La forza del destino
In Italia presso Velletri.
La forza del destino
Don Carlo, poi Don Alvaro in abito da frate.
La forza del destino
Una pattuglia entra cautamente in scena, esplorando il campo.
La forza del destino
Fra Melitone e Don Carlo, che avviluppato in un grande mantello, entra francamente.
La forza del destino
Il Marchese di Calatrava, con lume in mano, sta congedandosi da Donna Leonora preoccupata. Curra viene dalla sinistra.
La forza del destino
(L’Ostessa avrà già distribuito il riso e siede cogli altri. Trabuco è in disparte, sempre appoggiato al suo basto.)
La forza del destino
L’Alcade, uno Studente, Mastro Trabuco, Mulattieri, Paesani, Famigli, Paesane, ecc. Tre coppie ballano la Seguidilla. A tempo Leonora in veste virile.
La forza del destino
Don Alvaro in uniforme di capitano spagnuolo de’ Granatieri del Re si avanza lentamente dal fondo. Si sentono voci interne a destra.
La forza del destino
Don Alvaro ferito e svenuto è portato in una lettiga da quattro Granatieri. Da un lato è il Chirurgo, dall’altro Don Carlo coperto di polvere ed
La forza del destino
È il mattino. Salotto nell’abitazione d’un ufficiale superiore dell’esercito spagnuolo in Italia non lungi da Velletri. Nel fondo sonvi due porte
La forza del destino
Frati con ceri ardenti. Più tardi il Padre Guardiano precede Leonora in abito da frate: egli la conduce fuor della chiesa; i Frati gli si schierano
La forza del destino
Una sala tappezzata di damasco con ritratti di famiglia ed arme gentilizie, addobbata nello stile del secolo 18.°, però in cattivo stato. Di fronte
La forza del destino
sinistra la porta del Convento, in mezzo alla quale una finestrella; da un lato la corda del campanello. Sopra vi è una piccola tettoia sporgente. Al
La forza del destino
, ecc., ecc. A destra in fondo un gran focolare ardente con varie pentole; più vicino alla bocca-scena breve scaletta che mette ad una stanza, la cui
La forza del destino
In Italia presso Velletri.
La forza del destino
Don Carlo, poi Don Alvaro in abito da Frate.
La forza del destino
Fra Melitone e Don Carlo, che avviluppato in un grande mantello, entra francamente.
La forza del destino
Il Marchese di Calatrava, con lume in mano, sta congedandosi da Donna Leonora preoccupata. Curra viene dalla sinistra.
La forza del destino
Si sentono scambiare alquanti colpi, dopo i quali Don Alvaro torna in iscena nel massimo turbamento; poi Granatieri.
La forza del destino
(L’Ostessa avrà già distribuito il riso e siede cogli altri. Trabuco è in disparte, sempre appoggiato al suo basto.)
La forza del destino
L’Alcade, uno Studente, Mastro Trabuco, Mulattieri, Paesani, Famigli, Paesane, ecc. Tre coppie ballano la Seguidilla. A tempo Leonora in veste virile.
La forza del destino
Don Alvaro ferito e svenuto è portato in una lettiga da quattro Granatieri. Da un lato è il Chirurgo, dall’altro Don Carlo coperto di polvere ed
La forza del destino
Il tuono mugghia piucché mai, i lampi si fanno più spessi, si odono i Frati cantar Miserere. All’avvicinarsi di questi Don Alvaro torna in sé, e
La forza del destino
È il mattino. Salotto nell’abitazione d’un ufficiale superiore dell’esercito spagnuolo in Italia non lungi da Velletri. Nel fondo sonvi due porte
La forza del destino
Una sala tappezzata di damasco con ritratti di famiglia ed arme gentilizie, addobbata nello stile del secolo 18.°, però in cattivo stato. Di fronte
La forza del destino
Frati con ceri ardenti. Più tardi il Padre Guardiano precede Leonora in abito da frate, che s’inginocchia al piè dell’altare e da lui piamente riceve la
La forza del destino
, di povera ed umile architettura; a destra la porta del Convento, in mezzo alla quale una finestrella, da un lato la corda del campanello. Sopra vi è
La forza del destino
, ecc., ecc. A destra in fondo un gran focolare ardente con varie pentole; più vicino alla bocca-scena breve scaletta che mette ad una stanza, la cui