La sorte
, andò a picchiare all'uscio. - Son'io, Filomena... Riconoscendo la voce del sindaco, lei aprì, a fessolino, senza far rumore. - Chi vi manda da queste
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Salvatore, cantava come una voce umana e aveva certe note che facevano piangere. In tutta la città non c'era chi gli potesse stare a fronte, e i capi
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, e l'aveva portato via, chiedendo scusa a lui, Salvatore, con un'aria e una voce così gentili, che egli non era riuscito neppure a rispondere: Ma
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. - La principessa? Dov'è la principessa? - A confessarsi, con padre Agatino! - diceva ad alta voce la de Fiorio, ridendo sgangheratamente. - Che
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aprivano ancora. - Vengo!.. vengo... - si sentiva la voce della serva. Salvatore salì le scale, barcollando, ed entrò in camera, dove trovò sua moglie levata
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sul petto, la guardò un momento. - E così, avete messo aria, col vostro salone? - diceva lei, fermandolo. - Gli amici non si vedono più? La sua voce
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successo? Vi siete bisticciati? - M'importa assai, di lui e di voi! - rispondeva Rosa, con la sua voce squillante. - Ma che non ti vuole più? - insisteva
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retta, buon divertimento: me ne lavo le mani! La signora Giacomina faceva la voce grossa e teneva il broncio a suo marito, come fosse colpa sua se Alberto
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lui, se no quella non la finiva più. - È questa?.. - domandò la signora Giacomina, con voce terribile, cavando un fascicolo ingiallito dalla cassetta
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, piuttosto, che vi dà il pane, e a vostra figlia che è cresciuta, sia lodato Dio! e un giorno o l'altro dovrete maritarla. Don Antonino alzava la voce
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!.. di dove cascate? - gli davano sulla voce. - Non sapete che si sono divisi il domani del matrimonio? - Una testa famosa, quella donna! La
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dette il segnale della partenza, con la voce grossa e gli occhi che gli pizzicavano. Donna Mena si buttò in braccio alla figliuola, scoppiando a
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qui tutta questa gente? - diceva una voce - Animo, largo! largo! - Ehi, fate adagino, sono dell'Albergo, sono arrivato ieri sera... - Padre
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dire qualche cosa. - Come vi sentite? - Meglio... meglio... - rispose con un filo di voce. - Siete svegliata da un pezzo?... Perchè non avete chiamato
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, interrompendo a ogni tratto: «E dove?.. E come?.. Davvero?..» - Tante regine, ti dico, che non puoi averne un'idea.... E quelli abbassavano ancora la voce
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cresciuto di statura, non aveva più quel parlare e quel muoversi da ragazzinaccio come gli dicevano e la voce gli era diventata più forte. Pure lei
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rauco della sua voce, faceva segno a Napoleone perchè chiudesse le finestre. Ma Napoleone non s'accorgeva di niente, e allungava ogni tanto il capo nella
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