La pittura moderna in Italia ed in Francia
successione di mutamenti sociali in Francia, è egli da maravigliarsi se le idee, la letteratura e la pittura francese si sieno andate del pari mutando?
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Se dovessi scegliere un artista, cui dare il nome di pittore dell’aristocrazia e della Restaurazione, sceglierei Ingres. Egli è tenuto in Francia
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romanzi storici di Walter Scott commovevano l’Europa e la poesia anch’essa diveniva storica; egli vide che la pittura era per forza trascinata a
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Ma oltre a ciò, v’è da fare ancora un’altra considerazione sull’indole generale di questa pittura storica, di cui egli è il fondatore. In che cosa il
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il suo proprio carattere, egli li ha potuti liberamente aggruppare e muovere secondo le leggi dell’arte. Si è visto allora che grandi studi, che
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C’è egli da maravigliarsi se le grand art s’en va? Non è la pittura, come la poesia e la letteratura, un resultato delle condizioni sociali? Si grida
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vede che il materiale, e l’arte impallidisce. V’era egli nella Esposizione un quadro più realista del Ciarlatano di Knauss? Eppure non sembrava
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dipinto. Questa volta egli ha voluto essere realista, e, per sua fortuna, nel reale ha trovato l’ideale, in una testa, cioè, ha saputo dipingere un
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Dopo aver visto i quadri del Gérôme, vien fatto di chiedere: è questa veramente tutta l’arte, tutta la vita? L'effetto generale è il dio a cui egli
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di far parere così grandi e vere figure così piccole. Di ciò gli è stata fatta accusa, ed egli se ne sdegna, dicendo, a buon diritto, che i quadri non
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e le dimensioni degli altri maestri. Egli non otteneva alcun successo, e pure non osava smettere, perchè sentiva d’esser nato a fare qualche cosa di
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spalle, come sotto il peso della tremenda catastrofe, lo sguardo petrificato erra nello spazio, ove vede la Francia umiliata e l’impero caduto. Egli si
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immaginerà, io credo, un nobile giovane degli Highlands, ferito gravemente in una carica di cavalleria. Egli ha già smesso l’abito militare, per
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genio. Ciò che Overbeck voleva fare coi nostri quattrocentisti, egli fa assai meglio con la pittura d’Holbein e d’Alberto Dtlrer. V’è durezza e
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, sebbene nel colorito si riconosca anche in lui l’azione della scuola fiamminga. Egli s’è dato a descrivere sulla telala vita delle signore eleganti dei
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intelletto, educato a forti e severi studi, pieno lo spirito del desiderio ardente di spingere in alto l’animo di tutta la nazione, egli si pose alla testa
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il realismo. Knauss, pittore di genere, è forse il più bell’ornamento di questa scuola, e certo uno dei più grandi pittori moderni. Egli è realista
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creda che gli uccelli escano dai suoi abiti; esaltato e in aria di trionfo, egli mostra al pubblico il prodigio operato. Il contadino è come sorpreso
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Ma v’è egli un dubbio al mondo che l’arte sia, con la poesia, la letteratura e la scienza, una delle forme che piglia la vita intellettuale d’un
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dall’altro. V’è egli una materia di pubblico insegnamento, o di nazionale cultura che meriti maggiore attenzione?
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Foscolo, Parini, Monti, e ripigliò così la vera tradizione italiana. Lo spirito nazionale risorgeva in lui e con lui. Che cosa voleva egli? Voleva che lo
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forzate e convenzionali ancora s’introducono ne’suoi primi quadri. Ma finalmente egli si libera da quelle pastoie, e la pittura diviene in lui un’arte
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mai perdere nulla del suo genio italiano. Il meno corretto, il più naturalista, egli è anche il più grande ed originale degli scultori moderni in
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, che fu, invece immaturamente rapito all’arte. Egli era un intagliatore di marmi, ed è scomparso non appena cominciava a manifestare il suo ingegno
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, riconoscere il suo valore. La natura lo aveva fatto pittore, ed egli aveva trovato da sè la propria strada. L’essere in una via così modesta non gli
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esser troppo vero, di aver dimenticato le grandi tradizioni dell’arte, ec. Si è egli perciò scoraggiato? Noi lo ignoriamo; ma è certo che il suo secondo
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son seduti dinanzi. Egli ha un’aria di vera bontà, muove l’arco del violino come per far capire la nota, infondendola nell’animo de’ suoi alunni, che
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Si può egli dire, in buona fede che nel Napoleone del Vela non vi sia pensiero, ma solo imitazione di stoffe? Noi vogliamo descriverlo, riproducendo
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statua, e solo non conveniamo con lui quando, senza alcuna riserva, egli dice ancora che il Napoleone del Vela è veramente sollevato nelle più serene
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, accosto alla sedia, è ritta in piedi la figura del Cerretieri, il cattivo genio del Duca, l’istigatore degli atti più crudeli; egli ora vede l’abdicazione
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descrive nella Vita Nuova. Si vide allora, che egli studiava appunto a compiere la sua maniera; cercava l’aria, la luce, l’effetto generale, senza perdere
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Non v’è dubbio alcuno, io credo, che fra tutti i pittori italiani egli dimostri una maggiore originalità. Se il pittore deve trovare il suo proprio
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della sua scuola, una vera importanza nazionale. Egli dovè lottare contro una vecchia scuola, creandone una nuova, che sta ora raggiungendo il suo scopo
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formale ed esterna dell’arte antica. Anche il Canova, ritornando ai classici, restaurava la scultura moderna in Italia, e dall’Italia in Europa. Ma egli
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, fantasia originale ed ardita, che dà il nuovo slancio alla pittura moderna dei Francesi. Egli ha scoperto nell’armonia dei colori una musica nuova
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