La fiamma
Fissa Donello con lo sguardo pieno d’amore, e in quest’atto la vede Silvana, che inquieta e torbida s’aggira fra gli intercolunni e le tende. Un
La fiamma
Un arco trionfale di basilica bisantina aderisce ai due lati dell'arco scenico: nello spessore, dall'una e dall'altra, sono due porte simmetriche, e
La fiamma
Eudossia è discesa dal matroneo e s’accosta all’altare.
La fiamma
Dai due passaggi aperti nell’arco trionfale irrompe gente di corte e di popolo, e invade, fino al proscenio, tutto lo spazio limitato dalla tenda
La fiamma
Durante il coro, Silvana - che era seduta in disparte, e accanto a lei Monica - nuovamente si leva ansiosa e insofferente, e muove qualche passo
La fiamma
L'Esarca esce, seguito dai due silenziari. Silvana è sola col suo tormento indomabile; ogni atto, ogni passo rivela la sua ansia e la sua pena. Ora è
La fiamma
Torvo, come inseguito, fugge. Eudossia, che è presso la porta, accenna un gesto forse per trattenerlo; poi esce dietro lui, lieve come un'ombra
La fiamma
Una villa dell’Esarca Basilio, fra la marina e la pineta spessa e viva. La scena fingerà uno spazio chiuso da tre lati e aperto verso il fondo, a
La fiamma
Quando s'apre il velario, Donello è sulla loggia, tra le giovani ancelle del palazzo: ciarlano e ridono.
La fiamma
La scena è composita, per fingere che l’azione successivamente si svolga in più luoghi del palazzo di Teodorico in Ravenna; il variar delle luci
La fiamma
Imperiosa, tende il braccio, e l’altra a capo chino piangendo risale i gradini e va. Due silenziari aprono la tenda centrale; appare l’Esarca Basilio
La fiamma
Silenzio. Indistinto s'ode un coro lontano lontano. Eudossia si leva, e s'avvia lentamente; esce per la porta grande, seguita da Silvana e da Zoe. Le
La fiamma
Segue col duro occhio la donna, fin che essa si ferma. Ora parla a Donello, e nella sua voce di comando è un'ombra di preghiera.
La fiamma
La vecchia madre dell’Esarca, la patrizia Eudossia, siede vigilando il lavoro delle ancelle; al suo fianco, china anch’essa e intenta all’ago, è la
La fiamma
Le donne escono via correndo. Silvana è sola, volta verso quella parte dove la canea va lontanando: rabbrividisce, si copre gli occhi con le palme e
La fiamma
Appare sulla soglia Eudossia, seguita da tutta la sua corte, dai còmiti e dagli spatari di Donello, e rapida viene ad abbracciare il giovine nepote
La fiamma
Il messaggio è mandato.
La fiamma
Si fa innanzi l'Esorcista, e dice:
La fiamma
Silvana rientra e riprende il lavoro.
La fiamma
Gli amanti sobbalzano e si separano rapidi.
La fiamma
Accorre Eudossia e dietro lei qualcuno della Corte.
La fiamma
Entra Silvana e si inginocchia davanti alla cattedra.
La fiamma
Ma Silvana si è già ricomposta al lavoro, in silenzio.
La fiamma
Sul tumulto della folla prevale il canto dei chierici, dal tempio. Il velario si schiude, dal mezzo, come porta che si apra, e la folla sembra
La fiamma
La pineta rosseggia nel tramonto e sembra in fiamme.
La fiamma
Rapidissima discende la grande tende tra l'arco e la scena.
La fiamma
Le donne obbediscono veloci. Donello si volge intorno; se la matrigna gli è ignota e forse ostile, i luoghi gli sono amici antichi; ma a poco a poco
La fiamma
D'improvviso, una delle ancelle, Agata, che vegilava fuor della porta, solleva la tenda e annuncia:
La fiamma
I seguaci dell’Esarca si inchinano alla Patrizia, e fan atto di allontanarsi.
La fiamma
Un’ancella viene, accende i candelabri, esce in silenzio. Ora Silvana e l'Esarca sono soli.
La fiamma
Silvana raccoglie il suo manto, si avvolge e muove verso la porta. Aspra, imperiosa, Eudossia la trattiene.
La fiamma
Basilio si abbranca con la sinistra il petto e ricade pesantemente a sedere. I suoi occhi sbarrati fissano l’energumena; lentamente il corpo si piega
La fiamma
Viene di lontano un clamore selvaggio; le donne balzano in piedi e accorrono verso il fondo.
La fiamma
traendo la preda che urla e si divincola: è lacera e livida, terribile come una belva presa al laccio. Le bianche ciocche dei capelli sembrano serpi
La fiamma
Urlo selvaggio, accorrere di gente: i còmiti e gli spatari si avanzano per impedire il passo alla turba.
La fiamma
Silvana guizza, colpita: dardeggia la vecchia con uno sguardo pieno d'odio, poi fissa Donello, e resta immobile così, tutta intesa in una disperata
La fiamma
Silvana si leva impetuosamente, come se la sua anima voglia sfuggire all’oppressione. Lenta, implacabile, la suocera volge gli occhi verso di lei e
La fiamma
Donello è apparso: viene dal fondo buio della camera. L’evocatrice non si volge, non lo vede, ma sente la sua presenza: rabbrividisce prima che le
La fiamma
Si fa il segno della croce; ripete il segno sul sedile dove la vecchia s'era abbattuta affranta; le sue labbra si muovono in ansiosa preghiera. E
La fiamma
Due diaconi hanno posato d’innanzi al Vescovo la teca con le reliquie sante: s’inginocchiano. Anche Silvana è in ginocchio, ed ora ripete