Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: acqua

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

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Artusi, Pellegrino 50 occorrenze

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Dato che i piselli sieno mezzo litro metteteli al fuoco in due litri d’acqua e frattanto fate un soffritto con mezza cipolla, una carota, due pezzi

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Le chiamo tagliatelle perchè, dovendo esser cotte nell’acqua e condite asciutte, va tirata la sfoglia alquanto più grossa e tagliata un poco più

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Per levare la sabbia che le telline racchiudono, lavatele prima, poi ponetele in acqua fresca salata e dopo due ore almeno, levatele asciutte e

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

La bietola nettatela dai gambi, lessatela senz’acqua, strizzatela bene e pestatela fine colla lunetta.

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Brodo o acqua quanto basta.

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Scocciatele quando l’acqua bolle e fatele cadere da poca altezza.

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Le uova a bere fatele bollire due minuti, le uova sode dieci minuti, cominciando a contare dal momento che le gettate nell’acqua bollente: se vi

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Spegnete d’inverno la farina con acqua calda, ma non bollente; sale quanto basta e burro quanto una noce, levandolo dai suddetti 200 grammi. Formato

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Acqua diaccia quanto basta.

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Acqua, grammi 150.

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Acqua, grammi 180.

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Acqua calda, non bollente, grammi 200.

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Tanta acqua fredda che il liquido arrivi poco sotto alla superficie del castrato.

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete grammi 500 di fagiuolini ben teneri e levate loro le punte e il filo se l’hanno. Gettateli nell’acqua bollente con un pizzico di sale ed

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

cardoni dai filamenti di cui è intessuta la parte esterna, si deve dar loro metà cottura in acqua salata, gettandoli subito dopo nell’acqua fresca

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

tagliatela a piccoli spicchi. Tenetelo in molle nell’acqua fresca, e scottatelo in acqua salata e, tolto dal fuoco, scolatelo bene senza strizzarlo.

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

C’è anche quest’altra maniera per togliere all’aringa il sapore troppo salato. Mettetela al fuoco con acqua diaccia, fatela bollire per tre minuti

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Acqua di fior d’aranci, decilitri 1.

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Acqua diaccia, sette cucchiaiate.

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Sciogliete prima coll’acqua la farina e lo zucchero poi aggiungete il lardo.

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Odore di scorza di limone, oppure di cannella, o d’acqua di fior d’arancio.

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Ceci secchi (dico secchi perchè in Toscana si vendono rammolliti nell’acqua del baccalà) grammi 300.

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Ribes, grammi 300. Zucchero, grammi 120. Acqua, decilitri 2.

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Prima preparate la colla di pesce ed è cosa semplice: pigiatela colle dita in fondo a un bicchiere, e coperta d’acqua, lasciatela stare onde abbia

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Acqua un bicchiere e mezzo.

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Acqua di fior d’arancio, due cucchiaiate.

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Per isformarlo basta passare attorno allo stampo un cencio bagnato nell’acqua bollente.

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Acqua, ¾ di un bicchiere da tavola.

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La colla di pesce si prepara avanti in questa maniera: Si mette al fuoco con due dita d’acqua, si fa bollire finchè l’acqua evaporando in parte, si

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Acqua, decilitri 3.

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Albicocche poco mature, grammi 600. Zucchero in polvere, grammi 100. Acqua, un bicchiere.

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Pere, grammi 600. Zucchero fine in polvere, grammi 120. Acqua, due bicchieri. Mezzo limone.

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Acqua, due bicchieri.

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Mettete le pere al fuoco coperte d’acqua e fatele bollire per quattro o cinque minuti; poi gettatele nell’acqua fresca, sbucciatele, tagliate loro la

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Spremete il limone nell’acqua e lasciatela a parte.

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Fate bollire lo zucchero nella metà dell’acqua suddetta per 10 minuti e passatelo per un pannolino.

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Acqua, decilitri 3.

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Acqua, decilitri 3.

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Acqua un bicchiere da tavola che corrisponde a decilitri 3 circa.

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Acqua, grammi 600.

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Acqua di fior d’arancio, due cucchiaiate.

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Zucchero bianco fine quanto è il peso degli aranci. Acqua, metà del peso degli aranci.

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Sciogliete lo zucchero al fuoco con mezzo bicchiere d’acqua, fatelo bollire un poco e lasciatelo da parte.

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Acqua, grammi 360.

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Acqua piovana oppure di fonte, litri 1.

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Versate lo zucchero nell’acqua e mescolate ogni giorno finchè sia sciolto.

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Zucchero bianco fine, grammi 300. Acqua, mezzo litro. Limoni, N. 3.

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Ciliege visciole, chilogrammi 1. Zucchero, grammi 250. Acqua, decilitri 2. Odore di cannella.

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Acqua, decilitri 8.

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Odore di acqua di fior d’arancio o di coriandoli.

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