La fiamma
D'improvviso, una delle ancelle, Agata, che vegilava fuor della porta, solleva la tenda e annuncia:
La fiamma
il dialogo si scioglie in una simpatia che appare nel tono delle voci, assai più che nelle parole.
La fiamma
La vecchia madre dell’Esarca, la patrizia Eudossia, siede vigilando il lavoro delle ancelle; al suo fianco, china anch’essa e intenta all’ago, è la
La fiamma
presso l'arco della camera, dove sulla tavola fiammeggiano i due candelabri; tutto il resto è nell'ombra. La luce mobile delle candele guizza; su la
La fiamma
La scena è composita, per fingere che l’azione successivamente si svolga in più luoghi del palazzo di Teodorico in Ravenna; il variar delle luci