La sorte
buttarlo fuori, se non fosse stato il sindaco. - Siete impazzito?.. Se vi sentono i vicini!.. - Volete star zitto, si o no? - Non se ne parli più
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contabilità, sarebbe stato padrone di morir di fame se gli fosse venuta la malinconia di ammogliarsi! - Che dice la principessa? - chiedeva Salvatore
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non avrei mai saputo cavarmi d'impiccio... - Andiamo via! Voi non mi dovete nulla. Se vi ho dato qualche consiglio è stato per il bene che vi voglio
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spinse nel camerino, al buio. - Giù le mani, maiale!... E impara a venirmi dinanzi in questo stato! Chiuso a chiave, Salvatore picchiava discretamente
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Giovanni Santoro, che anche lui, un tempo, era stato il padrone in casa sua, e non gli avrebbe negato un piccolo favore. - Dieci lire? Perchè vi
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stato: un vecchio, coi capelli grigiastri e la fronte rugosa; ma più per via della moglie, che andava provocando tutti i maschi e lo riduceva la favola
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? Non gli volete dar la piccola? Allora dategli la grande. Il De Franchi, come era stato portato a mille e cinquecento ai Tabacchi, e non aveva nessuno
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al pianoforte, o cantavano le romanze in voga, lei si compiaceva dell'opera sua. Totò era stato finalmente rimandato dal collegio e faceva ogni sorta
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rispetto alla sant'anima del barone vecchio, che era stato un vero signore e aveva sempre tenuto tavola apparecchiata e sei cavalli in istalla. Non
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!.. - È stato il cavaliere Bardella... - biascicò don Antonino, cercando il letto, all'oscuro - me l'ha detto il portinaio del barone... - E voi che
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ricorderà di lei! Se il vero testamento di mio fratello non fosse stato sottratto, a quest'ora ti avrei già dato quattrocento onze contanti! Nel frattempo
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braccio, scuotendola. - Che mai dici? Che è stato?... - Gli portavo la lettera, signora... la lettera che m'aveva dato don Ciccio; ma non rispondeva
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parecchi, padre Agatino fra gli altri, a disputarsi con accanimento, dinanzi al tavolo verde, gli avanzi della sua fortuna. Se non fosse stato per
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la via era lunga, - È stato il vino! - pensava. - Ai miei compagni non ha fatto male; quelli sono avvezzi a bere, a divertirsi.... È stato il vino
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di donne. - Tu non sai dunque chi è? - le diceva, per tentar di calmarla - È Alfio Balsamo, un ragazzinaccio, senza un pelo in faccia... È stato di
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lavoro, il rispetto a sua madre, la paura dell'occhio del mondo. Anna Laferra lo aveva ridotto in quello stato. - Alfiuccio, bada a quel che fai! - gli
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sala, per sentire a che stato erano le cose, e se la festa finalmente si deliberava. Egli faceva il conto di quel che gli aveva fruttato, gli altri
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