La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Un professore di vaglia che curava una signora di mia conoscenza gravemente malata, le aveva ordinato un brodo fatto nella seguente maniera:
Pagina 002
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
: — Lascialo fare, disse, meglio un asino vivo che un dottor morto; avrà abbastanza di che occuparsi co’ suoi interessi. — In fatti d’allora in poi gl
Pagina 009
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Bologna è un gran castellazzo dove si fanno continue magnazze, diceva un tale che a quando a quando colà si recava a banchettar cogli amici. Nell
Pagina 011
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Prendete mezzo petto di cappone o di un pollo grosso, una fettina di presciutto grasso e magro, un cannello di midollo; fatene un battuto, conditelo
Pagina 021
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Semolino di grana grossa, grammi 300. Un fegatino di pollo. Un uovo sodo. Un rosso d’uovo.
Pagina 026
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Il minestrone mi fa tornare in memoria un anno di pubbliche angoscie e un caso mio singolare.
Pagina 029
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Mettete il riso al fuoco con un pezzetto di burro, rimestate, e quando il burro sarà stato tutto suzzato versate il sugo caldo dei ranocchi a un
Pagina 046
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Quando avrete lessato un pesce di qualità fine od anche un grosso muggine nel modo descritto al N. 291, potrete servirvi del brodo colato per
Pagina 047
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Mettete i fegatini al fuoco insieme con un battutino composto di uno scalogno e in mancanza di questo di uno spicchio di cipollina bianca, un
Pagina 060
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Il pane che più si presta per questi crostini è quello bianco fine, in forma, all’uso inglese. Non avendone prendete pane di un giorno, con molta
Pagina 061
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Fate un battuto con un quarto di cipolla, uno spicchio d’aglio, un pezzo di sedano lungo un dito, alcune foglie di bassilico e prezzemolo a
Pagina 065
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Prendete un pugnello di capperi e strizzateli dall’aceto; prendete tante olive indolcite che levando loro il nocciolo riescano in quantità eguale ai
Pagina 069
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Fate un battutino ben trito con un pezzetto di cipolla grosso quanto una noce, mezzo spicchio d’aglio e un poco di prezzemolo. Mettetelo al fuoco con
Pagina 069
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Ammesso che ne facciate 24, prendete un uovo o altro arnese consimile e colla punta del medesimo pigiate nel mezzo di ognuno dei dischi per
Pagina 088
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
coperti premete sopra ai medesimi un altro cerchio di latta di dimensione eguale a quello qui sopra indicato, onde si formi un’incisione all’ingiro.
Pagina 088
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Tritate il tutto colla lunetta, mettetelo al fuoco con un battutino di cipolla, presciutto, un pezzetto di burro e conditelo con poco sale, pepe e
Pagina 104
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Spirito di vino un cucchiaino. Zucchero un cucchiaino. Agro di limone uno spicchio. Un rosso d’uovo. Sale quanto basta.
Pagina 130
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Prendete una pietra, come la chiamano a Firenze, cioè un arnione o rognone di bestia grossa oppure diversi di bestie piccole, apritelo e digrassatelo
Pagina 136
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Preparate le braciuoline con carne magra di vitella battuta bene, ungetele coll’olio e conditele con poco sale e pepe. Fate un composto di olive
Pagina 142
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Ora che hanno già preso la forma occorrente, preparate un leggiero battutino con un po’ di cipolla, un pezzetto di sedano bianco, un pezzetto di
Pagina 142
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Alla scarlatta perchè prende un bel colore di rosso ed è, per aspetto e gusto, un piatto ben indovinato.
Pagina 164
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Per fare il ripieno prendete del magro di vitella di latte, tagliatelo a pezzi e mettetelo al fuoco in una cazzaruola con un battutino di cipolla
Pagina 169
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Se dopo cotti in questa maniera vi aggiungerete un poco di sugo di carne oppure un poco della salsa di pomodoro N. 80 non sarete più nelle regole
Pagina 170
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Per far prendere ai fagiuolini e agli zucchini un bel verde, gettate nell’acqua, quando bolle, oltre al sale, un cucchiaino di soda.
