La storia dell'arte
Una questione di fondo da affrontare in via preliminare è legata al fatto che la storia dell’arte, come dichiara la denominazione stessa di questa
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Inoltre non va sottovalutato il problema dell’iconografia, cioè non va sottovalutata la necessità di decifrare il soggetto di un’opera d’arte del
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fondazioni monastiche e vivaci città mercantili. La mostra di Trento abbracciava per intero questo ampio paesaggio figurativo, che si estendeva dal Piemonte
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Questo gusto per il dettaglio realistico e per la saporita descrizione di attività quotidiane non lo si ritrova, però, esclusivamente negli ambienti
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La grande pala dell'Adorazione dei Magi, alla cui realizzazione Gentile si dedicò per tre intensi anni, presenta comunque una caratteristica che la
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La scelta del soggetto, molto diffuso in quegli anni, rifletteva non casualmente l’attività del committente. I Re Magi che portano le loro ricchezze
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Se analizziamo questo dipinto sotto il profilo della spazialità, ne risulta che la sua composizione non obbedisce ad una logica prospettica rigorosa
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Se ora volgiamo lo sguardo a quest’altra celeberrima tavola con la Madonna della Misericordia (fig. 100), che fu eseguita tra il 1445 e il 1460
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Questa tendenza a fingere con la pittura o con il mosaico uno spazio architettonico a tre dimensioni su supporti bidimensionali perdurò in Italia
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spaziale, della tavola di Ambrogio. Si tratta di un trittico, ma che rappresenta una scena unitaria. Sfruttando la tripartizione scandita dalle
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archi trionfali identici, a tre fornici. La presenza di queste tre architetture riveste un alto valore simbolico connesso al tema della Consegna delle
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La prospettiva è usata come un elemento retorico che rende più efficace e magniloquente il messaggio visivo affidato all’affresco. L’incisiva
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dipingeva prima la cupola della chiesa di San Giovanni Evangelista (fig. 121 ) e poi quella del Duomo (fig. 122), aprendo un filone illusionistico destinato
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L’ordine gesuitico aveva creato con la sua chiesa principale a Roma la chiesa del Gesù un modello di edificio ecclesiastico e di ritualità liturgica
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capacità tecniche, tanto da esser stato capace, diversamente dal suo concorrente, di fondere la propria formella in un unico pezzo. Egli, inoltre
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con la morte nel cuore, obbedisce, porta l’ignaro giovinetto su un monte ed è sul punto di pugnalarlo sull’ara, quando un angelo ferma la sua mano
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il Vanvitelli, padre di Luigi, il grande architetto che progettò, tra l’altro, la reggia di Caserta. Gaspar, detto anche Gaspare degli Occhiali perché
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Il sistema prospettico leonardesco non differisce dunque da quello divulgato dall’Alberti, se non per la sostituzione del «velo» con un vetro. Ma la
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Parlando di protagonisti della rivoluzione prospettica toscana non si può non accennare a Paolo Uccello, la cui passione per la rappresentazione
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Finora abbiamo parlato di prospettiva applicata alla pittura, ma il sistema della perspectiva artificialis investe, ovviamente, anche la scultura
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Dalle opere di Paolo Uccello traspare questa scelta di privilegiare la rappresentazione prospettica sopra ogni cosa, esibendo complicati virtuosismi
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. Vivendo in un’epoca in cui la prospettiva era già stata largamente assimilata e gli effetti prospettici venivano ormai realizzati in gran parte con metodi
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La biografia vasariana prosegue con un aneddoto particolarmente interessante:
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La scenografia prospettica cinquecentesca è frutto del clima di fervore umanistico con cui si cercò di resuscitare il teatro all’antica, imitandone
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dalla contemporanea pratica prospettica, abbia interpretato la scenae frons in maniera del tutto impropria. Nel teatro antico, infatti, la scena a
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Questo disegno (fig. 159) è una scenografia prospettica realizzata da Baldassarre Lanci per una commedia, La Vedova, allestita in Palazzo Vecchio nel
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Com’è noto, il suo maggiore e più impegnativo capolavoro sopravvissuto è il grande ciclo ad affresco con la Leggenda della vera Croce, eseguito nel
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Uno dei dipinti più celebri di Piero, in cui la composizione è basata sulla sezione aurea, è la Flagellazione di Cristo (fig. 165), una tavoletta
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La complessità del discorso prospettico di Piero emerge nel suo trattato De prospectiva pingendi, del quale vediamo una delle tante tavole
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Dal punto di vista compositivo, come abbiamo detto, il quadro è costruito secondo il modulo della sezione aurea: la parte sinistra, che termina con
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Tuttavia, al di là del fatto che la cornice fiorentina è scolpita e non dipinta come quella orvietana, c’è una profonda differenza tra le due opere
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Fin dai tempi del poeta greco Simonide di Ceo, cui era attribuita la massima «la pittura è poesia muta e la poesia pittura parlante», e del poeta
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Come si vede, il metodo della «narrazione continua» prevede la raffigurazione ripetuta di uno o più personaggi. Tale ripetizione stimola lo
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alla spettacolare scala curva escogitata dal Pontormo, ma userà la tipica «ripetizione» della «narrazione continua» in senso proprio, ovvero ripetendo
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La rivoluzione pittorica operata dal Caravaggio negli anni a cavallo tra XVI e XVII secolo investe anche la questione del tradurre in termini
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è appena atterrato e la sua posa instabile è la risultante dell’ultima circonvoluzione con cui ha concluso il suo volo. Per puntellare il suo incerto
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J’ai trouvé une certaine distribution pour le tableau de M. de Chantelou, et certaines attitudes naturelles, qui font voir dans le peuple Juif la
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critiques sur la Poesie et la Peinture (Parigi, 1719 e 1770), il teorico francese abate Jean-Baptiste Du Bos, pur non negando esplicitamente il motto
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. Dopo averne elogiato la prova, David affronta con il giovane la questione della scelta di quale aspetto rappresentare di un determinato soggetto.
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basso, il volto di profilo, e così via. Anche la serenità con cui entrambi affrontano un gesto drammatico (Perseo ha reciso la testa della Medusa, Apollo
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riflesso di una condizione artistica prevalentemente artigianale, la trattatistica d’arte, ovvero la riflessione condotta dagli artisti sui fondamenti della
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In questo contesto, assume una particolare importanza la cosiddetta questione dell’«ut pictura poësis», ovvero l’asserzione, basata su una
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Gallery of Scotland. misto di curiosità, stupore e, talvolta, di religiosa adorazione che circonda l’opera d’arte e, di riflesso, la figura stessa dell
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La definizione del carattere «malinconico», «saturnino» o «atrabiliare», risale alla distinzione, già enunciata da Ippocrate, tra le quattro
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La letteratura è fatta di parole e queste non perdono nulla delle proprie qualità essenziali, qualunque sia il libro in cui le si trovi riprodotte
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, realizzata per mezzo del disegno e delle altre pratiche della pittura e della scultura, consentiva di analizzare la realtà e di indagarla in profondità
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La vostra idea per una grande tela è perfetta [...] Fino ad oggi, i disegni relativi all’espressione dell’anarchia o rappresentano la rivolta, oppure
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Il sotterraneo ma documentabile rapporto che lega la tela di Matisse al quadro-manifesto di Signac insinua dunque un insospettabile venticello di
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gran parte della loro poderosa consistenza, venendo in gran parte sostituite da ampie vetrate. La struttura portante, ovvero lo scheletro dell
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favorito la contaminazione tra civiltà gotica e civiltà bizantina (e, più in generale, orientale). Dalla tradizione dell’architettura bizantina e tardo
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