La fiamma
Silvana lentamente si abbandona sulla teca, appoggiando disfatta il viso sul cristallo. Un urlo d'orrore si leva dalla folla.
La fiamma
Basilio si abbranca con la sinistra il petto e ricade pesantemente a sedere. I suoi occhi sbarrati fissano l’energumena; lentamente il corpo si piega
La fiamma
Donello è apparso: viene dal fondo buio della camera. L’evocatrice non si volge, non lo vede, ma sente la sua presenza: rabbrividisce prima che le
La fiamma
Si fa innanzi l'Esorcista, e dice:
La fiamma
Gli amanti sobbalzano e si separano rapidi.
La fiamma
Entra Silvana e si inginocchia davanti alla cattedra.
La fiamma
Si fa il segno della croce; ripete il segno sul sedile dove la vecchia s'era abbattuta affranta; le sue labbra si muovono in ansiosa preghiera. E
La fiamma
. Silvana ha seguito l'uno e l'altra con i terribili occhi sbarrati: ora si passa una mano sulla guancia e sulla bocca, quasi si aggiustasse la maschera al
La fiamma
Ma Silvana si è già ricomposta al lavoro, in silenzio.
La fiamma
Le donne obbediscono veloci. Donello si volge intorno; se la matrigna gli è ignota e forse ostile, i luoghi gli sono amici antichi; ma a poco a poco
La fiamma
Prima lontane, poi più vicine, si odono ancora le grida della turba accanita.
La fiamma
I seguaci dell’Esarca si inchinano alla Patrizia, e fan atto di allontanarsi.
La fiamma
Monica sembra destarsi: balza; discende i gradini, s’avvicina a Silvana. Silvana si volge, smemorata.
La fiamma
Silvana raccoglie il suo manto, si avvolge e muove verso la porta. Aspra, imperiosa, Eudossia la trattiene.
La fiamma
Urlo selvaggio, accorrere di gente: i còmiti e gli spatari si avanzano per impedire il passo alla turba.
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Sul tumulto della folla prevale il canto dei chierici, dal tempio. Il velario si schiude, dal mezzo, come porta che si apra, e la folla sembra
La fiamma
Ha detto le ultime parole con un pallido sorriso. Ora le prende la mano, ed essa si ritrae subitamente, con invincibile ribrezzo.
La fiamma
Segue col duro occhio la donna, fin che essa si ferma. Ora parla a Donello, e nella sua voce di comando è un'ombra di preghiera.
La fiamma
Silvana si leva impetuosamente, come se la sua anima voglia sfuggire all’oppressione. Lenta, implacabile, la suocera volge gli occhi verso di lei e
La fiamma
Le donne escono via correndo. Silvana è sola, volta verso quella parte dove la canea va lontanando: rabbrividisce, si copre gli occhi con le palme e
La fiamma
, subito si volge a quelli che ha lasciato dietro di sé, e che si vedono in fondo ascoltare ossequiosi, inchinarsi, andarsene. All'Esarca fan seguito
La fiamma
Durante il coro, Silvana - che era seduta in disparte, e accanto a lei Monica - nuovamente si leva ansiosa e insofferente, e muove qualche passo
La fiamma
porticina, cui si postrà accedere per una scaletta esterna, e parte del muro sarà rivestita dal verde manto d'un rosaio senza fiori, e verso l'angolo
La fiamma
faccia della donna si legge quel che balena nella mente accesa. Come se quella luce l'offenda, o forse perché senta di veder meglio nel buio
La fiamma
Silenzio. Indistinto s'ode un coro lontano lontano. Eudossia si leva, e s'avvia lentamente; esce per la porta grande, seguita da Silvana e da Zoe. Le
La fiamma
La scena è composita, per fingere che l’azione successivamente si svolga in più luoghi del palazzo di Teodorico in Ravenna; il variar delle luci
La fiamma
traendo la preda che urla e si divincola: è lacera e livida, terribile come una belva presa al laccio. Le bianche ciocche dei capelli sembrano serpi