La storia dell'arte
fondazioni monastiche e vivaci città mercantili. La mostra di Trento abbracciava per intero questo ampio paesaggio figurativo, che si estendeva dal Piemonte
Pagina 104
La storia dell'arte
, Galleria degli Uffizi. di conferire loro una parvenza di naturalismo. Ad esempio, pur realizzando un fondo dorato su cui si staglia la città turrita di
Pagina 111
La storia dell'arte
. Gentile da Fabriano, Adorazione dei Magi, particolare con le monofore, 1423, Firenze, Galleria degli Uffizi. Battista, patrono della città, quando si
Pagina 113
La storia dell'arte
, che gli chiede il tributo dovuto a chi entra in città. Le figure sono imponenti e si stagliano contro lo sfondo di un paesaggio montuoso. Ostentano una
Pagina 121
La storia dell'arte
(dunque quasi mezzo secolo prima) da Piero della Francesca per la Confraternita della Misericordia della sua città natale, Borgo Sansepolcro, risulta
Pagina 129
La storia dell'arte
chiese, nei musei, nelle piazze delle nostre città queste opere d’arte che provengono da un passato più o meno remoto. Stanno davanti a noi e ci
Pagina 13
La storia dell'arte
d.C. furono realizzati dei mosaici nella volta del Palazzo arcivescovile di Ravenna, città imbevuta di cultura bizantina, e pertanto ancora legata
Pagina 134
La storia dell'arte
Fig. 113. Pietro Perugino, La consegna delle chiavi, 1480 ca., Città del Vaticano, Cappella Sistina. il significato letterale con dotte allusioni
Pagina 147
La storia dell'arte
ammira un vasto panorama della città di Roma. Su una delle pareti campeggiano ancora alcuni graffiti che irridono il Papa e denunciano Roma-Babilonia
Pagina 156
La storia dell'arte
, con Filippo Brunelleschi, all’inizio del Quattrocento. Da secoli Firenze era una delle città europee più attive ed intraprendenti sul piano economico
Pagina 165
La storia dell'arte
Van Wittel fu un pittore di straordinaria qualità che seppe rendere nitidamente luci, colori, atmosfere e scorci suggestivi di tante città italiane
Pagina 178
La storia dell'arte
semiaperta, al di là della quale si spalanca una veduta di città (fig. 149). Giocando sulla giustapposizione di legni di diversa tonalità cromatica (varietà
Pagina 189
La storia dell'arte
prospettiche di città, con edifici nobili o comuni, a seconda che si trattasse di tragedie o commedie, e con vedute di paesaggi boschivi nel caso di
Pagina 192
La storia dell'arte
corretta imitazione dell’antico, introducendo una veduta di città in legno, cartapesta e stucco, sotto forma di tre strade che si irradiano al di là
Pagina 194
La storia dell'arte
illusorio di una veduta di città che si estende a perdita d’occhio.
Pagina 195
La storia dell'arte
allo spettatore, passando, ad esempio, dalla veduta di una città ad un paesaggio campestre, da una scena marina ad una montana, da atmosfere
Pagina 197
La storia dell'arte
teatrali, trasforma la ribalta teatrale in un ininterrotto caleidoscopio di metamorfosi sceniche: una veduta di città si dissolve in una gloria di nuvole
Pagina 199
La storia dell'arte
o politiche, è il loro impatto sull’architettura della città. In altre parole, la ricaduta dell’«effimero» sul «permanente». Si tratta di un tema
Pagina 200
La storia dell'arte
realizzare questo monumentale brano di città, Giorgio Vasari fece ricorso a tutta la sua sapienza scenografica, immaginando una sorta di cannocchiale
Pagina 200
La storia dell'arte
» sono innanzi tutto le opere d’arte quadri, affreschi, statue, edifici -, i nostri «archivi» sono le chiese, i musei, i palazzi, le raccolte. La città
Pagina 208
La storia dell'arte
dei due protomartiri santo Stefano e san Lorenzo, che sono tuttora visibili e, complessivamente, ben conservate. Ad Orvieto, città appartenente ai
Pagina 212
La storia dell'arte
., Atene, Museo Archeologico Nazionale. 14. Lisippo, Apoxyómenos, 320 a.C.ca., copia romana in mano da originale in bronzo, Città del Vaticano, Musei
Pagina 28
La storia dell'arte
) ci mostra Fazio e la sua guida che si affacciano alle mura della città di Roma, che è rappresentata in modo approssimativo, ma con qualche velleità di
Pagina 43
La storia dell'arte
, Roma, Galleria Borghese. Fig. 34. Michelangelo da Caravaggio, Deposizione di Cristo, 1602-04, Città del Vaticano, Pinacoteca Vaticana. Cristo, ma
Pagina 50
La storia dell'arte
. Fig. 37. Masolino da Panicale, Pietà, 1424, Empoli, Museo Diocesano. Fig. 38. Michelangelo Buonarroti, Pietà, 1499, Città del Vaticano, Basilica di
Pagina 54
La storia dell'arte
monumenti Fig. 48. Gian Lorenzo Bernini, Baldacchino, 1623-34, Città del Vaticano, Basilica di San Pietro. Fig. 49. Gian Lorenzo Bernini, Cattedra di San
Pagina 72
La storia dell'arte
, Città del Vaticano, Basilica di San Pietro. Fig. 51. Alessandro Algardi, Monumento funebre di Leone XI, 1644-52, Città del Vaticano, Basilica di San
Pagina 75
La storia dell'arte
seriamente danneggiato dall’alluvione che flagellò la città nel 1966, ma che qui vediamo in una riproduzione anteriore a quello sciagurato evento il
Pagina 86
La storia dell'arte
mercantile, che andava sviluppando rapidamente i commerci e la capacità produttiva delle sue manifatture, dando vita a città prospere e popolose
Pagina 87
La storia dell'arte
sacro: il Palazzo di Città a Lovanio (fig. 72) e il Chiostro grande della Cattedrale di Gloucester (fig. 73), un corpo di fabbrica che segna l’inizio del
Pagina 94
La storia dell'arte
A Venezia, il Gotico internazionale ha assunto caratteri peculiari, poiché il ruolo della città, che fungeva da snodo tra Occidente e Oriente, ha
Pagina 94