La sorte
tirare per un braccio Vanni il sordo, che non si destava neanche al fracasso della musica. A piedi scalzi, con la veste del voto, ella si tirava
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. - Filomena! Aiuto.... - Che cosa vi prende adesso? - Lo stomaco.... aiuto... il colera! Quella lo afferrò per un braccio, scuotendolo, e avrebbe voluto
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strumenti sotto il braccio e le mani dentro le saccoccie del soprabito. I vecchi volevano esser serviti presto; essi si levavano col sole, e non lo
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braccio della compagna; a un tratto si fermò, protestando. - Ma che giuocare!.. Così, un poco per isvago!.. Questo non si chiama giuocare!.. - Ed hai
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entrato si cavava il berretto. - Benedicite! - Poi, cominciando a fare il mulinello col braccio dritto: - Oggi, gran novità! C'è la scacciata d'Adamo e
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gomito nudo sul velluto e i guanti a mezzo braccio, o quando agitava lentamente il ventaglio, o si riversava indietro, a ridere e a chiacchierare col
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Salvatore, col mandolino sotto il braccio, come fosse la scatola dei rasoi, diceva ogni tanto: - E Agostino, che gli è successo? - Niente, ora viene
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dice sì e quando no. Come Nardo intese quel discorso, mentre stava tagliando i capelli a un signore, per miracolo non gli cavò un occhio, col braccio che
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finalmente si persuaderà. Non è vero, Angiolina?.. E si stringeva addosso alla ragazza, le passava un braccio dietro la vita; ma la signora Giacomina si
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pigliarlo per un braccio. - Alberto!... Sono qua io, Alberto!.. Quello la sbatteva di qua e di là. - Va via, che cosa vuoi? Dov'è scappato quel ladro? Che
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dette il segnale della partenza, con la voce grossa e gli occhi che gli pizzicavano. Donna Mena si buttò in braccio alla figliuola, scoppiando a
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braccio, scuotendola. - Che mai dici? Che è stato?... - Gli portavo la lettera, signora... la lettera che m'aveva dato don Ciccio; ma non rispondeva
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in viso, cacciò un braccio sotto l'origliere e ne cavò il libro, dove, dacchè era a letto, non potendo meglio, aveva studiato di nascosto ogni
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Il giorno seguente, prima che il sole si levasse, Alfio Balsamo si mise per via, con la zappa in ispalla e un fagottino sotto il braccio. Nel gran
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essere dolci più dello zucchero. Poi alzò il braccio e buttò il grappolo all'aria, gridando a uno stormo di passeri: - A voi! Si rimisero in via per la
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- diceva, tentando di liberare il suo braccio che quello stringeva come in una morsa. E da quando?... Dite la verità, o vi pesto coi piedi... - Saranno
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