La storia dell'arte
I Salimbeni hanno lasciato il loro capolavoro ad Urbino, sulle pareti dell’Oratorio di San Giovanni Battista. Il dettaglio figurativo qui riportato
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Ma non basta: forse non è un caso che l’immagine di questo arco rimandi soprattutto ad uno specifico arco trionfale, quello fatto edificare da
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Gusto per la divagazione fiabesca, ma anche per l’osservazione analitica della realtà naturale, ostentazione di eleganza e di fasto profano, ma anche
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Un tipico confronto da manuale è quello tra l’Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano e la predella con lo stesso soggetto di Masaccio (fig. 88
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Tommaso di ser Giovanni detto Masaccio nacque a San Giovanni Valdarno nel 1401 e morì a Roma a soli ventisette anni, nel maggio 1428. Il suo è uno
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La rappresentazione di un’illusoria tridimensionalità su una superficie bidimensionale costituisce una delle principali ambizioni della pittura
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giardino con alberi da frutta e popolato d’uccelli (fig. 103), dipinto sulle pareti della villa della moglie di Augusto, Livia, a Prima Porta: pitture
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Nel corso del Trecento, gli sforzi di conferire un’illusoria tridimensionalità alla pittura su tavola e su parete si svilupparono molto anche grazie
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L’ordine gesuitico aveva creato con la sua chiesa principale a Roma la chiesa del Gesù un modello di edificio ecclesiastico e di ritualità liturgica
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Questi, ed altri analoghi tipi di strumenti, furono sicuramente molto usati dai pittori. Tuttavia, occorre tener presente che una simile, rigorosa
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Possiamo vedere il modello più completo di camera ottica settecentesca in una tavola illustrativa dell’Encyclopédie di Diderot e d’Alembert. Come si
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Van Wittel fu un pittore di straordinaria qualità che seppe rendere nitidamente luci, colori, atmosfere e scorci suggestivi di tante città italiane
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Torniamo ora indietro di un paio di secoli. Sempre a proposito di strumenti di percezione e di resa del visibile, ecco un disegno di Leonardo che ci
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Una seconda «scatola» geometrica, più piccola, è costituita dal bancone del mercante, che ha, tra l’altro, il compito di ribadire ulteriormente le
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Il Quattrocento e il Cinquecento sono due secoli in cui la tarsia lignea godette di grande diffusione e impegnò artisti anche di notevole caratura
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Le opere più famose di Paolo Uccello sono le tre tavole dipinte con scene della battaglia di San Romano. Commissionate a Paolo da un Bartolini
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Tuttavia, in alcuni passi di non facile interpretazione, il trattato di Vitruvio accosta la prospettiva alla scenografia, indicando una tripartizione
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Palladio, che aveva studiato con molto impegno l’architettura antica e conosceva bene il trattato di Vitruvio, costruì una cavea semicircolare (per
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Il Teatro Olimpico è rimasto un unicum nel suo genere, un episodio isolato che, però, è indicativo di come l’architettura rinascimentale, fuorviata
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’Ottocento e non essendoci stato tramandato attraverso i modelli favolistici dell’aneddotica, ma addirittura dai resoconti giudiziari di un processo che
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A prescindere dalla totale inattendibilità di questo racconto, è superfluo sottolineare l’importanza del suo messaggio di fondo: la creatività
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Dal punto di vista compositivo, come abbiamo detto, il quadro è costruito secondo il modulo della sezione aurea: la parte sinistra, che termina con
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di Pilato: è abbastanza singolare, infatti, che Piero della Francesca abbia sentito il bisogno di firmare e datare, e per di più in lettere capitali
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Una sorprendente conferma di ciò viene dalla decorazione delle fasce che incorniciano le vele della volta, decorazione costituita da piccole cornici
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Durante il processo, di fronte alle perplessità suscitate dalla sproporzione tra il prezzo che egli aveva preteso per il Notturno e la rapidità con
