La pittura moderna in Italia ed in Francia
conseguenza d’una continua mutazione sociale; perchè la Rivoluzione prosegue la sua opera, anche quando tutti la credono finita e sembrano combatterla. Colla
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L’assassinio del duca di Guisa fu il quadro in cui questa nuova pittura raccolse quasi tutti i suoi pregi. La verità del fatto; il carattere dei
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Il Delaroche evitò tutti questi pericoli, nel solo modo che gli era possibile. Prese i fatti della storia quali erano, e li ritrasse, aiutandosi, con
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Il quadro, con cui Delaroche pose il suggello alla sua fama di grande artista, fu l’Emiciclo, nel quale sono dipinti tutti i grandi artisti schierati
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voluta o cercata, come elemento di poesia, divenne allora ridicola, ed Heine, malato e sofferente come il Leopardi, uccide col suo riso tremendo tutti
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in cui l’aveva cominciata. I suoi quadri differiscono tutti gli uni dagli altri, e il giorno in cui avesse cominciato a ripetersi o imitarsi, egli non
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sguardo dell’innocenza. Qualche cosa di simile voi trovate nell’arte, che sa essere graziosa, pittoresca, intelligente; che conosce tutti i misteri di
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’arte risorse nuove, ha raggiunto una verità che sorprende i più valenti artisti, i quali tutti lo ammirano; ma la sua verità c’illude come quella dello
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presso Diderot, nella sua libreria, sembra addirittura un pezzo del secolo XVIII. L’attenzione di tutti, l’interesse, la quiete e la soddisfazione dell
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lentamente dietro il loro capo; eppur già si legge in qualche sguardo più freddo, più accorto e tranquillo, che non tutti resteranno fedeli. Il tamburo
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della natura ad interpetrarla: con tutte le idee e con tutti i sussidi tecnici, tanto progrediti, del secolo XIX, si mostrano qualche volta inesperti ed
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orrore pel fatto atroce. Tutti della Corte vestono a bruno, e nessuno osa guardare in viso i funerei messi che sono in gala. Le leggi della
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tutti i più grandi artisti della Germania, fra cui primeggiarono Cornelius e Kaulbach. Il primo, superiore per forza d’arte, maestria di disegno e
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piccoli alunni. La scena è seria per tutti, giacchè in Germania la scuola è come il santuario nazionale. Il maestro elementare, vestito di nero, vecchio
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; in lui la riproduzione degli accessori non fu fotografica, e non diminuì la solennità e grandezza dell’effetto generale. Non tutti i suoi lavori hanno
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in opere che alcuni lodavano, ma che io non ho viste. È un fatto singolare, che quasi tutti gli scultori toscani abbiano avuto la medesima origine
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nuovo impulso alla gioventù. Fra questi è da nominare innanzi tutti il Mancinelli, artista certo d’un merito eminente, che senza abbandonare allatto l
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artisti in Italia, anzi quasi tutti dimostravano molto ingegno; ma non v’è una scuola italiana. Chi obbediva ad una, chi ad un’altra ispirazione; chi
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. Pagliano, sebbene nato in Piemonte, era colui che meglio di tutti rappresentava la scuola milanese. Aveva esposto due quadri, l’uno di figure terzine, l
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voleva sapere, essi ripetevano in tutti i toni, fino alla noia: notre supériorité est incontestable. Ma più che dalla loro insistenza, questo primo
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tutti gli edifizi antichi e moderni, pubblici o privati, de’ suoi quadri, delle sue statue, delle sue forme architettoniche. Era un’arte decorativa
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il finito, l’espressione e la correzione. I critici non tutti lo capirono, e alcuni gli si scagliarono contro, quando avrebbero dovuto incoraggiarlo
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Non v’è dubbio alcuno, io credo, che fra tutti i pittori italiani egli dimostri una maggiore originalità. Se il pittore deve trovare il suo proprio
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giorno della vittoria è ora suonato, ed in quel giorno si tirano le somme e si rendono i conti. I nuovi artisti si tengano tutti per avvertiti. L
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Ed ora finalmente, per concludere, dirò che a tutti i mali qui sopra notati vi sono alcuni rimedi, che dipendono solo dall’andamento generale delle
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tirocinio di studi, una scuola, un diploma. L’avvocato, il medico, il farmacista, il maestro elementare debbono tutti avere il loro diploma. V’è una sola
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paese non lascerà l’artista senza lavoro, senza incoraggiamento e senza un pubblico competente; e noi tutti non resteremo privi d’uno dei più efficaci
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sempre di rivelare tutti i più interni e fugaci moti dell’animo; il suo ideale perciò si avvicina assai più all’antica ed eterna bellezza delle forme. La
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. Tutti i generi, si disse, tutte le forme, tutte le vie, e tutti i soggetti son buoni in arte, purchè nell’artista vi sia un’anima che senta, e nella
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zattera il cadavere d’un altro, senza che alcuno se n’avveda. E più oltre tutti si agitano, tentano raccogliere le forze smarrite, si stringono
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Accademia della crusca
