La fiamma
Silvana raccoglie il suo manto, si avvolge e muove verso la porta. Aspra, imperiosa, Eudossia la trattiene.
La fiamma
La vecchia madre dell’Esarca, la patrizia Eudossia, siede vigilando il lavoro delle ancelle; al suo fianco, china anch’essa e intenta all’ago, è la
La fiamma
L'Esarca esce, seguito dai due silenziari. Silvana è sola col suo tormento indomabile; ogni atto, ogni passo rivela la sua ansia e la sua pena. Ora è
La fiamma
, sgabelli, un lettuccio un doppiere acceso. L’alba è vicina. Silvana siede sulla sponda del lettuccio. Donello posa il capo sul suo grembo.