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di Orvieto (in particolare proprio di quelle cinque, che abbiamo mostrato a tav. 4), rifiutando tanto l’ipotesi Benozzo che l’ipotesi Angelico
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De Marchi ha comunque avuto il merito di aver inserito nella discussione critica questo bel disegno di Windsor, che, come vedremo, era destinato ad
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In ultima analisi, nella virtuosistica «prestezza» del Notturno di Whistler va individuata una programmatica volontà di riecheggiare il concetto di
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Poco più di mezzo secolo dopo, un'équipe di pittori toscani o di formazione toscana, tra cui Pietro Perugino, Sandro Botticelli, Cosimo Rosselli
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Di fatto Poussin riprende il tema, già sviscerato da Leon Battista Alberti nel suo trattato sulla pittura, della varietas come qualità indispensabile
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), Nicolas Poussin, capofila del classicismo seicentesco, si compiace di aver inserito nella composizione una varietà di espressioni e di atteggiamenti che
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Tra le molte virtù di Chuang-Tzu — racconta Calvino — c’era l’abilità nel disegno. Il re gli chiese il disegno di un granchio. Chuang-Tzu gli disse
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Torniamo di nuovo all’antica Grecia per parlare di un tipico indicatore della volontà di autoaffermazione individuale degli artisti, che ne riflette
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Dopo un lungo periodo di eclisse nel corso del Medioevo, interrotto solo dalla presenza di qualche ricettario che costituisce il più evidente
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L’arte, all’origine, equivaleva di fatto ad una pratica magica. In età paleolitica, l’artista era circondato dal timore e dal rispetto che spettava
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Nel Rinascimento si codificò anche una vera e propria iconografia della Malinconia, legata alla tipologia dell’artista di genio, con un’immagine resa
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Nel Quattrocento ritroviamo una tipologia simile di vedova afflitta in un’illustrazione di un poema trecentesco in terza rima del toscano Fazio degli
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Nel suo De pictura Leon Battista Alberti indica la pittura di «istorie» come il più elevato genere pittorico e istituisce un implicito paragone tra l
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A proposito della Morte di Marat, vanno ricordate le acute riflessioni compiute da Robert Rosenblum sul processo di velata cristianizzazione compiuto
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’assegnazione di un premio nella categoria dei quadri di storia, prende spunto proprio dalla sineddoche visiva del dipinto di Poussin, ma, per così dire
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Da questo primo esempio, che ci ha mostrato un caso di filiazione diretta di un quadro da un altro (anche se Girodet ha sottoposto lo spunto tratto
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Il sotterraneo ma documentabile rapporto che lega la tela di Matisse al quadro-manifesto di Signac insinua dunque un insospettabile venticello di
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La storia dell’arte fa un largo uso di definizioni concettuali per classificare linguaggi figurativi e tendenze artistiche di lungo periodo: Romanico
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presso la corte di Urbino nel Carnevale del 1513, di una commedia, La Calandria, scritta da un suo amico umanista, Bernardo Dovizi detto il Bibbiena
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Si badi bene, però: spesso si rischia di considerare queste categorie stilistiche come onnicomprensive delle tendenze di tutta un’epoca storica, ma
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Non diversamente, in pittura, accanto all’esuberanza barocca e al turbinoso dinamismo di un Pieter Rubens o di un Pietro da Cortona (fig. 52
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La definizione di «Gotico internazionale» trae origine da questa sua ampia diffusione europea, mentre quella di «Gotico cortese» deriva dalla forte
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La sostanziale assenza di evoluzione storica nel repertorio di forme prodotto dall’arte bizantina discende dal fatto che essa è l’espressione di una
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Torniamo all’architettura gotica. A Parigi, la Sainte-Chapelle (fig. 69) ci attesta la capacità gotica di concentrare tutte le linee di forza nei
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La Lombardia fu uno dei centri maggiori di diffusione e produzione del Gotico cortese in Italia, luogo di formazione e di transito di artisti di
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