La sorte
, andò a picchiare all'uscio. - Son'io, Filomena... Riconoscendo la voce del sindaco, lei aprì, a fessolino, senza far rumore. - Chi vi manda da queste
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stuoie, vasi pieni di piante mai più viste! - Tutta illusione - diceva Salvatore all'amico Agostino - Tutta polvere agli occhi per far pagare tre lire il
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lavoro d'ogni giorno, la conversazione delle pratiche e degli amici cominciavano ad annoiarlo. Gli pareva mill'anni di restar solo, senza far niente; gli
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nebbia al sole; il movimento, la folla le piacevano, e ricominciava a giuocare, da principio un poco, tanto per far qualche cosa. - Come si passa il
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profumeria. E poi ci vogliono cento altri articoli; i colletti, i polsini, i bottoni, un po' di marocchineria; se dobbiamo far le cose per bene!.. Salvatore
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gusto. Roba da contadine! Salvatore glie ne comperava un altro paio. Sua moglie non doveva parere una contadina, doveva parere una signora e far la sua
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tratteneva spesso a desinare. Le strettezze crescevano, ma Salvatore si metteva alla tortura per trovar denari e far contenta la moglie. La nuova bottega era
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. Per questo s'era anche messo in capo di far la visita alla baronessa Scilò, che era venuta a stare al piano nobile, dalla scala grande; ma come mandava
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dannata l'anima. Come don Felice andava a far la spesa e tornava a casa seguito dal ragazzo con le sporte colme, prelevava le migliori cose e glie le
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Felice voleva far denari, per la sua Vincenzina, ma non perdere la libertà, in un ufficio. E sua moglie che gli era sempre attorno, a rompergli la testa
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d'interessarsi alle sue cose, facendogli dei complimenti, grandi dimostrazioni di amicizia, finchè un giorno gli fece una proposta. - C'è da far
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peggio e la Nunziata passava il tempo alla finestra, a far gli occhi dolci ai passanti. - Almeno, diteglielo a vostra figlia di dare una mano nella
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suoi bastardi non avranno un'ora di bene, e le ricchezze gli hanno da far veleno... Afferrato il forbicione col pugno nodoso, dava gran colpi sul
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reprimeva di tanto in tanto un piccolo rutto.. - Mestiere cane, non si può neanche far colezione! Data un'occhiata dal buco della serratura, egli guardò in
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importava se, vincendo, vinceva i suoi propri denari; lei non sapeva far altro che giuocare, ed aspettava impazientemente la sera, quando venivano ancora
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gesti degli amici, ammirando la loro sveltezza; ma, in fondo, un po' umiliato della sua ignoranza, del suo finto berretto di bersagliere. Non sapeva far
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non ne aveva fatto vendetta sull'istante. Vincenzo Sutro era un ragazzo che non voleva far parlare di sè e trovarsi in qualche pasticcio, per causa
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a ridere più forte di prima, donna Giovanna che aveva una gran voglia di far come loro, montò in collera. - Va via!.. Hai inteso? va via!.. - Si che
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quel ragazzo gli veniva a noia. Però, invece di irritarlo, i maltrattamenti di lei lo rendevano sempre più umile. - Io mi voglio far piccolo piccolo
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, zio Vito, di quelle caldarroste! - Marotta, tu ne cucirai di quegli abiti! - Avete inteso, comare Venera? Ora San Placido potrà far la grazia a
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