Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: dopo

Numero di risultati: 143 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

309776
Artusi, Pellegrino 50 occorrenze

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Erano appena proferite queste parole che si sente picchiare all’uscio di strada, e dopo un momento, ecco Carlino slanciarsi tutto festevole in mezzo

Pagina 008

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Tritate prima la carne e il presciutto con un coltello a colpo, dopo colla lunetta, poi pestateli nel mortaio e passateli per istaccio. Fatene quindi

Pagina 015

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

per aggiungerlo dopo se occorre.

Pagina 016

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

100 grammi possono bastare) per formarne delle pallottole, piuttosto morbide, e grosse come le nocciuole. Gettatele nel brodo bollente e dopo 10

Pagina 020

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Questa minestra può venire opportuna quando, dopo un pranzo, rimangano avanzi di polli arrosto, o lessi, benchè sia migliore quando è fatta di tutto

Pagina 023

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Tagliate il pane a dadini, friggetelo nel burro e gettate anche questo nella zuppiera. Dopo versate il brodo bollente, mescolate e mandate la zuppa

Pagina 023

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Lo spicchio di petto si serve dopo per lesso.

Pagina 028

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Dopo tre prove, perfezionandolo sempre, ecco come l’avrei composto a gusto mio: padronissimi di modificarlo a modo vostro a seconda del gusto d’ogni

Pagina 029

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

da parte la vescichetta dell’inchiostro e dopo averle lavate bene, tagliatele a quadrettini e le code a pezzetti.

Pagina 043

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

spolverizzatele di zucchero dopo cotte. Non è necessario sbucciarle.

Pagina 083

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Se volete che servano per dolce non avete altro a fare che riempirli di una crema alquanto soda o di conserva di frutta spolverizzandoli, dopo cotti

Pagina 088

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

parte del midollo e salateli non troppo. Dopo un’ora o due da questa preparazione scolateli dall’acquosità che hanno gettata e, senza asciugarli punto

Pagina 092

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

, capelli crespi, un po’ bleso nella pronunzia. Un’altra volta, molti anni dopo, lo combinai in un caffè a Meldola nel momento che fremente d’ira contro

Pagina 110

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Qualche foglia di nepitella, dopo passato il sugo, dà al tortino un odore gradevole.

Pagina 118

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Vuotate il germano serbando il fegatino, il cuore e la cipolla, ma levategli la testa, e la pelle del collo, dopo averla aperta per estrarne le

Pagina 128

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

In questo e consimili casi quando si fa uso di scalogni e cipolla, per levar loro il forte, dopo averli tritati alcuni consigliano di porli in un

Pagina 155

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

carne avrà tirato tutto l’umido e preso colore versate un ramaiolino d’acqua; dopo che avrà tirato anche questo versatene un altro e dopo poco un altro

Pagina 169

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Se dopo cotti in questa maniera vi aggiungerete un poco di sugo di carne oppure un poco della salsa di pomodoro N. 80 non sarete più nelle regole

Pagina 170

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Gli ovoli aperti sono i più atti a questa cucinatura. Dopo averli nettati e lavati, asciugateli fra le pieghe di un asciugamano e conditeli con olio

Pagina 177

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Sbucciate sette od otto petonciani, tagliateli a fettine rotonde e salateli onde buttino fuori l’acqua. Dopo qualche ora infarinateli e friggeteli

Pagina 179

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

I cardoni, detti volgarmente gobbi, per la loro affinità coi carciofi, si possono cucinare come questi (N. 156), se non che dopo aver nettati bene i

Pagina 180

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Dopo averli lessati come i precedenti, metteteli in umido con un battutino d’aglio e prezzemolo; olio, sale e pepe.

Pagina 180

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Non è un piatto da raccomandarsi molto, ma se volete provarlo, dopo aver lessati i cardoni, asciugateli bene, lasciate le costole lunghe un palmo

Pagina 181

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

3a Infarinatelo, immergetelo nella pastella N. 101 e friggetelo nello strutto o nell’olio; oppure, che è meglio, dopo averlo infarinato, immergetelo

Pagina 185

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Le lenticchie per contorno agli zamponi si dovrebbero tirare a sapore, dopo cotte nell’acqua con burro e sugo di carne. In mancanza di questo

Pagina 185

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

infarinatele. Avvertite di non bruciarle e salatele dopo cotte.

