La sorte
della roba buona. È così difficile, oggi che ogni lavapiatti si dà l'aria d'un cuoco! C'è più del sugo, che è il sugo? Vi fanno invece una
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Immediatamente, come il prefetto non fece nessuna difficoltà, cominciarono i preparativi. La giunta compilava il programma, faceva ripulire da capo a
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. Ella preparò l'abito di gala di Vanni e si mise ad annodare il nastro rosso e azzurro alla torcia di tre libbre da offrire a San Placido. Ad un tratto
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Alla luce del giorno i guasti prodotti nella casa della principessa apparivano da ogni parte. Sui divani, sulle poltrone, il grasso delle capellature
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, andò a picchiare all'uscio. - Son'io, Filomena... Riconoscendo la voce del sindaco, lei aprì, a fessolino, senza far rumore. - Chi vi manda da queste
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lucente e le filze dei denti strappati da suo padre facevano ancora la loro bella figura sui ferri arrugginiti inchiodati sopra l'uscio. In città, nelle
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ragazza, gli è perchè farebbe giusto per voi. Salvatore lasciò cadere il discorso, affinchè quello se ne andasse. La testa gli frullava ancora, da
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abito fatto venire apposta da Parigi. - L'ho sempre detto io, che questa non è casa! Ma come la stagione s'avanzava, la principessa si vedeva, con un
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approvava, ma la difficoltà era quella dei denari; egli non sapeva dove li avrebbe presi, e quel poco che aveva messo da parte non era sufficiente
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di quando l'aveva conosciuta. Appena entrata in casa, vista la ragazza di servizio presa da Salvatore la Fanny aveva detto: - Chi è questa stracciona
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larga! - pensava Nardo - Bisogna farsela da lontano! - Questo è il modo di trattare gli amici? - gli disse una sera Fanny, in tono di rimprovero. E per
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amici insistevano: - E un sorso... e un altro... e ora andremo a trovare Agostino!.. Ma Salvatore, un po' brillo, disse: - Niente; io vado da mia moglie
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tremava dinanzi, si vedeva protestar le cambiali da ogni parte. - Così non andrete avanti - diceva l'amico Agostino. - Se volete un consiglio
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nuovo quartiere. Girando per quelle strade che aveva conosciute povere e quasi deserte, ora fiancheggiate da alti fabbricati e rumorose, egli cercava
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vestiti eguali dal cappello agli stivalini; la mamma appresso, tutta lezii e smorfie, tenendo per mano il figliuolo vestito da marinaio, con un gran
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La signora Giacomina non poteva vedere il figliuolo crescere a quel modo, e poichè le pedate servivano solo a farlo gridare così forte da sollevare
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tutt'il giorno alla terrazzina, soli; la signora Giacomina aveva sempre da fare e non poteva legarsi alle gonne della ragazza. Quelli si tenevano vicini
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d'interessarsi alle sue cose, facendogli dei complimenti, grandi dimostrazioni di amicizia, finchè un giorno gli fece una proposta. - C'è da far
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cocchiere, gli portava via la paglia da rivendersi alla fiera del lunedì. Ma i vicini parlavano a quel modo perchè l'invidia li rodeva vivi, e non
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sera veniva infatti poca gente: il cavaliere Fornari, padre Agatino, il professore, l'ingegnere, il Restivi, il marchese e qualcun altro, tanto da
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don Antonino, briaco da non reggersi ritto, e al rumore ch'egli fece donna Mena rinvenne. - Ah figliuola, e dove sei!.. Ah figliuola, e che mai facesti
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Da quel giorno cominciò una vita d'inferno. Don Antonino aveva preso amore al vino, e s'ubbriacava mattina e sera, ragionando di ricchezze nelle
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, sotto gli aghi di pioggia che cominciavano a fendere silenziosamente l'aria buia. - Che tempo scellerato! Il portinaio levò gli occhi, da una parte e
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Vedendo la sua casa ridotta a mal partito, la principessa aveva finalmente deliberato di rifarla da cima a fondo. - Mi occorrono dieci mila lire
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se la pigliavano con la sorte! Da parte sua il barone de Fiorio portava in giro la sua inconsolabile malinconia, dopo che la moglie lo aveva piantato
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Carmine, cercava una penitenza molto grave da infliggersi, perchè la Bella Madre ne la rimeritasse, facendole ricuperar la salute. - Ecco, io non giuocherò
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Quando Alfio Balsamo ebbe in mano il suo foglio di congedo illimitato, mise un gran sospiro di sodisfazione e pensò a cercar lavoro. Da un pezzo, con
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aveva dei soldi da parte, e lui non lo voleva nessuna - Massaro Filippo, che è vero che vostro figlio Matteo si marita con la Rosa di massaro Ignazio
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non hai cuore di vendicarmi! E cacciatolo via, Anna Laferra se ne andò da suo marito. - M'hanno ingiuriata nell'onore, alla presenza della gente. Ve lo
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confusione che vi regnava da mattina a sera. Alfio Balsamo, il ragazzinaccio, lavorava per quattro e si trovava nello stesso tempo in ogni luogo
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, quanto un cagnolino, per stare tutto il giorno accanto a te, per non seccarti. Poi, quando saltava in bestia, l'afferrava così stretta da soffocarla
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cuore alla speranza. - Non mi par vero - diceva alla vicina Santa - come il mio ragazzo si sia liberato da quella strega! - S'è liberato perchè quella
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- diceva, tentando di liberare il suo braccio che quello stringeva come in una morsa. E da quando?... Dite la verità, o vi pesto coi piedi... - Saranno
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se da noi ne mancassero, delle ciabatte!.. - O non tirano fuori l'altra scusa del colera?... - Il colera!.. Che ha paura del colera, San Placido? - E
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