La storia dell'arte
cielo in cui brilla un sole in pastiglia dorata con la scritta «Sol in Aquario», è rappresentato un grande castello circondato da un paesaggio
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timidamente in periferia, ma senza troppa sistematicità e convinzione, le novità prospettiche elaborate in Toscana il grande storico dell’arte Roberto
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La grande pala dell'Adorazione dei Magi, alla cui realizzazione Gentile si dedicò per tre intensi anni, presenta comunque una caratteristica che la
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Sullo sfondo della Consegna delle chiavi si staglia, al centro, un grande tempio a pianta ottagonale, coronato da una cupola e affiancato da due
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grande pittore prospettico, risentì certamente della lezione di Piero ed anche di quella del padovano Andrea Mantegna, che praticò anche lui assiduamente
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presso San Satiro a Milano (fig. 117). Bramante nacque presso Urbino e si formò pertanto in un’area profondamente influenzata da quel grande teorico
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-55, Roma, Palazzo Spada. alle pareti di un grande ambiente è la cosiddetta Sala delle prospettive (o delle Colonne) che Baldassarre Peruzzi affrescò
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artisti, sollevandoli dal loro stato d’inferiorità sociale. Grande, ad esempio, era l’ammirazione per Fidia, che oltre ad essere lo straordinario scultore
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del Disegno (1563), la cui prima grande manifestazione pubblica fu proprio in occasione della realizzazione di un grande apparato per le onoranze
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Nel Seicento, Roma fu il principale laboratorio e centro d’irradiazione in tutta Europa della grande decorazione barocca, caratterizzata dai più
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aspetti, preferiamo citare colui che appare per tanti versi come l’ultimo, grande protagonista di questa straordinaria tradizione figurativa, Giovan
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L’antica letteratura artistica insiste anche molto sul fatto che il grande pittore Zeusi amasse vestire con particolare lusso, una circostanza che
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Il trattato di prospettiva e geometria pubblicato dal grande pittore tedesco Albrecht Dürer nel 1525, rappresenta, assieme a quello sulle proporzioni
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», che consisteva in una cassettina di legno grande poco più di una scatola da scarpe. Tale camera era dotata frontalmente di un obiettivo, che faceva
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il Vanvitelli, padre di Luigi, il grande architetto che progettò, tra l’altro, la reggia di Caserta. Gaspar, detto anche Gaspare degli Occhiali perché
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Leonardo a spiegarcene il funzionamento, in un appunto manoscritto intitolato Del modo del ritrarre un sito corretto: «Abbi uno vetro grande come uno
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empirici e non rigorosamente geometrici, Vasari mostra insofferenza nei confronti dell’accanimento prospettico di Paolo, in quanto la vera e grande
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Il Quattrocento e il Cinquecento sono due secoli in cui la tarsia lignea godette di grande diffusione e impegnò artisti anche di notevole caratura
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La grande abilità degli scenografi italiani nel riprodurre suoni, colori e Fig. 157. Bernardo Buontalenti, Ninfa marina, costume per un Intermezzo
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Gli «effetti speciali» degli scenografi italiani del passato rivivono oggi nella grande abilità scenotecnica che è universalmente riconosciuta ai
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incarichi di grande rilievo da parte di molte corti dell’Italia centro-settentrionale, compresa quella pontificia.
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L’altro capolavoro architettonico ed urbanistico di Vasari si trova a Pisa ed è la Piazza dei Cavalieri (fig. 162). Con grande abilità scenografica
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Com’è noto, il suo maggiore e più impegnativo capolavoro sopravvissuto è il grande ciclo ad affresco con la Leggenda della vera Croce, eseguito nel
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A prescindere da ciò, l’ipotesi che la Flagellazione facesse parte d un’opera più grande sembra decisamente da scartare perché, da recenti indagini
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presente negli esagoni di Orvieto, ipotizzando che il grande pittore francese Jean Fouquet, presente sicuramente a Roma negli anni Quaranta, quando
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modelli in posa con mirabile parsimonia di mezzi, grande incisività e stupefacente naturalismo.
