La fiamma
Rapidissima discende la grande tende tra l'arco e la scena.
La fiamma
La scena è composita, per fingere che l’azione successivamente si svolga in più luoghi del palazzo di Teodorico in Ravenna; il variar delle luci
La fiamma
Silvana raccoglie il suo manto, si avvolge e muove verso la porta. Aspra, imperiosa, Eudossia la trattiene.
La fiamma
La vecchia madre dell’Esarca, la patrizia Eudossia, siede vigilando il lavoro delle ancelle; al suo fianco, china anch’essa e intenta all’ago, è la
La fiamma
Basilio, sopraffatto dalla bufera d'odio inatteso, ha ascoltato con crescente affanno. Ora balza in piedi, stringendo con la mano destra la spalliera
La fiamma
La turba non ha atteso le ultime parole della Patrizia per invadere ogni parte. Gli animi sono sospesi nella ricerca ansiosa quando un grido
La fiamma
Silvana si leva impetuosamente, come se la sua anima voglia sfuggire all’oppressione. Lenta, implacabile, la suocera volge gli occhi verso di lei e
La fiamma
Sul tumulto della folla prevale il canto dei chierici, dal tempio. Il velario si schiude, dal mezzo, come porta che si apra, e la folla sembra
La fiamma
Donello è apparso: viene dal fondo buio della camera. L’evocatrice non si volge, non lo vede, ma sente la sua presenza: rabbrividisce prima che le
La fiamma
Torvo, come inseguito, fugge. Eudossia, che è presso la porta, accenna un gesto forse per trattenerlo; poi esce dietro lui, lieve come un'ombra
La fiamma
Due diaconi hanno posato d’innanzi al Vescovo la teca con le reliquie sante: s’inginocchiano. Anche Silvana è in ginocchio, ed ora ripete
La fiamma
La pineta rosseggia nel tramonto e sembra in fiamme.
La fiamma
L'Esarca esce, seguito dai due silenziari. Silvana è sola col suo tormento indomabile; ogni atto, ogni passo rivela la sua ansia e la sua pena. Ora è
La fiamma
Monica arretra d'un passo, come per andare. Ma l'inquieta la trattiene.
La fiamma
D'improvviso, una delle ancelle, Agata, che vegilava fuor della porta, solleva la tenda e annuncia:
La fiamma
Basilio si abbranca con la sinistra il petto e ricade pesantemente a sedere. I suoi occhi sbarrati fissano l’energumena; lentamente il corpo si piega
La fiamma
Una villa dell’Esarca Basilio, fra la marina e la pineta spessa e viva. La scena fingerà uno spazio chiuso da tre lati e aperto verso il fondo, a
La fiamma
Ha detto le ultime parole con un pallido sorriso. Ora le prende la mano, ed essa si ritrae subitamente, con invincibile ribrezzo.
La fiamma
Silvana guizza, colpita: dardeggia la vecchia con uno sguardo pieno d'odio, poi fissa Donello, e resta immobile così, tutta intesa in una disperata
La fiamma
Segue col duro occhio la donna, fin che essa si ferma. Ora parla a Donello, e nella sua voce di comando è un'ombra di preghiera.
La fiamma
Dall’opposta parte sbuca tra i pruni della siepe, lacera, sanguinante, livida di terrore, la vecchia Agnese di Cervia: ha gli occhi sbarrati, i
La fiamma
Le donne escono via correndo. Silvana è sola, volta verso quella parte dove la canea va lontanando: rabbrividisce, si copre gli occhi con le palme e
La fiamma
Appare sulla soglia Eudossia, seguita da tutta la sua corte, dai còmiti e dagli spatari di Donello, e rapida viene ad abbracciare il giovine nepote
La fiamma
Imperiosa, tende il braccio, e l’altra a capo chino piangendo risale i gradini e va. Due silenziari aprono la tenda centrale; appare l’Esarca Basilio
La fiamma
Fissa Donello con lo sguardo pieno d’amore, e in quest’atto la vede Silvana, che inquieta e torbida s’aggira fra gli intercolunni e le tende. Un
La fiamma
Si fa il segno della croce; ripete il segno sul sedile dove la vecchia s'era abbattuta affranta; le sue labbra si muovono in ansiosa preghiera. E
La fiamma
Silenzio. Indistinto s'ode un coro lontano lontano. Eudossia si leva, e s'avvia lentamente; esce per la porta grande, seguita da Silvana e da Zoe. Le
La fiamma
Le donne obbediscono veloci. Donello si volge intorno; se la matrigna gli è ignota e forse ostile, i luoghi gli sono amici antichi; ma a poco a poco
La fiamma
grande tenda pesante, che con le sue pieghe occupa una larga zona, e incombe. Così ridotta, la scena appare come il catino di un'abside, come una