La scuola di ballo
perdeva la gravità solita e si ringiovaniva d'una espressione cupida della bocca, bianca nel ghigno e barbara. «Non vengono. Non hanno gradito il mio
La scuola di ballo
sofferenza la bocca piccina, inseguiva con gli occhi polizieschi le mani che aveva visto rapaci piombar sui biscotti o sopra una fruttiera. «Non me
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La scuola di ballo
scoprivano per uggia del freno la ferocia della loro bocca rossa, come trasudata di sangue. Allora egli si avvicinò alla bottega, fìngendo per giuoco
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