La sorte
, da principio. In capo a un quarto d'ora la principessa perdeva la testa, non distingueva più le carte, vedeva partire l'uno dopo l'altro i biglietti
La sorte
l'altro nelle onoranze al Santo, e Rocco Minna e Senio Spata, i due capi, si guardavano di traverso, incontrandosi. Rocco Minna non pensava più a
Pagina 102
La sorte
di nuovo a chiamarlo, per le corse. Nel viale, Ribottazzo e i suoi fratelli guidavano a mano i loro cavalli, da un capo all'altro, e i curiosi si
Pagina 104
La sorte
rotti, distaccati, risuonavano sotto i passi: una rovina lenta e continua. - Un giorno o l'altro bisognerà rifare ogni cosa! Chiusa nella sua camera
Pagina 11
La sorte
parti!.. Se viene mio marito succede un guaio... - Tuo marito è in piazza - diceva don Delfo, entrando - Il guaio è un altro, che io sono rovinato
Pagina 116
La sorte
capigliature boscose che non conoscevano altro pettine fuor delle dita e si dimenavano sulla sedia ad ogni strappata di forbice; operai di tutte le età e di
Pagina 125
La sorte
Agostino avviò lui il discorso. - Sapete che l' ltro giorno ho visto la Fanny, e s'è parlato di voi? - Davvero? - rispose l'altro, studiando un tono
Pagina 138
La sorte
ricominciavano a lagnarsi di perdere, a prendersela con la sorte o ad accusarsi l'uno con l'altro. Il marchese Sanfilippo l'aveva con padre Agatino
Pagina 14
La sorte
potrebbe trovare un altro mezzo? - Il mezzo ci sarebbe, ma non è molto facile. Si potrebbe contrarre un mutuo, dando ipoteca sulla proprietà; poi, i denari
Pagina 149
La sorte
gusto. Roba da contadine! Salvatore glie ne comperava un altro paio. Sua moglie non doveva parere una contadina, doveva parere una signora e far la sua
Pagina 158
La sorte
fingeva d'essere al buio e se in sua presenza il discorso cadeva su quell'argomento, cominciava a parlar d'altro. Egli pensava sempre all'avvenire, al
Pagina 166
La sorte
amici insistevano: - E un sorso... e un altro... e ora andremo a trovare Agostino!.. Ma Salvatore, un po' brillo, disse: - Niente; io vado da mia moglie
Pagina 172
La sorte
un altro giovane servivano le pratiche; Nardo, seduto nel posto in fondo, teneva un registro sulle ginocchia e faceva i conti. La disposizione
Pagina 174
La sorte
al quarto piano - una gente tranquilla che badava ai casi proprii - pareva sempre come se fosse morsicata dalle vespe. Essa non faceva altro che
Pagina 184
La sorte
altro articolo sicuro... Alberto contava d'impiegare i suoi risparmii e lo lasciava fare, occupato come era al suo ufficio e ad andar dietro ad
Pagina 214
La sorte
, piuttosto, che vi dà il pane, e a vostra figlia che è cresciuta, sia lodato Dio! e un giorno o l'altro dovrete maritarla. Don Antonino alzava la voce
Pagina 220
La sorte
sera veniva infatti poca gente: il cavaliere Fornari, padre Agatino, il professore, l'ingegnere, il Restivi, il marchese e qualcun altro, tanto da
Pagina 23
La sorte
po' a orlare qualche dozzina di fazzoletti di batista, un po' a cucire una camicia, pel corredo: un giorno o l'altro ci si doveva pensare! - diceva
Pagina 232
La sorte
si mettevano male, pensò che non c'era altro rimedio fuor di quello di dargli moglie. - A questo non ci ho mai pensato - rispose Concetto; - ma se voi
Pagina 238
La sorte
altro? - Nient'altro. Giù per la scaletta angusta e ripida s'intese uno sbattere di ciabatte e donna Vincenza, la fantesca, comparve tenendo un
Pagina 248
La sorte
presi al quindici? E che Strignoni minaccia un protesto? E che l'Arenaccia è piena d'ipoteche? E che un giorno o l'altro bisognerà prendere una
Pagina 27
La sorte
che si rovinava con la ganza, il marchese che sentenziava: «Gli zolfi sono finiti; non ci sono altro che gli olii; io ho piantato un oliveto!» Poi, come
Pagina 34
La sorte
importava se, vincendo, vinceva i suoi propri denari; lei non sapeva far altro che giuocare, ed aspettava impazientemente la sera, quando venivano ancora
Pagina 38
La sorte
Palermi messi uno dopo l'altro. - Napoli, bella città! - disse Manfuso, con un sospiro. - Insomma, vi siete divertiti? - Abbiamo un po' girato il
Pagina 45
La sorte
una che, in altro tempo, non avrebbe neppur salutata, incontrandola per istrada. - Che volete! Alfio è un ragazzo, un ragazzino, così lungo come lo
Pagina 63
La sorte
pestatori soltanto ballavano in giro sopra uno strato d'uva bianca di gesso e un altro spaccava legna, accanto il torchio. - Povero Alfiuccio! - diceva
Pagina 71
La sorte
prima, che lo sentivano da un capo all'altro delle vigne, e solo di tratto in tratto mormorava:
Pagina 91
La sorte
un capo all'altro, intanto che Napoleone issava la bandiera all'asta del balcone e che alle finestre del Circolo degli Operai, e del Casino dei
Pagina 95