La fiamma
All’entrare del vescovo tutti intonano l’inno obbligatorio.
La fiamma
Imperiosa, tende il braccio, e l’altra a capo chino piangendo risale i gradini e va. Due silenziari aprono la tenda centrale; appare l’Esarca Basilio
La fiamma
Donello è apparso: viene dal fondo buio della camera. L’evocatrice non si volge, non lo vede, ma sente la sua presenza: rabbrividisce prima che le
La fiamma
tutto il resto è rivestito di mosaici sfolgoranti, a fiori e fregi in basso, a teorie di figure armoniose e irreali in alto. Oltre l’arco discende una
La fiamma
Basilio si abbranca con la sinistra il petto e ricade pesantemente a sedere. I suoi occhi sbarrati fissano l’energumena; lentamente il corpo si piega
La fiamma
entrare nella chiesa, scoprendo il capo, segnandosi, disponendosi in silenzio ai due lati. L'interno della basilica di S. Vitale, già folta di clero
La fiamma
L'Esarca esce, seguito dai due silenziari. Silvana è sola col suo tormento indomabile; ogni atto, ogni passo rivela la sua ansia e la sua pena. Ora è
La fiamma
La scena è composita, per fingere che l’azione successivamente si svolga in più luoghi del palazzo di Teodorico in Ravenna; il variar delle luci