La storia dell'arte
Alcuni anni fa si tenne a Trento, nel Castello del Buonconsiglio, una bellissima mostra dedicata al ruolo chiave svolto dai territori alpini nella
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fondazioni monastiche e vivaci città mercantili. La mostra di Trento abbracciava per intero questo ampio paesaggio figurativo, che si estendeva dal Piemonte
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Bambino (fig. 90). Si tratta di un’opera eseguita da Masolino, che a questa data mostra di non aver ancora recepito le novità masaccesche. Sia la
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Il confronto è tanto più illuminante perché ci mostra due dipinti che hanno un medesimo soggetto: la Madonna della Misericordia. Si tratta di un
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luogo in cui faceva mostra di sé, per la sua singolare formula iconografica e, non da ultimo, per la suggestione che emana dalla sapiente e sfarzosa
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del Quattrocento prospettico. Con questo coro, Bramante ci mostra un esempio di accorto impiego della finzione prospettica in architettura
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e tecnicamente magistrale: era inevitabile che prevalesse nel concorso, ma Brunelleschi mette in mostra un linguaggio più radicalmente innovativo
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, in particolare di Roma e di Venezia. In una mostra tenutasi a Roma alcuni anni fa, intitolata Gaspare Vanvitelli e le origini del vedutismo, erano
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mostra un pittore in atto di utilizzare un vetro trasparente per disegnare Fig. 138. Gaspar van Wittel, Veduta di Ponte Sisto, 1680 ca., Roma
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, Musée des Beaux-Arts. fisiognomica dei personaggi. Come osserva Vasari, ognuno degli apostoli mostra una diversa reazione rispetto alle parole con
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In questo specifico scomparto vediamo l’interno della bottega del mercante, con la donna che mostra all’uomo l’ostia che intende vendergli, atto
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Quest’ultima affermazione ci mostra un Vasari sostanzialmente critico nei confronti di questi eccessi di virtuosismo e pedanteria prospettica
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scena tragica, comica e satirica con altrettante incisioni (figg. 153-154). Inoltre ci mostra anche il modello di un teatro moderno, chiaramente
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presentiamo ha caratteristiche davvero uniche, perché ci mostra un pittore (questa è almeno la mia opinione) che adotta scientemente, in una medesima volta
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), che ci mostra figure dipinte con un analogo stile piuttosto rustico e scarsamente espressivo, alcune delle quali presentano caratteristiche
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a coprire le tempie e le orecchie alle sopracciglia arcuate, alle guance paffute e alla bocca piccola dalle labbra ben disegnate mostra l
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avere un peso rilevante nel successivo dibattito sulle teste orvietane. Nel 2002, infatti, la discussione si riaccese a seguito di una mostra dedicata
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mostra di Montefalco è venuta quella che a me sembra un’ulteriore, convincente conferma dell’ipotesi Benozzo.
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’Angelico, l'Annunciazione del Museo Diocesano di Cortona (tav. 7e). La scena ci mostra l’arcangelo Gabriele che porta il suo annuncio divino alla Vergine
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comandante dell’esercito israelita, ma David la invitò ugualmente nel suo palazzo e Betsabea accettò. La scena ci mostra appunto la donna che si avvia
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(1751-72), mostra di aver riflettuto su questi temi (forse anche lui stimolato dallo scritto di Lessing), quando nella voce Composizione dell
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Ogni anno scrive Delécluze gli allievi di David avevano l’occasione di mettersi in mostra, partecipando ad una gara che consisteva nell’elaborare un
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meccanicamente. Ed è quanto, per l’appunto, fece Canova, il quale studiò a fondo l’Apollo, come mostra un’incisione della statua (tav. 17d), in cui l’artista ha
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) ci mostra Fazio e la sua guida che si affacciano alle mura della città di Roma, che è rappresentata in modo approssimativo, ma con qualche velleità di
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Popolo. Esposte in un museo o in occasione di una mostra, si potrebbero osservare frontalmente e con molto più agio rispetto alla visuale sacrificata
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smagrito dai patimenti e si mostra in tutta la sua dolente e straziata afflizione e rigidità cadaverica, nel Vesperbild michelangiolesco, ma anche in
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ben aperti, secondo l’iconografia, allora molto diffusa, del Christus Triumphans, ovvero del Cristo crocifisso che non solo appare vivo, ma non mostra
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Arezzo (fig. 63), che è un’opera ancora giovanile (1265 ca.), pur mantenendo ancora forti legami con la tradizione figurativa bizantina, Cimabue mostra
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essere, o quanto meno ad apparire, più soda e massiccia, in quanto funge da base e sostegno dell’intero edificio, che mostra invece di alleggerir: man
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