La sorte
decidersi a smettere. - Gli ultimi tre giri? - proponeva di tanto in tanto la principessa. - Gli ultimi. Finiti i giri, si guardavano in faccia. - Un
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Cornuto, i Vermi, le Avventure di Rocambole, i Miserabili e finalmente il Conte di Monte Cristo, ch'egli sapeva quasi a memoria, tanto lo aveva letto e
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capito come l'amico Agostino ne potesse parlar male: era tanto buona, tanto affabile! S'ha un bel dire, ma il garbo e la distinzione si trovano
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perseguita! Perdo da un mese! - Tanto era vero che non sapeva come fare a contentar la Rosalia, che voleva la carrozza il giovedì e la domenica, ora
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cominciò a parlargli di tanto per cento, di garenzie e di altre cose in cui Salvatore non capiva niente. - Voi mi dite che conviene? Affare fatto, non ne
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. - Un uso stupidissimo! Allora tanto vale andare attorno vestite di casa, se l'abito non s'ha da vedere! I cappellini costavano cari, ma Salvatore non
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Salvatore, col mandolino sotto il braccio, come fosse la scatola dei rasoi, diceva ogni tanto: - E Agostino, che gli è successo? - Niente, ora viene
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, lasciate il salone a uno che si accolli parte dei debiti, e aprite una bottega più modesta. - Ma come, dopo tanto lavoro?.. - Che volete! La sorte quando
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. Salvatore lo salutò, con la mano, ma quello tirò dritto. - Anche lui ha messo superbia! Lo Sciancato, che si spingeva di tanto in tanto fin lassù a strillare
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ricamate a furia di sdruci, e calze bucate e spaiate. - Sciagurate! Senza pensieri! Come vi fidate di campare così! Chi vuol essere tanto pazzo da pigliarvi
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promessi, ed era inteso che si sarebbero sposati appena egli avrebbe ottenuto il consenso della mamma. - Quella è ostinata; ma farò tanto che
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potevano soffrire che il negozio di don Antonino facesse affari d'oro; tanto è vero che c'era un cartello nuovo, lungo una canna, con lo scritto: Sarto di
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sera veniva infatti poca gente: il cavaliere Fornari, padre Agatino, il professore, l'ingegnere, il Restivi, il marchese e qualcun altro, tanto da
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quale, appena lo vide spuntare, si alzò a precipizio, per aprirgli. - Compare, come state? È tanto che non ci si vede!.. Accomodatevi, compare... Ma
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reprimeva di tanto in tanto un piccolo rutto.. - Mestiere cane, non si può neanche far colezione! Data un'occhiata dal buco della serratura, egli guardò in
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sete ardente. Nessuno fra quelli che si erano divertiti per tanto tempo a sue spese veniva ora a trovarla; suo nipote Fornari non poteva più salir le
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e ne provava quasi rimorso. La zappa era una sua vecchia conoscenza, tanto che aveva il manico lucido e levigato, e le mani di lui s'erano ridotte
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l'aveva animata, respirava a fatica, e sulle guancie brune si diffondeva un incarnato così vivo e gli occhi umidi sfavillavano tanto, che Alfio restò a
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figliuolo, a macchinar tanto e così bene che quel poveretto non potesse evitarla. Il cuore glielo diceva, a quell'innocente, quand'egli parlava con
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! Quando mai si era sentito che le feste facevano venire il colera! E finalmente, per quale ragione il sindaco era tanto contrario? Aveva paura che Rocco
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