La scuola di ballo
giocoliere disegnava col lapis sopra il tavolino di marmo una pianta che il meticcio seguiva di lontano, con gli occhi stanchi. A un tratto questi s'alzò
La scuola di ballo
presentimento. Anna alzò fuori dalle coperte un braccio d'argento: egli si stupì, sentendosene cingere il collo, che fosse morbido e caldo. Allora come a
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La scuola di ballo
, leggermente. Vide sul tavolo la fotografia, sorrise, l'alzò vicino alla bambola, e rimase in contemplazione. «La moda di pettinarsi era diversa, allora
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