La storia dell'arte
una terra d’elezione in cui attecchire e prosperare, grazie all’intenso scambio di artisti e modelli figurativi.
Pagina 103
La storia dell'arte
diretta o mediata dalle opere di altri artisti), Delitio rimase fondamentalmente legato all’immaginario tardogotico. Per un’arte come la sua che introdusse
Pagina 109
La storia dell'arte
Oltre alla lamina d’oro o d’argento dorato e all’oro in polvere o a granelli, Gentile ha impiegato la cosiddetta pastiglia, ossia un impasto di gesso
Pagina 112
La storia dell'arte
portati in groppa dai cacciatori per essere sguinzagliati all’inseguimento delle prede non è un elemento di pura fantasia, ma era un costume non insolito
Pagina 113
La storia dell'arte
significato simbolico da collegare con l’episodio sacro dell’Adorazione dei Magi, ma che offrono anche l’opportunità all’artista di rappresentare una
Pagina 115
La storia dell'arte
divergenza sulle parti da assegnare, rispettivamente, all’uno e all’altro. Che il gruppo della Madonna con il Bambino sia stato concepito ed eseguito da
Pagina 121
La storia dell'arte
Toscana all’alba del Quattrocento, proponiamo un confronto inusuale, ma stringente, che illustra in modo esemplare la contrapposizione tra questi due
Pagina 126
La storia dell'arte
all’epoca classica, come dimostrano ampiamente le pitture parietali rinvenute all’interno di tanti edifici di epoca romana. Tradizionalmente
Pagina 131
La storia dell'arte
fino all’epoca tardo-antica e all’inizio del Medioevo, quando fu progressivamente abbandonata in favore di un’ambientazione spaziale più indefinita e di
Pagina 134
La storia dell'arte
Con quest’altra immagine (fig. 107) entriamo, invece, all’interno di quella sorta di prezioso forziere che è la Cappella degli Scrovegni a Padova
Pagina 137
La storia dell'arte
, con Filippo Brunelleschi, all’inizio del Quattrocento. Da secoli Firenze era una delle città europee più attive ed intraprendenti sul piano economico
Pagina 165
La storia dell'arte
ricompensato, nell’antica Grecia, il lavoro degli artisti. Le poche fonti giunte fino a noi relative all’età arcaica e all’epoca di Pericle (VI-V sec
Pagina 17
La storia dell'arte
storiografica all’altra, e della veridicità delle quali è senz’altro lecito dubitare, ma che risultano ugualmente molto istruttive per noi proprio in
Pagina 17
La storia dell'arte
alla scultura e il De re aedificatoria all’architettura - Alberti scelse di pubblicare il De pictura anche in volgare per consentirne la lettura pure ai
Pagina 170
La storia dell'arte
’artista entrava all’interno della camera e, seduto sul ripiano, ricalcava sul foglio la proiezione prospettica capovolta del soggetto riflesso sullo
Pagina 177
La storia dell'arte
sfaccettate, per mettere alla prova la propria paziente perizia prospettica. Forme come il mazzocchio, un grosso cerchio rigido rivestito di panno che all’epoca
Pagina 185
La storia dell'arte
di città appare assai più profonda di quanto non sia in realtà, grazie all’artificio prospettico di Fig. 151. Andrea Palladio, Teatro Olimpico, 1580
Pagina 194
La storia dell'arte
caratterizzata da uno straordinario virtuosismo, con mutazioni a vista che offrivano allo spettatore mirabolanti illusioni sceniche, all’insegna della
Pagina 197
La storia dell'arte
lasciata dall’artista volutamente incompiuta («quella del Cristo lasciò imperfetta, non pensando poterle dare quella divinità celeste, che all
Pagina 20
La storia dell'arte
all’Arno. Attualmente è così che si presenta la prospettiva degli Uffizi nei due sensi (figg. 160-161): da una parte vediamo Palazzo Vecchio e la cupola
Pagina 200
La storia dell'arte
Grazie all’attribuzionismo la storia dell’arte ha ampliato enormemente le proprie conoscenze, acquisendo al catalogo degli artisti un incalcolabile
Pagina 211
La storia dell'arte
, dicendosi convinto che l’altissima qualità formale e il particolare uso della luce in questi ritratti postulino la presenza, accanto all’Angelico e Benozzo
Pagina 224
La storia dell'arte
all’interno della simultaneità spaziale dell’immagine dipinta o scolpita. È il tema che verrà denominato, a partire da Lessing, della scelta del
Pagina 228
La storia dell'arte
vuole o si deve rappresentare una narrazione nello spazio unificato di un «solo» riquadro? In questo caso si può ricorrere all’espediente, in uso già nell
Pagina 228
La storia dell'arte
Buoninsegna, la grande pala con la Maestà della Vergine destinata all’altare maggiore del Duomo di Siena (1308-11). La storia è nota: Gesù, dopo l’«ultima
Pagina 229
La storia dell'arte
Testamento, con Mosè indicato come typus Christi, ovvero come prefigurazione di Cristo. Uno stretto parallelismo e un confronto, da una parete all’altra
Pagina 232
La storia dell'arte
continua» non per semplificare e chiarire i nessi tra i diversi episodi, ma al contrario, per moltiplicare le ambiguità e le «trappole» visive tese all
Pagina 234
La storia dell'arte
Ecco quanto il maestro disse all’allievo in quell’occasione, o quanto meno, ecco come Delécluze ricostruisce questo episodio della sua giovinezza
Pagina 240
La storia dell'arte
, lascia appena trasparire sulle labbra «il disprezzo e lo sdegno che egli in sé richiude, gli dilata le narici e sale all’altera fronte, ma resta
Pagina 242
La storia dell'arte
Tutto ciò non poteva dunque non provocare una profonda crisi nel mondo dell’arte, che reagì all’entrata in scena della fotografia in due modi opposti
Pagina 25
La storia dell'arte
degli artisti sarebbe il fotografo. Ciò che spetta all’artista è andare oltre. Oltre l’apparenza.