Pagina 171
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Fate un soffritto con un quarto di cipolla, alcune foglie di prezzemolo, un pezzo di sedano e olio e quando la cipolla avrà preso colore buttate giù
Pagina 172
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Dopo lessate e tenute nell’acqua fresca mettetele in una cazzaruola con un mazzetto guarnito, una piccola fetta di presciutto, un pezzetto di burro e
Pagina 184
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
mettetele a bollire con un mazzetto odoroso e dopo cotte e scolate bene dall’acqua, rifatele con un battutino di presciutto grasso e magro, un pezzetto di
Pagina 185
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
di legumi, le patate inclusive. Dunque per fare un passato e non un presente colle lenticchie, mettetele a cuocere nell’acqua con un pezzetto di burro
Pagina 185
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Fate un battutino con cipolla, prezzemolo e sedano, mettetelo al fuoco con un pezzetto di burro e quando avrà preso colore, versateci un pugnello di
Pagina 192
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Servite questo cavolfiore caldo come tramesso o, meglio, accompagnato da un umido di carne o da un pollo lessato.
Pagina 193
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Prendete una palla di cavolo cappuccio o verzotto, tagliatela a listarelle della larghezza di un centimetro circa e tenetela in molle nell’acqua
Pagina 194
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Per aggraziare e render delicato il composto aggiungete un poco di balsamella, un pizzico di parmigiano, un rosso d’uovo e l’odore di noce moscata
Pagina 195
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Fate un battuto di presciutto e cipolla e mettetelo al fuoco con un pezzo di burro. Quando la cipolla avrà preso il rosso fermatela con un ramaiuolo
Pagina 196
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Prendete un piatto di rame da pasticcio o una teglia proporzionata, ungetela col burro, spolverizzatela di pangrattato fine e versate in essa il
Pagina 199
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Prendete un cosciotto o un quarto d’agnello, conditelo con sale, pepe, olio e un gocciolo d’aceto. Bucatelo qua e là colla punta di un coltello e
Pagina 229
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Se invece di un pollo fosse un tacchino, duplicate la dose.
Pagina 231
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Non è un ripieno da cucina fine, ma da famiglia. Per un pollo di mediocre grandezza eccovi all’incirca la dose degli ingredienti:
Pagina 231
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Intridete il lievito col latte tiepido e un pugno della detta farina per formare un piccolo pane piuttosto sodo; fategli un taglio in croce e
Pagina 240
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Con un pugno della detta farina e con un gocciolo del detto latte tiepido, s’intrida il lievito di birra e se ne formi un pane di giusta sodezza. A
Pagina 243
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Le mandorle, dopo averle sbucciate e asciugate bene, pestatele in un mortaio con una cucchiaiata del detto zucchero e mescolatele alla farina in modo
Pagina 252
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Quando bolle l’acqua versate la farina tutta a un tratto e, rimestando subito, aggiungete il burro e tenetela sul fuoco per 10 minuti, seguitando
Pagina 281
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
A un’altra tavola essendo caduto per caso il discorso sulla porchetta (un maiale di 50 a 60 chilogrammi sparato, ripieno d’aromi e cotto intero nel
Pagina 285
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
coriandoli, che è grato quanto l’odore della vainiglia, pestatene un pizzico e metteteli a bollire nel latte entro a un cencino, che spremerete avanti di
Pagina 315
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Fate bollire il latte collo zucchero per un’ora ed anche un’ora e un quarto se non siete ben sicuri della sua legittimità. Se per odore vi servite
Pagina 316
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
La fragranza degli agrumi essendo il prodotto di un olio volatile racchiuso in cellule superficiali, basterà di tagliare col temperino un nastro
Pagina 317
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
444. Un uovo per un bambino
Pagina 320
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Per isformarla bene, immergete lo stampo per un momento nell’acqua calda o strofinatelo con un cencio bollente.
Pagina 328
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Fragole ben mature, grammi 300. Zucchero bianco fine, grammi 300. Acqua, mezzo litro. Un grosso limone di giardino. Un arancio.
Pagina 347
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
l’efficacia con un po’ di cicoria od orzo tostato. L’uso costante, potrebbe neutralizzare l’effetto, ma potrebbe anche nuocere, essendovi de
Pagina 351
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Un pasto buono ed un mezzano Mantengon l’uomo sano.
Pagina III