La storia dell'arte
dipinte separano ciascun mese dall’altro, ma dietro di esse il paesaggio è concepito in modo programmaticamente unitario. Cambiano i personaggi e le
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cui oggi purtroppo non resta più niente in loco per via della radicale trasformazione dell’interno della Basilica, realizzata dall’architetto
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capanna, la Sacra Famiglia e gli altri due Magi, dall’animato corteo composto da animali, cavalieri, staffieri e in cui sono sicuramente presenti in
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Masolino, ma è scandito da pieghe nette, modellate sapientemente dalla luce e dall’ombra. Attraverso questo uso del chiaroscuro, le figure acquistano
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Altre immagini musive ravennati ancor più note sono quelle dei due cortei di dignitari, guidati, rispettivamente, dall’imperatore Giustiniano e da
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Un caso talmente esemplare da essere stato preso a modello da tanti pittori, sia italiani che stranieri, è costituito dall’affresco con La consegna
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di carattere artigianale o artistico la cui principale modalità operativa è costituita dall’abilità manuale. Le Arti liberali, considerate di gran
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deformato dall’audace resa prospettica sconcerta ancora lo spettatore moderno e a maggior ragione avrà sorpreso e sconcertato i contemporanei di
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misure alquanto ridotte, ma grazie ai sapienti scorci appare invece profondo e monumentale. Sullo sfondo c’è una statua che, guardandola dall
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sala circolare, presentandosi come uno spettacolo totale che coinvolge lo spettatore a 360 gradi. Zeus, dall’alto dell’Olimpo, lancia le sue saette
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. Dall’alto delle cupole e dei soffitti, i pittori operavano le loro magie Fig. 126. Andrea Pozzo, copertura della crociera del transetto in trompe
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Bruni, i quali sostenevano la discendenza della Repubblica fiorentina dall’antica Repubblica romana ed esortavano i propri concittadini a seguirne le
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ritmica eleganza di movenze e panneggi che hanno ancora un sapore tardogotico. La curva del corpo di Abramo è enfatizzata dall’analogo andamento della
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realizzare materialmente l’opera, escludeva qualsiasi considerazione sulle particolari capacità intellettuali impiegate dall’artista, assimilando il
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consapevolezza dei protagonisti: da un lato il dramma o il miracolo con i suoi protagonisti divini ed umani, dall’altro i personaggi di rango inferiore
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formata dai raggi ottici che partono dall’occhio del pittore, interponendosi perpendicolarmente tra di essa e l’oggetto della rappresentazione. La
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conoscerlo e dominarlo. Su questo sforzo comune, condiviso dall’intera élite rinascimentale, si fondarono dunque le premesse che portarono, nel corso del XV
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sostanze chimiche, riproducendo l’immagine filtrata dall’esterno. La parola fotografia, infatti, deriva dal greco e significa «disegno di luce», a
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, regolabile dall’interno per mezzo di un’asta metallica, proiettava, tramite un obiettivo, su un foglio di carta, la veduta esterna da riprodurre. L
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gli oggetti in primo piano sono quasi a tutto tondo; mano a mano che la scena digrada verso piani visivi che simulano una maggiore distanza dall
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un tono fiabesco e irreale. Credo che gran parte di questa sorta di irrealismo magico sia determinato proprio dall’«ossessione» prospettica di Paolo
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completare il lavoro. Non ottenendo nulla dall’indispettito pittore, il priore finì con il rivolgersi al duca di Milano, Ludovico il Moro, Fig. 7
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, si realizzavano finte onde in legno o in cartapesta, applicate su aste parallele che venivano mosse in senso inverso l’una dall’altra.
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lasciata dall’artista volutamente incompiuta («quella del Cristo lasciò imperfetta, non pensando poterle dare quella divinità celeste, che all
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del Brunelleschi, dall’altra il «corridoio prospettico» che si conclude con la spettacolare loggia a tre fornici che si affaccia sull’Arno. Nel
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intriso di luce e la sua nitida distribuzione ha lo scopo di precisare meglio diversi piani di profondità, distanziandoli otticamente l’uno dall’altro.