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settecentesche, ma colui che per primo impostò con grande lucidità e nettezza il problema della distinzione tra narrazione visiva e narrazione verbale fu il
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centro, davanti alla grande tavolata con Gesù e i discepoli, una natura morta con elegante vasellame metallico e divagazioni aneddotiche come le
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grande, pur di figure piccole», alludendo al fatto che il Pontormo ha saputo concentrare, in una tavola di dimensioni modeste, una pluralità di episodi.
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discutere sul rapporto tra letteratura ed arti visive e sulle loro eventuali differenze. Infatti Charles Le Brun, il grande pittore francese che fu a
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Ma veniamo a David. Il Leonida alle Termopili (tav. 16b) è una grande tela la cui esecuzione, lenta e meditata, impegnò David per quasi quindici anni
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, di essere ammesso dal maestro nel suo atelier privato, dove poté ammirare la grande tela davidiana con il Leonida.
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’antichità, che non mancavano mai di scegliere l’istante che precede o segue la grande crisi di un soggetto, farò Leonida e i suoi soldati calmi e intenti
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molti critici del suo tempo ad accostare il pittore americano al gruppo degli Impressionisti, con suo grande e giustificato dispetto. Whistler
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grande architetto attivo a Roma di cui conosciamo il nome è Apollodoro di Damasco, proveniente dalla Siria, che progettò il Foro di Traiano e i Mercati
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pietra e di carpenteria. Lo stesso Alberti, grande letterato ed umanista che esercitò anche un ruolo progettuale, ma non esecutivo, nel campo dell
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è di assai maggior pregio, in virtù della grande maestria dell’artista che ne ha modellato i rilievi.
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piccolo e l’infinitamente grande, l’atomo e l’universo.
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quelli utilizzati dagli artisti-maghi del Neolitico ed implicavano un grande dispiegamento di razionalità scientifica, componente che ad Altamira e a
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, Parigi, Musée du Louvre. al Déluge di Nicolas Poussin (fig. 39) e alla grande tela dipinta, circa un secolo e mezzo dopo da Anne-Louis Girodet
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Tra il 1893 e il 1895 Paul Signac eseguì una grande tela di più di tre metri per quattro che si intitola Au temps d’harmonie (l’âge d’or n’est pas
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La vostra idea per una grande tela è perfetta [...] Fino ad oggi, i disegni relativi all’espressione dell’anarchia o rappresentano la rivolta, oppure
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Una decina d’anni prima Seurat, con Un dimanche à la Grande Jatte (fig. 43), aveva dato vita al suo grande manifesto di pittura monumentale e
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A dispetto della sua «sfortuna» critica, la grande tela di Signac non passò invano. Basti pensare a quanto gli debba Luxe, calme et volupté, il
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Nonostante l’impegno profuso, la grande tela-manifesto di Signac non ebbe il successo sperato. Per qualche tempo l’artista vagheggiò di poterla
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Limitiamoci pertanto a ribadire come ciascuna grande «etichetta» rischia sempre di essere troppo generica se non si procede ad ulteriori suddivisioni
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Gotico cortese, Gotico internazionale, Gotico fiorito, Gotico fiammeggiante, Tardogotico: tante etichette diverse per indicare una stessa, grande
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, come un’unica, grande vetrata scandita da esili intervalli. Non troppo diversamente agiscono oggi quegli architetti che innalzano edifici cui l’uso di
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sacro: il Palazzo di Città a Lovanio (fig. 72) e il Chiostro grande della Cattedrale di Gloucester (fig. 73), un corpo di fabbrica che segna l’inizio del
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Chiostro grande, 1377-1407. Fig. 74. Venezia, Ca' d'Oro, 1421-40. Fig. 75. Venezia, Palazzo Ducale, XIV-XV sec. delle pareti dell’edificio
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