La sorte
quali il marchese minava la sua fortuna. - Quanto avete guadagnato coi famosi agrumi? - Gli agrumi sono per terra; ora ho aperta una fabbrica d'agro
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Venera, come ogni sera suo marito tornava casa più ubbliaco, e il figliuolo era insordito completamente, affrettava la festa coi voti: - San Placido
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strillavano, Ribottazzo e i suoi correvano dietro all'animale, mentre i carabinieri, coi pennacchi che nuotavano sul mar delle teste, tentavano di
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, era entrato a rotta di collo un diavolino, strillando e pestando coi piedi, domandando i dolci, e poi era venuta la governante, vestita come una dama
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neanche per le anticipazioni. - Il rimedio è subito trovato - suggerì l'amico Agostino - Vendete la casa. Coi denari in mano, potrete pagar contanti e
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fosse una persona, ma una fata venuta a rallegrarlo e pronta a scappar via. La chiamava coi nomi più dolci, le prestava tutte le bellezze delle eroine dei
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la casa, ed ha fatto a mezzo coi creditori! Ognuno sapeva ora la disgrazia di Salvatore, la sapeva perfino Nardo, il suo giovane di bottega; ma queati
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stato: un vecchio, coi capelli grigiastri e la fronte rugosa; ma più per via della moglie, che andava provocando tutti i maschi e lo riduceva la favola
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di carbone, di gesso e d'ogni sorta di sudicerie, che abbruciacchiava le sedie coi cerini rubati al babbo, affossava il pavimento, rompeva le vetrate
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finiva più coi complimenti, tanto che a Concetto non bastò l'animo di parlare del credito e se ne andò via come camminando sulle nuvole. - Don
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delle ferrovie che tappezzava i muri del piccolo vestibolo, insieme coi cartelloni della Navigazione generale e delle macchine Singer, chiese: - Non c'è
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Santo Vacirca e Antonio Manfuso coi berretti di soldato e il tubo di latta ad armacollo. - Ohè, ben tornati!.. Quand'è che siete venuti? - Ieri
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fave e Alfio Balsamo se ne stava buttato per terra, dinanzi ai casamenti, giuocando coi cani, o stando a sentire i discorsi che facevano i più grandi di
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forse visti coi miei occhi? Chi con una scusa, chi con un'altra, nessuno aveva il coraggio di dire la verità. - Anna Laferra? - diceva don Giuseppe il
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motti dei compagni, e trovava il tempo di sgretolare coi denti bianchi un grappolo biondo. - Non debbo assaggiarla l'uva di quest'anno? Come se non
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- diceva, tentando di liberare il suo braccio che quello stringeva come in una morsa. E da quando?... Dite la verità, o vi pesto coi piedi... - Saranno
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, coi fuochi! - E a voi, Ribottazzo, coi cavalli! Mentre tutti gridavano, arrivò don Gerolamo il farmacista, a sentir le notizie. La gente lo prese in
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