La storia dell'arte
Brescia, nel Broletto, e poi ancora nel Palazzo Ducale di Venezia, intento a realizzare assieme a Pisanello un ciclo di affreschi che andò distrutto nel
Pagina 109
La storia dell'arte
esempio, nell’Adorazione dei Magi affrescata da Benozzo una trentina d’anni dopo nella cappella di Palazzo Medici. L’uso di feroci felini che venivano
Pagina 113
La storia dell'arte
parietali oggi conservate nel Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo Fig. 101. Il cubiculum della Villa di Boscoreale (Pompei), seconda metà del I sec
Pagina 132
La storia dell'arte
d.C. furono realizzati dei mosaici nella volta del Palazzo arcivescovile di Ravenna, città imbevuta di cultura bizantina, e pertanto ancora legata
Pagina 134
La storia dell'arte
prospettica realizzata a Roma da Borromini nel Palazzo Spada Capodiferro in pieno XVII secolo (fig. 118). Si tratta di un colonnato che in realtà è di
Pagina 152
La storia dell'arte
-55, Roma, Palazzo Spada. alle pareti di un grande ambiente è la cosiddetta Sala delle prospettive (o delle Colonne) che Baldassarre Peruzzi affrescò
Pagina 153
La storia dell'arte
della Caduta dei Giganti in Palazzo Te a Mantova. La particolarità di questa decorazione è che essa occupa interamente sia le pareti che la volta di una
Pagina 156
La storia dell'arte
Non molto distante da Mantova, a Parma, più o meno negli stessi anni in cui Giulio Romano eseguiva il suo capolavoro in Palazzo Te, Correggio
Pagina 157
La storia dell'arte
volta di un salone al piano nobile di Palazzo Barberini. Si tratta di un affresco che celebra, con una complicata e dotta allegoria, l’apoteosi della
Pagina 159
La storia dell'arte
-39, Roma, Palazzo Barberini. Fig. 124. Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio, Trionfo del nome di Gesù, 1674-79, Roma, chiesa del Gesù, volta. Fig
Pagina 160
La storia dell'arte
Cortona in Palazzo Barberini, esse dilagarono anche nelle regge e nei palazzi nobiliari, celebrando il potere sacro e profano ovunque esso si manifestasse
Pagina 163
La storia dell'arte
sperimentali in cui egli riprodusse, rispettivamente, il Battistero fiorentino, ripreso fedelmente stando davanti alla porta del Duomo, e Palazzo Vecchio
Pagina 172
La storia dell'arte
Salimbeni, esse furono acquisite dai Medici e restarono per qualche tempo appese in una sala di Palazzo Medici in via Larga. Le tavole rappresentano tre
Pagina 189
La storia dell'arte
virtuosismi e sorprendenti trompe-l’œil, come si può vedere nel più celebre di questi Studioli intarsiati, quello di Federico da Montefeltro nel Palazzo Ducale
Pagina 189
La storia dell'arte
, davanti alla quale si ergeva il palcoscenico dominato dalla scenae frons, un monumentale scenario in muratura che rappresentava la facciata di un palazzo
Pagina 192
La storia dell'arte
non è comunque un edificio autonomo, ma una sala teatrale all’interno di un palazzo.
Pagina 193
La storia dell'arte
forma di facciata di palazzo fungeva da sfondo alle azioni dei protagonisti. Nel Teatro Olimpico, invece, la scenae frons non è più una facciata di
Pagina 195
La storia dell'arte
Questo disegno (fig. 159) è una scenografia prospettica realizzata da Baldassarre Lanci per una commedia, La Vedova, allestita in Palazzo Vecchio nel
Pagina 200
La storia dell'arte
Palazzo del Pretorio, legato ad una colonna. Attorno a lui, i suoi aguzzini e, su un trono, Pilato. Ma è la parte destra del dipinto la più enigmatica
Pagina 204
La storia dell'arte
. Attualmente esso è custodito tra le raccolte della Galleria Nazionale in Palazzo Ducale, ma da un manoscritto settecentesco apprendiamo che in quell’epoca
Pagina 205
La storia dell'arte
secreta» nel Palazzo Apostolico Vaticano. Si trattava della cosiddetta Cappella Niccolina, ovvero della cappella privata del Papa, che il pittore toscano
Pagina 212
La storia dell'arte
, nella ben nota decorazione della Cappella dei Magi nel Palazzo Medici di via Larga a Firenze, Gozzoli inserisca figure di repertorio che hanno ancora
Pagina 221
La storia dell'arte
affreschi della Cappella dei Magi in Palazzo Medici.
Pagina 223
La storia dell'arte
, Domenico Ghirlandaio, Luca Signorelli e Bartolomeo della Gatta, fu chiamata da Sisto IV a decorare le pareti della Cappella Sistina nel Palazzo
Pagina 232
La storia dell'arte
narra di David e Betsabea e fa parte di un ciclo di affreschi con Storie di David che decorano un salone del Palazzo Ricci Sacchetti in via Giulia, a Roma
Pagina 236
La storia dell'arte
, Metropolitan Museum of Art. Fig. 21. Provincia capta, età augustea, Roma, Palazzo dei Conservatori. appoggiato ad una mano, le gambe accavallate (allusive
Pagina 40
La storia dell'arte
Palazzo Rospigliosi Pallavicini. rocciose più o meno artificiali, il movimento neoclassico, nella seconda metà del Settecento, coniò il termine Rococò per
Pagina 76
La storia dell'arte
sacro: il Palazzo di Città a Lovanio (fig. 72) e il Chiostro grande della Cattedrale di Gloucester (fig. 73), un corpo di fabbrica che segna l’inizio del
Pagina 94
La storia dell'arte
orientaleggianti, trattando la pietra d’Istria come un ricamo o un merletto Anche il Palazzo Ducale (fig. 75) ha un impianto fondamentalmente
Pagina 95