Pagina 197

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Dopo averli lessati e tritati fini colla lunetta si possono cucinare gli spinaci in questi diversi modi:

Pagina 199

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Dopo l’unità della patria mi sembrava logica conseguenza il pensare all’unità della lingua parlata, che pochi curano e molti osteggiano, forse per un

Pagina 203

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete rotelle di palombo grosse mezzo dito; se le lavate asciugatele dopo in un canovaccio, spellatele con un coltello che tagli bene, conditele

Pagina 207

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

spina alle triglie aprendole dalla parte davanti e richiudendole dopo.

Pagina 209

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Dopo averla asciugata con un canovaccio, cuocetela in gratella come l’aringa comune e conditela con olio e pochissimo aceto o, se più vi piace, con

Pagina 218

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

miscuglio e dopo qualche tempo involtatelo tutto nel pangrattato. Cuocetelo in gratella a lento fuoco e servitelo con una salsa o con un contorno.

Pagina 235

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Non vi sgomentate se questo dolce vi pare un’intruglio nella sua composizione e se dopo cotto vi sembrerà qualche cosa di brutto come, ad esempio

Pagina 237

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Pestate nel mortaio le mandorle collo zucchero, aggiungete dopo l’arancio a pezzettini, e col burro, il rosso d’uovo e una cucchiaiata d’acqua fate

Pagina 249

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Mescolate le due qualità di vino e in un poco di questo liquido mettete in infusione gli anaci dopo averli lavati bene.

Pagina 258

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

100 di mandorle dolci con alcune amare. Le mandorle dopo averle sbucciate, asciugatele al sole o al fuoco, pestatele fine con due cucchiaiate dello

Pagina 266

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

’uovo e mandatele al forno, spolverizzandole dopo di zucchero a velo.

Pagina 268

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Lavorate da prima i rossi d’uovo collo zucchero, aggiungete la farina, poi le mandorle sbucciate e pestate fini e dopo il sugo passato degli aranci e

Pagina 280

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Dopo che il latte avrà bollito, lasciatelo diacciare e poi aggiungeteci le uova frullate e il kirsch. Prendete uno stampo liscio a cilindro, ungetelo

Pagina 299

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Dopo l’esordio la predica, per dirvi come sia composta questa così detta Crema alla francese:

Pagina 311

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Dopo cinque minuti che è nel forno fategli alcune incisioni col coltello e spolverizzatelo di zucchero a velo, quindi terminate di cuocerlo, al che

Pagina 319

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Dopo questo preambolo, venendo a Nocco, eccovi la ricetta del migliaccio di Romagna il quale, per la sua nobiltà, non degnerebbe di riconoscer neppur

Pagina 321

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Se sono pere molto grosse tagliatele a spicchi dopo che avranno subìto la prima bollitura.

Pagina 324

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

il farne uso dopo compiuta la digestione perchè, essendo alquanto pesanti allo stomaco pel molto zucchero che contengono, facilmente la disturbano.

Pagina 333

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Se dopo un certo tempo le conserve vi fanno la muffa, sarà indizio certo di poca cottura: allora riparate col rimetterle al fuoco. Io le invecchio

Pagina 341

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Tagliate le cotogne a spicchi, levatene la parte appartenente al torsolo, lasciate loro la buccia e dopo averle pesate mettetele al fuoco coperte d

Pagina 343

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Metteteli al fuoco da prima colla sola acqua e dopo dieci minuti di bollitura aggiungete il limone tagliato come gli aranci. Subito dopo versate lo

Pagina 344

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

rimescolatela spesso, e d’inverno serbatela in luogo caldo. Dopo otto giorni passate l’infuso dei limoni da un pannolino bagnato, strizzatelo bene e l’estratto

Pagina 345

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

: aggiungete il siroppo dopo aver passato anche questo, mescolate ogni cosa e versate il composto nella sorbettiera.

Pagina 347

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

tazza comune. Gettatelo nella tettiera e versategli sopra tanta acqua bollente che lo ricuopra soltanto e dopo cinque o sei minuti, che tanti bastano per

Pagina 354

Cerca

Modifica ricerca