La forza del destino
I Suddetti, meno Mastro Trabuco.
La forza del destino
(*) (**) I versi segnati tra gli asterischi appartengono alla splendida versione del Wallenstein di Schiller fatta dall’illustre Cavaliere Andrea
La forza del destino
(I Servi portano il Marchese alle sue stanze, mentre Don Alvaro trae seco verso il verone la sventurata Leonora. Cade la tela.)
La forza del destino
Frati con ceri ardenti. Più tardi il Padre Guardiano precede Leonora in abito da frate: egli la conduce fuor della chiesa; i Frati gli si schierano
La forza del destino
I Suddetti, meno Mastro Trabuco.
La forza del destino
Il tuono mugghia piucché mai, i lampi si fanno più spessi, si odono i Frati cantar Miserere. All’avvicinarsi di questi Don Alvaro torna in sé, e
La forza del destino
Si sentono scambiare alquanti colpi, dopo i quali Don Alvaro torna in iscena nel massimo turbamento; poi Granatieri.
La forza del destino
(*) (**) I versi segnati tra gli asterischi appartengono alla splendida versione del Wallenstein di Schiller fatta dall’illustre Cavaliere Andrea
La forza del destino
(I Servi portano il Marchese alle sue stanze, mentre Don Alvaro trae seco verso il verone la sventurata Leonora. Cade la tela.)