La storia dell'arte
occidentale alla Slovenia, passando per la Val d’Aosta, il Vallese, i Grigioni, il Tirolo, il Trentino, il Friuli, la Carinzia e la Stiria. La
Pagina 104
La storia dell'arte
I Salimbeni hanno lasciato il loro capolavoro ad Urbino, sulle pareti dell’Oratorio di San Giovanni Battista. Il dettaglio figurativo qui riportato
Pagina 108
La storia dell'arte
La scelta del soggetto, molto diffuso in quegli anni, rifletteva non casualmente l’attività del committente. I Re Magi che portano le loro ricchezze
Pagina 110
La storia dell'arte
Cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso terrestre di Masaccio (fig. 96). I progenitori rappresentati da Masolino hanno un aspetto gentile ed elegante
Pagina 125
La storia dell'arte
Al contrario, i personaggi di Masaccio poggiano saldamente i piedi per terra e proiettano le proprie ombre sul terreno. Possiedono una struttura
Pagina 126
La storia dell'arte
Per concludere questo capitolo in cui abbiamo messo a confronto i caratteri del Gotico cortese con quelli della rivoluzione prospettica avviata in
Pagina 126
La storia dell'arte
certo senso, di una vita autonoma, svincolata sia dal loro autore sia dall’epoca in cui nascono. Ce le ritroviamo di fronte tutti i giorni, nelle
Pagina 13
La storia dell'arte
parietali oggi conservate nel Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo Fig. 101. Il cubiculum della Villa di Boscoreale (Pompei), seconda metà del I sec
Pagina 132
La storia dell'arte
spicchi, entro cui sono rappresentati i simboli dei quattro Evangelisti. Fig. 103. Decorazione pittorica del «terzo stile», dalla Villa di Livia a Prima
Pagina 134
La storia dell'arte
tutti i contesti storico-culturali, chi si guadagna da vivere con il lavoro delle proprie mani.
Pagina 14
La storia dell'arte
saldamente appoggiate sui pomelli che coronano i braccioli del trono, il Papa è rappresentato di profilo, con il volto massiccio e volitivo, rigido come
Pagina 148
La storia dell'arte
con i Trionfi di Cesare, da lui dipinta per i Gonzaga tra la fine del Quattrocento e i primissimi anni del Cinquecento. Mantegna vi ha rappresentato
Pagina 150
La storia dell'arte
ed esecuzione delle finzioni architettoniche (i cosiddetti «quadraturisti») ed altri che si occupavano delle figure, altri ancora degli ornati, dei
Pagina 164
La storia dell'arte
Ma vediamo ora come i due artisti, Ghiberti e Brunelleschi, abbiano ricavato da questo tema due composizioni molto diverse, pur adattandole entrambi
Pagina 167
La storia dell'arte
consapevolezza dei protagonisti: da un lato il dramma o il miracolo con i suoi protagonisti divini ed umani, dall’altro i personaggi di rango inferiore
Pagina 170
La storia dell'arte
, infatti, interponendosi tra il nostro occhio e ciò che vediamo, rende meno nitidi i contorni e altera i colori dei vari oggetti via via che cresce la loro
Pagina 180
La storia dell'arte
della commedia La Pellegrina di Girolamo Bargagli, recitata a Firenze in occasione delle nozze tra Ferdinando I de' Medici e Cristina di Lorena (1589
Pagina 199
La storia dell'arte
artistica sosteneva Leonardo, e con lui tutti i grandi artisti della sua epoca è regolata da un tempo non quantificabile in termini di stretta equivalenza
Pagina 20
La storia dell'arte
illustrative (fig. 164). Piero analizza l’anatomia del corpo umano, individuandone i rapporti proporzionali ideali e mostrandone la proiezione prospettica da
Pagina 204
La storia dell'arte
la caduta di Costantinopoli aveva assunto i contorni di un trauma epocale, poiché era la prova concreta dell’estensione e della pericolosità dell
Pagina 206
La storia dell'arte
spiccano quella di Carlo Ginzburg e quella di Silvia Ronchey. Ginzburg sostiene che i tre personaggi in primo piano stiano discutendo sulla necessità
Pagina 206
La storia dell'arte
storico dell’arte non ha bisogno di evocare o narrare gli eventi di cui si occupa, ma può limitarsi ad interpretarli. Infatti i nostri «documenti
Pagina 208
La storia dell'arte
’arte di cui ci occupiamo. Riguardo a questo tipo di testimonianze, i nostri metodi di indagine e di verifica sono ovviamente gli stessi usati dagli
Pagina 209
La storia dell'arte
Per esemplificare la pratica attribuzionistica ho pertanto scelto di illustrare, fra i tanti casi possibili uno solo, ma particolarmente pregnante
Pagina 211
La storia dell'arte
numero di opere giunte fino a noi nell’anonimato o con attribuzioni errate. Innumerevoli sono i casi in cui queste nuove acquisizioni hanno
Pagina 211
La storia dell'arte
state eseguite solo due vele raffiguranti rispettivamente il Cristo giudice fra gli angeli e i Profeti (figg. 169-170).
