La fiamma
Un’ancella viene, accende i candelabri, esce in silenzio. Ora Silvana e l'Esarca sono soli.
La fiamma
Entra l'esarca Basilio, stanco il passo, malato in aspetto: l'uomo che poco tempo innanzi era nella robusta maturità, ora appare precocemente
La fiamma
Ha detto le ultime parole con un pallido sorriso. Ora le prende la mano, ed essa si ritrae subitamente, con invincibile ribrezzo.
La fiamma
Segue col duro occhio la donna, fin che essa si ferma. Ora parla a Donello, e nella sua voce di comando è un'ombra di preghiera.
La fiamma
Basilio, sopraffatto dalla bufera d'odio inatteso, ha ascoltato con crescente affanno. Ora balza in piedi, stringendo con la mano destra la spalliera
La fiamma
Due diaconi hanno posato d’innanzi al Vescovo la teca con le reliquie sante: s’inginocchiano. Anche Silvana è in ginocchio, ed ora ripete
La fiamma
altre donne guardano in tralice, timide, e ad una ad una levano il capo, come liberate dall'incubo. Ora respirano con giovanile gaiezza.
La fiamma
. Silvana ha seguito l'uno e l'altra con i terribili occhi sbarrati: ora si passa una mano sulla guancia e sulla bocca, quasi si aggiustasse la maschera al
La fiamma
Donello, il Vescovo, il Prefetto, un Consigliere, alcuni Scolastici. Silvana ha seguito lentamente Monica fin sulla loggia, ed ora è ferma presso il
La fiamma
L'Esarca esce, seguito dai due silenziari. Silvana è sola col suo tormento indomabile; ogni atto, ogni passo rivela la sua ansia e la sua pena. Ora è