenti trompe-l’œil, come si può vedere nel più celebre di questi Studioli intarsiati, quello di Federico da Montefeltro nel Palazzo Ducale
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La storia dell’arte è una branca della storia: affermazione che può sembrare ovvia ma è tutt’altro che scontata, tanto che non so quanti dei miei
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. Fondandosi in massima parte sulla facoltà della vista, l’attribuzionismo può essere senz’altro insegnato ed appreso, ma non c’è dubbio che, per
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quello dei colleghi, la cronologia di un’opera si può a volte dedurre indirettamente dalla presenza o meno di tali influssi, i quali ci possono
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problema che spesso viene, a torto, trascurato: e cioè che un artista può scegliere di variare il proprio stile in modo anche vistoso e sorprendente, a
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Tevere la rendevano umida e malsana, il che impediva di fatto di lavorare ad affresco in Vaticano nei mesi estivi. Ciò può aver avuto un peso nella
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ornamentale, ma mentre la cornice ghibertiana è ben visibile e può essere apprezzata in dettaglio da chi osserva le porte, le fasce ornamentali orvietane
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Di qui un discorso più generale sui diversi registri stilistici che un arti sta può adottare. Non c’è dubbio che il registro ufficiale, nobile ma un
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vuole o si deve rappresentare una narrazione nello spazio unificato di un «solo» riquadro? In questo caso si può ricorrere all’espediente, in uso già nell
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, ovviamente, richiede allo spettatore un certo sforzo di decifrazione, anche perché la sintesi compiuta può comportare lacune narrative non sempre
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propria destra. Seguendo l’indicatore vettoriale delle due mani tese (tav. 8c), lo spettatore può ora dirigere il suo sguardo verso sinistra, dove trova
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verso la reggia di David, sale la scala ed infine raggiunge l’amante, con cui la vediamo abbracciata, al buio, nel letto. Perché si può parlare di
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sussiste l’ombra; l’ombra scompare, ma resta il dipinto. E quella notte non può cancellarsi dall’immaginazione del pittore.
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pluralità di modelli e di maestri, scegliendo ciò che di meglio ciascuno di essi può offrirgli? E poi: è giusto ispirarsi alle opere di altri artisti o
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Le prime pitture conosciute risalgono al Paleolitico Superiore e le troviamo spesso in grotte, dove il fuoco che proietta le ombre sulle pareti può
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(2000), che l’invenzione tedesca nasce in modo del tutto indipendente dal modello antico, non si può dire con certezza la stessa cosa del braccio
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vuole approfondire l’interpretazione di un’opera non può trascurare l’importanza di questo fattore relativo al contesto ambientale di partenza, e
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Anche per le etichette storico-artistiche, come per le opere d’arte, può essere quanto mai istruttivo ripercorrerne le alterne fortune critiche nel
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: la pittura che si mescola con la scultura e l’architettura; il marmo che convive con il bronzo, il legno dorato, lo stucco. Chi può esemplificare
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non è mai così. In un’epoca vi può essere una tendenza egemone, ma non fino al punto da esaurire in se stessa ogni fenomeno artistico. Nel Seicento
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individuale, non si può fare a meno di constatare che in ogni epoca coesiste una pluralità di tendenze e sottotendenze, ciascuna delle quali possiede
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si può pretendere che esse abbraccino l’intera fenomenologia artistica di un’epoca, così come sarebbe un grave errore ritenere che ciascuna di esse
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sacra. Il termine «Tardogotico», invece, fa riferimento al fatto che questo stile può essere di fatto considerato come una sorta di propaggine del
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Crocifisso fiorentino (fig. 65), si può dire che Giotto abbia rappresentato, appeso sulla croce, un uomo in carne ed ossa. La tensione dei muscoli e dei nervi
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, come i contrafforti e gli archi rampanti, le cattedrali esibiscono una tensione verso l’alto che può essere messa in relazione con l’aspirazione
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nero, mentre in Cina è il bianco. Perfino i gesti non hanno un significato univoco, ed un gesto che da noi, ad esempio, esprime aperto dileggio, può
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intervento chirurgico, che può sanare, certo, ma andrebbe effettuato solo quando proprio non c’è altra via per salvare la vita del «paziente».
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scrivere può conoscere e memorizzare meglio le verità e i protagonisti delle Sante Scritture e della vita della Chiesa, grazie alla loro rappresentazione
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