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conoscitore quando getta lo sguardo su un’opera avvolta nell’anonimato o erroneamente attribuita, consentendogli spesso di esimersi dall’effettuare lunghi e
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per l’immaginazione impetuosa e l’eroica rappresentazione del corpo umano, esaltato dall’energia scattante del disegno e dall’audacia e varietà degli
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Le due vele dipinte dall’équipe dell’Angelico riflettono lo stile del maestro, che a queste date, in virtù del suo soggiorno romano e del suo ruolo
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», anch’esse di notevole qualità ma ben lontane dall’attingere al livello del capolavoro, è determinata, secondo me, proprio dal fecondo corto circuito
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unità spaziali, distinte ma ravvicinate è diffuso fin dall’antichità: basti pensare alle raffigurazioni che si sviluppano sulla superficie curva di certi
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. Lontano, sullo sfondo, è rappresentato l’episodio della cacciata di Adamo ed Eva dall’Eden. In primo piano, l’annuncio e il concepimento divino
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dall’alto, «a volo d’uccello». Specie in questa fase relativamente giovanile della sua carriera, il Pontormo attinge a piene mani alla cultura
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sussiste l’ombra; l’ombra scompare, ma resta il dipinto. E quella notte non può cancellarsi dall’immaginazione del pittore.
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anche l’ambizione di uscire dall’anonimato cui era condannato l’artigiano e di ottenere un adeguato riconoscimento sociale della propria professione
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definizione tratta dall’Ars poetica dello scrittore latino Orazio, che a sua volta discendeva da una formula di Simonide di Ceo (VI-V sec. a.C.), circa la
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come una donna affascinante, acconciata nell’abito e nei capelli dall’insidia e dalla Frode, ma con il volto stravolto da un’espressione d’ira
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potenzialità. Ne risulta una forma che dipende, oltre che dall’immaginazione dell’artista, dalle sue capacità tecniche e dal loro interagire con le
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dell’arte, quello che, in sintesi, potremmo definire dell’«arte nata dall’arte».
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formazione e di elaborazione di ogni singola opera d’arte. Queste infatti dipendono non solo dall’immaginazione dell’artista e dalla sua osservazione
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volta dominanti. Anche la visualità della nostra epoca è inevitabilmente influenzata dall’arte contemporanea, dal trionfo della luce artificiale, dallo
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anarchica «Les temps nouveaux», diretta dall’amico Jean Grave, non ebbe seguito. Fu così, che dopo la morte dell’artista, nel 1935, la vedova offrì la tela
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più avanti, ciò è avvenuto, ad esempio, per il termine Manierismo, che ha perso il suo originario significato negativo solo a partire dall’inizio del
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Crocifisso (fig. 61): è trascorso mezzo millennio dall’esecuzione dell’affresco in Santa Maria Antiqua, eppure il modo di raffigurare il corpo di Cristo è
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La sostanziale assenza di evoluzione storica nel repertorio di forme prodotto dall’arte bizantina discende dal fatto che essa è l’espressione di una
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seriamente danneggiato dall’alluvione che flagellò la città nel 1966, ma che qui vediamo in una riproduzione anteriore a quello sciagurato evento il
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processo è correttamente descritto come un passaggio dall’equilibrio statico dell’edificio romanico, in cui la spinta dell’arco grava sul pilastro
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figurativa: questa convinzione di Gregorio Magno, che nel XVI secolo sarà riesumata dall’oblio e riutilizzata dalla Chiesa di Roma per difendere l’uso
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Avenue, a Manhattan, Fig. 70. Ludwig Mies van der Rohe, Seagram Building in 375 Park Avenue, 1954-58, New York. progettato dall’architetto tedesco
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europee, grandi e piccole, che si discosta dall’acceso misticismo religioso per coltivare modelli e ideali più profani. Di qui, la denominazione di
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