La sorte
, don Tino il dolciere aveva comprata una sorbettiera nuova, per gli spumoni, e lo zio Vito faceva venire un carico di castagne e di ceci. La comare
Pagina 102
La sorte
All'alba del giorno quattro la comare Venera si levò, quietamente, per non destare il marito ubbriacatosi la sera innanzi e rovesciato sul letto
Pagina 104
La sorte
cominciarono a star meglio e il paese riprendeva l'allegro aspetto del giorno prima, col sole che aveva rasciugate le vie e le bandiere. La comare Venera
Pagina 116
La sorte
vent'onze; che se non ci aiutiamo l'uno coll'altro... - Oh che brava persona voi siete!... L'avevo detto io, che la comare Michela era una buona vicina
Pagina 220
La sorte
, correva dalla moglie del cocchiere, dal portinaio, raccomandandosi che l'aiutassero a trovar la figliuola. - Considerate il cuore di madre, comare
Pagina 232
La sorte
sue robe, e piangendo e lagrimando andò a starsene con la comare Lucia. - Io non voglio assistere a quella vergogna, neanche morta! La comare Lucia
Pagina 238
La sorte
, comare, voi venite qui. Chiamate il padrone. - Il padrone è fuori, vossignoria.... - Bravo! La padrona? - La padrona, vossignoria, piange e non sa niente
Pagina 248
La sorte
restii, con le donne a fianco e i ragazzi appresso. Comare Santa, quella che gli era morto il marito e veniva a coltivarsi il suo pezzo di vigna
Pagina 55
La sorte
denari, in capo alla vendemmia - disse la comare Santa, che sapeva anche lei che cosa vuol dire il restar sola al mondo. Alfio non diceva nulla, sotto
Pagina 71
La sorte
balconcino pieno di vasi di garofani dove prima Anna Laferra metteva i suoi segnali e che ora restava sempre chiuso. Egli se ne andavi a cercare la comare
Pagina 83
La sorte
?.. - e tentava di trattenerlo. Egli la respinse lontano, gridando: - Lasciatemi!.. Era arrivato, come un fulmine, dalla comare Angela. - Le dovete dire
Pagina 93
La sorte
, zio Vito, di quelle caldarroste! - Marotta, tu ne cucirai di quegli abiti! - Avete inteso, comare Venera? Ora San Placido potrà far la grazia a
Pagina 95