Pagina 26
La storia dell'arte
’artista come «antenna sensibile», capace di captare percezioni «superiori», negate all’uomo comune, e di farsene tramite attraverso la propria opera, in
Pagina 26
La storia dell'arte
misura e dimensione, in base all’assioma che la bellezza è espressione di rigorosi parametri aritmetici e proporzionali. Il chiasmo cui obbedisce il
Pagina 28
La storia dell'arte
, riflettendo al tempo stesso su quale ruolo spettasse all’artista all’interno della società.
Pagina 31
La storia dell'arte
contenuti tipici delle Arti liberali all’interno dell’operatività del pittore e dello scultore. Anche lo studio sempre più approfondito dell’anatomia
Pagina 32
La storia dell'arte
, come la Calunnia di Apelle, fossero in grado di far rivaleggiare «ad armi pari» pittori e poeti grazie all’edificante profondità dei concetti espressi
Pagina 33
La storia dell'arte
committenza ma per compratori generici, il che esimeva l’artista dal preoccuparsi di adattarle all’ambiente e alle condizioni specifiche in cui, una volta
Pagina 5
La storia dell'arte
’istoria corrisponde all’oratio, i corpi ai periodi, i membri alle frasi, le superficie, infine alle parole».
Pagina 50
La storia dell'arte
infantile del telefono senza fili, lo spunto iniziale, passando da un artista all’altro, finisce per subire tali e tante trasformazioni da rendersi
Pagina 62
La storia dell'arte
La vostra idea per una grande tela è perfetta [...] Fino ad oggi, i disegni relativi all’espressione dell’anarchia o rappresentano la rivolta, oppure
Pagina 63
La storia dell'arte
scultura, ad esempio, all’impetuosa immaginazione di Bernini si contrappone il più controllato e composto Classicismo barocco di Alessandro Algardi
Pagina 72
La storia dell'arte
Non diversamente, in pittura, accanto all’esuberanza barocca e al turbinoso dinamismo di un Pieter Rubens o di un Pietro da Cortona (fig. 52
Pagina 75
La storia dell'arte
. numerose altre «sottocategorie», senza dimenticare quanto si è detto all’inizio, e cioè che ciascun artista e, al limite, ciascuna opera sono un
Pagina 78
La storia dell'arte
dei materiali da lui utilizzati. All’autore delle opere non si chiedeva di apportare cambiamenti nello stile o nell’iconografia, ma di fare del proprio
Pagina 84
La storia dell'arte
del XIII sec. spogli di decorazione, all’architettura novecentesca del cemento armato, che si compiace di esibire questo nuovo materiale che le
Pagina 88
La storia dell'arte
cattedrale gotica svetta, attorniata dal gregge minuto delle case, disposte l’una addossata all’altra nelle viuzze strette e tortuose che si diramano
Pagina 88
La storia dell'arte
scaricando la tensione verso il basso, all’equilibrio dinamico di quello gotico, caratterizzato sia da spinte verticali che da spinte laterali contrastanti
Pagina 88
La storia dell'arte
Il Gotico internazionale moltiplicherà le guglie, i pinnacoli e gli ornati sia all’esterno che all’interno, in una proliferante e fiammeggiante
Pagina 94
La storia dell'arte
All’esterno della cattedrale gotica, i contrafforti e gli archi rampanti contrastano le spinte laterali degli archi ogivali che scandiscono le navate
Pagina 94
La storia dell'arte
«Gotico cortese», che non si riferisce alle sole opere effettivamente commissionate e circolanti all’interno delle corti, ma anche a tutte quelle che ne
Pagina 99