Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: o

Numero di risultati: 30 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

La sorte

247829
Federico De Roberto 30 occorrenze
  • 1887
  • Niccolò Giannotta editore
  • Catania
  • Verismo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

La sorte

prendevano posto intorno al tavolo del sette e mezzo, o della tombola, o della bassetta, secondo la stagione, o si sparpagliavano per le vaste sale

La sorte

succedesse un guaio. Ma don Delfo non aveva un istante libero ed usciva dal Municipio più morto che vivo. Poi, tutto il giorno, per una ragione o un'altra

Pagina 102

La sorte

! - gridò Rocco Minna a Senio Spata, ubbriacato dal trionfo. - Con chi parli? - Con chi mi sente! Allora Senio Spata non ne potè più. - O perchè non hai

Pagina 104

La sorte

rotti, distaccati, risuonavano sotto i passi: una rovina lenta e continua. - Un giorno o l'altro bisognerà rifare ogni cosa! Chiusa nella sua camera

Pagina 11

La sorte

buttarlo fuori, se non fosse stato il sindaco. - Siete impazzito?.. Se vi sentono i vicini!.. - Volete star zitto, si o no? - Non se ne parli più

Pagina 116

La sorte

bottiglia di vino e raccontava quella storia con più piacere che giuocando a briscola o chiacchierando dei fatti del prossimo. - Dunque, s'era

Pagina 125

La sorte

bene o male sul pianoforte. Ma cosa vuole - aggiungeva, sospirando - quando non s'è più padroni!.. Salvatore non si stancava di contemplarla, pieno di

Pagina 138

La sorte

ricominciavano a lagnarsi di perdere, a prendersela con la sorte o ad accusarsi l'uno con l'altro. Il marchese Sanfilippo l'aveva con padre Agatino

Pagina 14

La sorte

mondo, Mietta o Il Fiacre N. 13. Nardo non le toccava se non per mettere in ordine il salone; quand'era disoccupato egli faceva conti, sulla punta delle

Pagina 149

La sorte

dà in cambio la moglie. - Come avete detto? - esclamò quello. - La sacrosanta verità. Quando lo strappa-denti sbatte saponata o lava teste, l'amico fa

Pagina 158

La sorte

prima? Hai ragione, povera figliuola. Insomma, qui o altrove, non saremo insieme? E le cercò subito un'altra casa, in via Santo Spirito, a due passi dal

Pagina 166

La sorte

ad aspettare, leggendo Luigi Napoleone, o Lotta del Destino e Corona imperiale, sentendo suonare le ore, una dopo l'altra. Alle undici, Fanny rincasò

Pagina 174

La sorte

e affumicava il vicinato, come le persone fossero aringhe; o se il cane del tappezziere abbaiava e le si avventava alle gonne, quando usciva pel

Pagina 184

La sorte

era entrata in grande amicizia. - O muffa o non muffa - rispose maestro Titta - il fatto sta che si è presentato un bel partito. - E chi è, s'è lecito

Pagina 198

La sorte

, o si curava le unghie lunghe, e tutti i discorsi che Angiolina sentiva tenere erano quelli del tempo, o delle porcherie con cui don Angelo faceva i

Pagina 205

La sorte

acquistava il lustro che aveva sempre sognato, e la sera, quando il baronello portava i suoi amici a fare una partita, o a conversare, e le ragazze suonavano

Pagina 214

La sorte

, piuttosto, che vi dà il pane, e a vostra figlia che è cresciuta, sia lodato Dio! e un giorno o l'altro dovrete maritarla. Don Antonino alzava la voce

Pagina 220

La sorte

scaldare due fila di vermicelli: o crudi o disfatti, o insipidi o in salamoia!.. Il dottore veniva al suo solito a portar notizie. - Don Camillo

Pagina 23

La sorte

po' a orlare qualche dozzina di fazzoletti di batista, un po' a cucire una camicia, pel corredo: un giorno o l'altro ci si doveva pensare! - diceva

Pagina 232

La sorte

, alla faccia nostra, e ora puoi andarle a riscuoterle al banco di Londra! - Voi che ne sapete, se vi pagheranno o pur no? - E tu confortati con la

Pagina 238

La sorte

guardato... Due o tre persone erano entrate nella camera, a sentire. - È morto? - chiese uno. - Che ne so io? Non si muove.... - Ecco don Ciccio. Il

Pagina 248

La sorte

presi al quindici? E che Strignoni minaccia un protesto? E che l'Arenaccia è piena d'ipoteche? E che un giorno o l'altro bisognerà prendere una

Pagina 27

La sorte

come dire al muro. Se qualche volta donna Cecilia, trovandosi di buon umore, arrischiava una lira, sia che vincesse o perdesse lasciava subito il suo

Pagina 34

La sorte

quello che aveva visto e che gli era capitato, le usanze dei paesi, i compagni incontrati o lasciati per via. Il reggimento di Manfuso aveva passato

Pagina 45

La sorte

, quasi fossi un ladro. - O tu perchè arrivi a quest'ora? - rispose il fattore - Qui ora bisogna lavorare per davvero: il patto lo sai, ma è meglio

Pagina 55

La sorte

parla e non si cura di sapere se chi mi ha ingiuriata è un uomo o un ragazzo. Per questo debbo avere una soddisfazione. Vostro figlio mi dica che non

Pagina 63

La sorte

bastasse, due o tre volte al giorno gli toccava scendere nelle tine, per la follatura, e questo veramente gli pesava. Aveva scommesso, l'anno prima, di

Pagina 71

La sorte

giorno, per andare alla Falconara, o ai Pojeri, dove c'era lavoro. Donna Giovanna lo sentiva muoversi per la camera e partire, e avrebbe voluto

Pagina 91

La sorte

? - Voi non ridete, ruffiana, o vi strozzo. Donn'Angela si mise a tremare, verga a verga. - No, Bella Madre!.. io non ci ho messo mano, è stata lei

Pagina 93

La sorte

- Viva San Placido! - Vogliamo la festa!.. Viva la festa!.. Viva San Placido, o diamo fuoco al Municipio!.. Napoleone, il procaccia che faceva anche

Pagina 95

Cerca

Modifica ricerca

Categorie