La storia dell'arte
tratto la sua linfa vitale. Ed è dunque a quel contesto temporale originario che occorre risalire per poterla interpretare il più compiutamente
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dunque a questa pia leggenda, che si conclude con il crollo del Tempio durante la notte di Natale. La misera capanna di legno che sorge sulle rovine di
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dunque di una citazione dotta, di pretto stampo umanistico, come del resto si addice a chi, come Masaccio, apparteneva al manipolo di coloro che si
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prospettiva e dunque mescolandole ai personaggi della storia sacra, Fig. 92. Masaccio, Il tributo, 1425 ca., Firenze, chiesa di Santa Maria del Carmine
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Si osservi questa magnifica tavola con la Madonna della Misericordia, conservata a Saluzzo (fig. 99). Benché databile intorno al 1498-99, e dunque
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(dunque quasi mezzo secolo prima) da Piero della Francesca per la Confraternita della Misericordia della sua città natale, Borgo Sansepolcro, risulta
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Siamo dunque di fronte ad una scena in cui l’organizzazione prospettica dello spazio è utilizzata non solo in funzione compositiva, per rene eie
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’iscrizione con la sua mano destra. Egli è rappresentato nell’atto di declamare l'epigramma. Il vero soggetto è dunque il Platina che, al cospetto dei
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alfieri personaggi del calibro di Leonardo, Raffaello, Tiziano, e, soprattutto, Michelangelo, gli artisti fiorentini riuscirono dunque a farsi
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, indifferenti e ignari al dramma che si sta compiendo a poca distanza. Nella formella ghibertiana le rocce fungono dunque, oltre che da piano d’appoggio per lo
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cosiddetto Spinano, attualmente conservato nei Musei Capitolini. Dunque, sia Ghiberti che Brunelleschi attingono spunti dall’arte classica, ma mentre
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’Oltralpe di impadronirsi del «segreto italiano» della prospettiva, delle proporzioni e dunque, in altri termini, della Bellezza quale era teorizzata e
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conoscerlo e dominarlo. Su questo sforzo comune, condiviso dall’intera élite rinascimentale, si fondarono dunque le premesse che portarono, nel corso del XV
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Il sistema prospettico leonardesco non differisce dunque da quello divulgato dall’Alberti, se non per la sostituzione del «velo» con un vetro. Ma la
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Paulo dunque andò [...] dietro sempre alle cose dell’arte più difficili, tanto che ridusse a perfezzione il modo di tirare le prospettive dalle
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Con un po’ di fantasia potremmo dunque paragonare l’attribuzionismo alla pratica dell’orientamento su una carta geografica, nelle cui diverse aree si
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conservano cicli di affreschi dipinti da Benozzo proprio alla metà del secolo, e dunque pochissimi anni dopo il suo passaggio ad Orvieto.
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sia sistematicamente verificata in tutti e tre i casi? Allo stato dei fatti, dunque, una sola conclusione mi sembra plausibile: sono fogli su cui ha
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sacrifica dunque parecchi passaggi del racconto, dandoli per impliciti. Il che non solo rende ardua la ricostruzione dell’episodio nella sua interezza, ma
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gabelliere, che questa volta vediamo rappresentato quasi frontalmente (tav. 8e). Con una mano, dunque, il gabelliere mette in moto il racconto, e con l
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oraziano «ut pictura poësis», afferma che la pittura fissa un istante temporale ed è dunque caratterizzata da una «staticità situazionale», mentre la
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rivoluzione industriale, rappresentò di fatto l’irruzione della meccanizzazione, e dunque dell’industria, nel campo delle arti figurative. Fino ad allora il
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ben più arrischiato assetto statico, tale da imprimere alla composizione un dinamismo del tutto sconosciuto al modello antico. Canova rompe dunque il
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Canova ha dunque realizzato il capolavoro che Diderot aveva preconizzato: ha saputo rappresentare nella marmorea fissità spaziale di questa statua
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spazio, da quell’Europa che si andava rapidamente industrializzando. La sua sfida alla fotografia si giocava, dunque, sul terreno dell’esotismo e dell
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Tutto ciò non poteva dunque non provocare una profonda crisi nel mondo dell’arte, che reagì all’entrata in scena della fotografia in due modi opposti
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’arte moderna: l’avventura dell’arte astratta, intesa come rappresentazione di ciò che non fa parte della realtà fenomenica e dunque è oltre la soglia
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Ma oltre alle questioni connesse al tempo, e dunque alla cronologia, anche quelle legate allo spazio e alla geografia hanno a che fare, e parecchio
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raffigurazioni di prede da catturare «in effigie» e dunque come rito propiziatorio per la caccia. In questo caso, dunque, l’artista mette al servizio della
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’esecuzione del Cenacolo). Questo stereotipo dell’artista «mago malinconico», la cui ispirazione si presenta sotto forma di furore, ci arriva dunque dalla
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sottovalutato. Di norma, infatti, ci si serve del materiale più vicino, comodo da trasportare e dunque più a buon mercato.
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del trasferimento ad Avignone della sede papale. Il Dittamondo fu infatti scritto intorno alla metà del Trecento, e dunque nel pieno di quel periodo
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mezzi privilegiati per conoscere il mondo in cui viviamo, e dunque per cercare di controllarlo, governarlo, padroneggiarlo. Oggi abbiamo altri
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Imitare e riprodurre è dunque anche una forma di conoscenza, e conoscere equivale, per certi aspetti, a possedere. L’artista-scienziato Leonardo non
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profondità, e dunque, nel caso del corpo umano, ricorrendo anche alla dissezione dei cadaveri. Ma questa funzione conoscitiva dell’arte, documentata da una
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, pitture da cavalletto o sculture di modesta dimensione offerte liberamente sul mercato dell’arte, e dunque eseguite non in base ad una precisa
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certo eccezione. Importa dunque poco se il rilievo cui si riferiva Alberti non apparteneva a questo specifico sarcofago di Istanbul, che ha il pregio di
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Il sotterraneo ma documentabile rapporto che lega la tela di Matisse al quadro-manifesto di Signac insinua dunque un insospettabile venticello di
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legami che si possono istituire tra il Rococò e le tendenze filosofiche empiriste e sensiste del secolo dei Lumi, e dunque in ultima istanza con quella
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comodo che sono però utili per far ordine nel gremito e variegato panorama della storia dell’arte. Non vanno dunque scambiate per entità concrete, né
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meglio all’interno di un canone precostituito, portandolo al massimo grado di raffinatezza formale di cui era capace. E dunque, rendendo i colori più
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risultare neutro e comunque incomprensibile ad altri popoli. Ricostruire il contesto cronologico e territoriale di un’opera d’arte del passato può dunque
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