Pagina 213
La storia dell'arte
determinate da scontri di fazioni orvietane che coinvolsero le magistrature dell’Opera del Duomo, i lavori ristagnarono. Né l’Angelico né i suoi aiutanti si
Pagina 213
La storia dell'arte
Ma torniamo alle vele affrescate sotto la direzione di Beato Angelico, perché è questa limitata area della volta a proporci i quesiti più
Pagina 214
La storia dell'arte
come un semplice aiuto, era in grado di eseguire i cartoni dell’Angelico con notevole maestria, tanto da rendere praticamente indistinguibile il Fig
Pagina 214
La storia dell'arte
esagonali da ciascuna delle quali si affaccia la testa di un personaggio non meglio identificato (tavv. 1a-i). Si tratta di una ventina di esagoni per
Pagina 218
La storia dell'arte
Ma prima di approfondire questo tema, passeremo in veloce rassegna i principali espedienti usati dai pittori e dagli scultori, nel corso del Medioevo
Pagina 228
La storia dell'arte
rappresentare un soggetto letterario forzando i limiti sincronici delle arti figurative, ebbe un’eco immediata anche presso gli artisti. Ed infatti i
Pagina 228
La storia dell'arte
cena», va con i discepoli a pregare nell’orto del Getsemani, sul Monte degli Ulivi. Raccomanda ai discepoli di sedersi e mettersi a pregare, poi si
Pagina 229
La storia dell'arte
della «narrazione continua», imponendone una revisione che tenga conto dell’esattezza matematica con cui la prospettiva gestisce i rapporti spaziali
Pagina 230
La storia dell'arte
straordinario della sua capacità di organizzare in uno spazio unitario una sequenza narrativa complessa, riducendo all’osso il racconto, ma chiarendo i nessi tra
Pagina 231
La storia dell'arte
. Ad ogni episodio della vita di Mosè corrisponde, sulla parete opposta, un analogo episodio della vita di Gesù, e i tituli in latino che figurano
Pagina 232
La storia dell'arte
continua» non per semplificare e chiarire i nessi tra i diversi episodi, ma al contrario, per moltiplicare le ambiguità e le «trappole» visive tese all
Pagina 234
La storia dell'arte
venire alle mani; il mio sarà calmo, penserà con dolce gioia alla morte gloriosa che attende lui e i suoi compagni [...]. Voglio provare a mettere da
Pagina 240
La storia dell'arte
Con i Commentari di Lorenzo Ghiberti, redatti verso il 1450, e soprattutto con i trattati di Leon Battista Alberti il De pictura (1435) e il De
Pagina 31
La storia dell'arte
stabilire relazioni con se stesso e con il mondo esterno attraverso la pratica dell’imitazione: imitando i gesti, le espressioni, gli atteggiamenti, le
Pagina 44
La storia dell'arte
’istoria: parte dell’istoria sono i corpi: parte de’ corpi sono i membri: parte de’ membri sono le superficie.
Pagina 50
La storia dell'arte
’istoria corrisponde all’oratio, i corpi ai periodi, i membri alle frasi, le superficie, infine alle parole».
Pagina 50
La storia dell'arte
Naturalmente non sempre le opere d’arte sono rimaste, come in questo caso, nei luoghi per i quali sono state concepite, ma se uno storico dell’arte
Pagina 6
La storia dell'arte
La vostra idea per una grande tela è perfetta [...] Fino ad oggi, i disegni relativi all’espressione dell’anarchia o rappresentano la rivolta, oppure
Pagina 63
La storia dell'arte
prossimo paragrafo i caratteri principali del cosiddetto Gotico cortese, che si sviluppò in tutta Europa Italia e Firenze comprese tra il secondo Fig
Pagina 81
La storia dell'arte
Introducendo l’arco ogivale (ovvero «a sesto acuto») e i grandi pilastri a fascio (detti anche «polistili»), l’architettura gotica fa sfoggio di una
Pagina 87
La storia dell'arte
tradizione sia iconografica che stilistica, il riflesso della cultura dell’epoca in cui è stata prodotta. Per comprenderne i significati è spesso
Pagina 9
La storia dell'arte
All’esterno della cattedrale gotica, i contrafforti e gli archi rampanti contrastano le spinte laterali degli archi ogivali che scandiscono le navate
Pagina 94
La storia dell'arte
Il Gotico internazionale moltiplicherà le guglie, i pinnacoli e gli ornati sia all’esterno che all’interno, in una proliferante e fiammeggiante
Pagina 94
La storia dell'arte
Sant'Antonio Abate e Santa Teresa. come gli avori, i gioielli e i tessuti. Gli arazzi, in particolare, erano un tipico prodotto suntuario, che si
Pagina 99