La sorte
campane suonarono a stormo, e in mezzo a quel frastuono si levò il grido della folla: - Viva San Placido! - Che bella funzione! - diceva rincasando la
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-musica dei reggimenti, e le stesse signore lo mandavano a chiamare per sentirgli suonare quel suo strumento che, come la casa e la clientela, gli
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, pareva avesse fatto strada a un barone, a dir poco! Soltanto, quel gelato non gli era andato nè per dritto nè per traverso, perchè, sul più bello
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non è affatto decente! Salvatore conveniva pienamente con lei dimenticando che quel bugigattolo gli aveva dato il pane per tanti anni. - La bottega la
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si poteva bene cavare quel capriccio, con le mille lire che aveva portato di suo! Ma, appena arrivata, Fanny aveva cominciato a smaniare. - Che
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Quando lesse il bando dell'espropriazione, in fondo al salone, alla luce del gas dovuto accendere in quel tristo pomeriggio di novembre, Salvatore
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dice sì e quando no. Come Nardo intese quel discorso, mentre stava tagliando i capelli a un signore, per miracolo non gli cavò un occhio, col braccio che
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paura? - E lo guardò in un certo modo. Egli non voleva fare un torto a quel brav'uomo del principale, che gli aveva fatto sempre del bene. - Bel modo
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testa sempre agli innamorati, non le davano ascolto. - Se vedo ancora quel pezzente andarti dietro - strepitava con Antonietta, la maggiore - t'accomodo
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La signora Giacomina non poteva vedere il figliuolo crescere a quel modo, e poichè le pedate servivano solo a farlo gridare così forte da sollevare
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s'era guardata dieci volte allo specchio, con una paura matta che anche quel matrimonio sfumasse. Invece l'Angiolina si mostrava al baronello discinta
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disgrazia. - Quando si dice la sorte! È nato predestinato... Lui si rivolgeva al baronello, gli faceva la corte, chiedendogli quattrini in prestito, ma quel
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cocchiere, gli portava via la paglia da rivendersi alla fiera del lunedì. Ma i vicini parlavano a quel modo perchè l'invidia li rodeva vivi, e non
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pensava neppure. - Conosco quel che vale! Non ne farà.
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... che gli faceva quel servizio!.. Ah, che non so chi mi tenga dal gridare in piazza tutte le vergogne di questa casa: che la baronessa se la dice
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Da quel giorno cominciò una vita d'inferno. Don Antonino aveva preso amore al vino, e s'ubbriacava mattina e sera, ragionando di ricchezze nelle
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uno per terra, la gamba sola, e il pavimento intriso di sangue. Io mi stavo radendo, quando la serva venne a fare quel chiasso, bussando. Allora ho
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?... Non mi crede più nessuno!... Lei non sapeva che fare, dove dar di capo, nel dissesto che quel grave avvenimento metteva in tutte le sue abitudini
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!» La sua se l'è fatta lei, non c'è che dire!.. La principessa non ascoltava più quel cicalìo e si lagnava, sordamente. Il medico, qualche giorno dopo
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quel pensiero della leva, con la visita subita e le carte che aveva dovuto mettere assieme e presentare, egli non aveva toccato la zappa con un dito
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discosti della vigna, e perfino dall'altra riva del fiume. Dall'abbeveratorio, dalla fattoria, dal poggio, quel canto si sentiva nettissimamente, nel gran
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da testimonio, che io ho ripetuto quel che dice tutto il paese! - Io? Ed io come c' entro? - Santo mutava tono al suo discorso - Io ero pei fatti
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fare quel servizio per due lire il giorno, invece di quattro, quante ne pretendeva maestro Brasi, il calabrese; ed egli che era un ragazzo onorato
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lavoro, il rispetto a sua madre, la paura dell'occhio del mondo. Anna Laferra lo aveva ridotto in quello stato. - Alfiuccio, bada a quel che fai! - gli
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cresciuto di statura, non aveva più quel parlare e quel muoversi da ragazzinaccio come gli dicevano e la voce gli era diventata più forte. Pure lei
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sala, per sentire a che stato erano le cose, e se la festa finalmente si deliberava. Egli faceva il conto di quel che gli aveva fruttato, gli altri
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