La storia dell'arte
Il ciclo deriva da un modulo iconografico che ha una lunga tradizione e prevede che ciascun mese sia contraddistinto dal segno zodiacale, dalle
Pagina 104
La storia dell'arte
mese di Giugno (fig. 80), ad esempio, è rappresentato ogni aspetto del ciclo produttivo del latte, dalle donne intente alla mungitura e al trasporto
Pagina 105
La storia dell'arte
inserito un insolito particolare naturalistico, soffermandosi a descrivere le aguzze stalattiti di ghiaccio, che pendono come festoni dalle gronde delle
Pagina 107
La storia dell'arte
diretta o mediata dalle opere di altri artisti), Delitio rimase fondamentalmente legato all’immaginario tardogotico. Per un’arte come la sua che introdusse
Pagina 109
La storia dell'arte
dei Magi per raggiungere Betlemme si configura, in buona sostanza, come una pittoresca partita di caccia, lo svago prediletto dalle classi dominanti
Pagina 112
La storia dell'arte
. Ogni personaggio ha una sua solida concretezza e fisicità, sottolineata dalla rigorosa geometria degli scorci prospettici e dalle nette ombre che
Pagina 116
La storia dell'arte
, vagamente imbambolato: nei loro corpi, dalle membra snelle e affusolate, si percepisce lo studio della statuaria antica la testa di Adamo, ad esempio, rimanda
Pagina 125
La storia dell'arte
sinestetica (ovvero che coinvolge simultaneamente diversi organi sensoriali: vista, udito, ecc.), cui ci hanno abituato i mass media, dalle quantità
Pagina 13
La storia dell'arte
classica e di una nuova attenzione alla concreta fisicità del reale, filtrata anche dalle novità provenienti dal Gotico d’oltralpe. E una svolta che ha
Pagina 136
La storia dell'arte
a botte dipinta in modo da fingere l’intenso azzurro di una volta celeste cosparsa di stelle dorate. Le scene sulle pareti, tratte dalle Sacre
Pagina 137
La storia dell'arte
spaziale, della tavola di Ambrogio. Si tratta di un trittico, ma che rappresenta una scena unitaria. Sfruttando la tripartizione scandita dalle
Pagina 143
La storia dell'arte
Fredi (fig. 112). Ma è illuminante il fatto che egli non si sia neppure lontanamente sognato di lasciarsi contaminare dalle cadenze stilistiche del
Pagina 144
La storia dell'arte
lunga le più importanti in quanto in esse la manualità, seppur presente, era considerata del tutto secondaria rispetto al rilievo assunto dalle capacità
Pagina 15
La storia dell'arte
Dalle opere di Paolo Uccello traspare questa scelta di privilegiare la rappresentazione prospettica sopra ogni cosa, esibendo complicati virtuosismi
Pagina 183
La storia dell'arte
prospettica, dalle due pareti laterali, la cui proiezione in profondità è bloccata dalla parete di fondo, e dal pavimento a mattonelle quadre, espediente
Pagina 184
La storia dell'arte
., Urbino, Galleria Nazionale delle Marche. è svolto dalle differenti gradazioni cromatiche e luminose tra una parete e l’altra, nonché dalla finestra e
Pagina 184
La storia dell'arte
Paulo dunque andò [...] dietro sempre alle cose dell’arte più difficili, tanto che ridusse a perfezzione il modo di tirare le prospettive dalle
Pagina 188
La storia dell'arte
speciali» che discendevano «per li rami» dalle rozze mirabilia del teatro medievale, con i suoi macchinari per realizzare le apparizioni improvvise del
Pagina 199
La storia dell'arte
questa derivazione delle fasce ornamentali delle vele della Cappella di San Brizio dalle porte ghibertiane. Il primo è di carattere iconografico
Pagina 218
La storia dell'arte
liberarsi dai condizionamenti indotti dalle attese e dal gusto del pubblico e ad agire in assoluta libertà, come quando in bottega riempivano i
Pagina 220
La storia dell'arte
, spartito in due da una scriminatura centrale. L’impostazione rigorosamente simmetrica di ogni dettaglio fisiognomico dalle ciocche ondulate che scendono
Pagina 221
La storia dell'arte
(oltre che dalle parole racchiuse nella «nuvoletta di fumo»), colleghiamo ogni porzione del racconto alla successiva, ricostruendo in tal modo la
Pagina 228
La storia dell'arte
in mano, per il manto viola e la veste gialla. Il passaggio successivo sulla destra è tutt’altro che facile da decifrare, depistati come siamo dalle
Pagina 235
La storia dell'arte
per i suoi nemici. Rinsavito, medita circondato dalle carogne degli animali uccisi, dopo di che, disperato per la vergogna, deciderà di uccidersi. Il
Pagina 240
La storia dell'arte
del visibile, oltre l’apparenza. Dalle parole di Whistler emerge, o meglio riemerge, come già era avvenuto in un passato assai remoto, agli albori della
Pagina 26
La storia dell'arte
esistita in una villa di Napoli. Nel corso dei secoli, dalle varie ekphráseis antiche e moderne hanno tratto ispirazione molti artisti, tra cui Sandro
Pagina 33
La storia dell'arte
potenzialità. Ne risulta una forma che dipende, oltre che dall’immaginazione dell’artista, dalle sue capacità tecniche e dal loro interagire con le
Pagina 34
La storia dell'arte
bellezza idealizzata e a malapena scalfita, nella sua quieta armonia, dalle asprezze esistenziali.
Pagina 54
La storia dell'arte
far rinascere Roma dalle sue stesse ceneri. «Stare a paragone» con la magnificenza dell’antichità classica fu infatti la parola d’ordine che animò lo
Pagina 69
La storia dell'arte
partire dal Pantheon, dal Colosseo, dalle Terme di Caracalla e di Diocleziano e da tutti gli altri grandi ruderi romani. Nel contesto di questa appassionata
Pagina 70
La storia dell'arte
secolo scorso; ma per poterlo liberare dalle scorie che si erano accumulate su di esso e reintrodurlo utilmente nel dibattito storiografico e critico
Pagina 71
La storia dell'arte
Diffusasi anche in Italia nel corso del Medioevo, la tradizione figurativa bizantina cominciò ad essere scossa dalle proprie fondamenta quando Fig
Pagina 84
La storia dell'arte
, le quali ultime, scaricandosi sul perimetro dell’edificio, vengono contenute dalle controspinte degli archi rampanti esterni. Questo complesso gioco
Pagina 88
La storia dell'arte
cosiddetto «stile perpendicolare», caratterizzato da una fitta ramificazione di costolonature filiformi, che si sviluppa dalle pareti alle volte
Pagina 94
La storia dell'arte
, scandito dalle squillanti note bianche delle colonne.
Pagina 95