La scuola di ballo
bottiglie. Quando vide che la sua manovra era inutile, si buttò furibondo in un sofà, e l'attirò giù a sedere, fingendo una di quelle improvvise tenerezze
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, esilarati. Il primo, per riprender fiato si buttò a sedere sopra una panchina. Tossiva e rideva: gli altri due soffrivano la loro risata lunga e canora in
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La scuola di ballo
fotografo?» e buttò sul banco il cartoncino. Soffriva, dominata da un senso d'infelice invidia per la donna che poteva mettersi nuda e sorridere
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