La sorte
, sbagliava il suo giuoco. Alla scampanellata che risuonò a un tratto : - Lucia, chi è? - gridò alla cameriera, impaziente. E mentre il cavaliere
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Venera, come ogni sera suo marito tornava casa più ubbliaco, e il figliuolo era insordito completamente, affrettava la festa coi voti: - San Placido
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. - Maledetta la festa ed il suo santo! Ella portò le mani alle orecchie, per non sentire. - Non bestemmiate queste sante giornate, scomunicato! - e andò a
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, sarebbe una bella vincita!.. Vinceremo, Ferdinando?... Don Ferdinando andava a giuocare per conto suo la somma alla Birreria. - La ricevuta
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carità... - Non c'è; Che cosa volete? - Mio marito sta morendo, di colera!.. Maledetta la festa e il suo guadagno!.. Nel paese che si destava
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lucente e le filze dei denti strappati da suo padre facevano ancora la loro bella figura sui ferri arrugginiti inchiodati sopra l'uscio. In città, nelle
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mano, con una gran voglia di piangere. - Se potessi rivederla! Quando meno lo avrebbe sperato, il suo desiderio fu sodisfatto. -La principessa vi vuole
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comodo suo. Degli altri, chi restava un giorno, chi una settimana e chi più, disponendo come in famiglia. I propositi della principessa svanivano come
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casa? Una peste! L'amico Agostino, che gli dava sempre buoni consigli, pel suo bene, aveva grandi idee relativamente al nuovo impianto. - Bisogna
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la principessa le aveva regalati. - Ti stanno così bene! - esclamava suo marito. Ma lei non restava mai contenta. - Queste buccole non sono di buon
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la casa, ed ha fatto a mezzo coi creditori! Ognuno sapeva ora la disgrazia di Salvatore, la sapeva perfino Nardo, il suo giovane di bottega; ma queati
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, nemmeno l'amico Agostino, quantunque fosse il suo giorno di barba. Ma come annottava e Salvatore, sull'uscio, guardava il lampionaio che correva a zig-zag
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l'impiega-serve, e non era sua colpa se glie ne capitavano anche di linguacciute. - Ogni legno ha il suo fumo! Però Rosa, la serva degl'impiegati che stavano
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signora Giacomina mise anche il suo al Convitto Nazionale, senza badare a sagrifizii, e a vederlo passare per le strade, coll'uniforme gallonata e i
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testa dal suo ricamo e disse, tranquillamente: - È del figlio della baronessa; non gridate sempre... La signora Giacomina guardò stupefatta la figliuola
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altro articolo sicuro... Alberto contava d'impiegare i suoi risparmii e lo lasciava fare, occupato come era al suo ufficio e ad andar dietro ad
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di farla andare pel suo verso. Ma santo e santissimo non so chi! il barone deve mettersi in capo di pensare a me, e glie lo ha raccomandato nostro
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scaldare due fila di vermicelli: o crudi o disfatti, o insipidi o in salamoia!.. Il dottore veniva al suo solito a portar notizie. - Don Camillo
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, affacciandosi alla finestra, aprendo la porta al più piccolo rumore, disperandosi, strappandosi i capelli e facendo voti alla Bella Madre; mentre suo marito
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riavere il suo, e ne rimproverava il figliuolo, per levargli la Nunziata dalla testa. - Hai visto che m'hai fatto fare? Si son mangiate le vent'onze
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occhi, si fermò a cercare nel suo fascio. - Questa è per Filippo Mordina. Don Ciccio, il portinaio, appoggiato con la pipa in bocca contro l'orario
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- disse al suo amministratore. - Dove vuole ch'io le pigli? - rispose don Giacomo, con la testa alla farsa, che gli aveva fruttato appena una chiamata
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come dire al muro. Se qualche volta donna Cecilia, trovandosi di buon umore, arrischiava una lira, sia che vincesse o perdesse lasciava subito il suo
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sete ardente. Nessuno fra quelli che si erano divertiti per tanto tempo a sue spese veniva ora a trovarla; suo nipote Fornari non poteva più salir le
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Quando Alfio Balsamo ebbe in mano il suo foglio di congedo illimitato, mise un gran sospiro di sodisfazione e pensò a cercar lavoro. Da un pezzo, con
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suo santo?... Se ha cercato subito un successore a Salvatore di massaro Francesco, me n'entra qualche cosa in tasca?... E, affrettando il passo perchè
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non hai cuore di vendicarmi! E cacciatolo via, Anna Laferra se ne andò da suo marito. - M'hanno ingiuriata nell'onore, alla presenza della gente. Ve lo
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al quale risuonavano affievoliti i colpi di martello del bottaio che restava ancora in cantina, ad allestire il suo lavoro.. Donna Giovanna non
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Donna Giovanna non sapeva darsi pace. - È stata colpa mia! È tutta colpa mia! Il suo figliuolo non si riconosceva più: aveva perduto l'amore al
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Come donna Giovanna s'accorse che suo figlio ridiveniva lo stesso d'un tempo e pareva non pensasse più a quella cristiana, cominciava ad aprire il
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- diceva, tentando di liberare il suo braccio che quello stringeva come in una morsa. E da quando?... Dite la verità, o vi pesto coi piedi... - Saranno
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