Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: nel

Numero di risultati: 107 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

La fatica

169322
Mosso, Angelo 50 occorrenze
  • 1892
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

La fatica

LA FATICA DELLO STESSO AUTORE: Sulla circolazione del sangue nel cervello dell' uomo. Roma, tip. della R. Accademia dei Lincei, 1879. L. 10 - La

La fatica

Per una esatta interpretazione dei tracciati che ora riproduco, dirò che quando si lavora coll' ergografo tenendo nel punto di riposo il dito

Pagina 102

La fatica

procedevano nelle loro ricerche secondo le regole di una sana induzione, ed erano dei fisici e dei chimici puri, che lavoravano nel campo della

Pagina 107

La fatica

cifra enorme di centoventi. Questi rematori che erano tra i più forti d'Italia respiravano con una frequenza dieci volte maggiore che nel riposo. In

Pagina 110

La fatica

io ho dimostrato che l’uomo normale nel sonno profondo presenta del periodi affatto eguali, e che gli animali ibernanti pure respirano a questo modo

Pagina 115

La fatica

Le cause dell' affanno che ci prende nel salire una scala sono dunque molte, e dalla rapida esposizione che ho fatto delle più comuni, appare

Pagina 119

La fatica

professor H. Kronecker, nel 1870: dopo lui parecchi fisiologi se ne occuparono e citerò fra gli altri Rossbach, Ch. Richet, Frey, Kries. Ma nessuno aveva

Pagina 138

La fatica

di tre chilogrammi. Kronecker aveva già osservato nelle rane, che la contrattura si produce sempre nel principio di una serie di contrazioni, che

Pagina 139

La fatica

Tutti sappiamo che gli occhi si stancano nel leggere e nello scrivere. Sulle ragioni per le quali gli occhi si stanchino facilmente, dovrò ritornare

Pagina 143

La fatica

in linea cogli altri, e così nel maneggio dell' arme; nei primi movimenti era sempre in ritardo, ma poi perdurando in quelli, tutto andava bene

Pagina 147

La fatica

Che l'albumina dell' uovo da liquida diventi soda per mezzo del calore, è un fatto noto. Nel sangue abbiamo un corpo albuminoso liquido, che coagula

Pagina 149

La fatica

ciò, che dopo prodottasi la coagulazione della miosina nel muscolo, questa si scioglierebbe subito dopo per lasciare che il muscolo si rilasci

Pagina 152

La fatica

percepirli solo nel momento che hanno raggiunto una certa intensità. La luce, come il suono, come l' odore, ha bisogno di una certa intensità prima che noi

Pagina 160

La fatica

, dovremmo ammettere che all'eccitabilità maggiore prodotta dall'afflusso sanguigno nel cervello, corrispondono dei periodi nella potenza dell'attenzione. Che

Pagina 191

La fatica

farsi misurare il campo visivo dell'occhio, o nel gabinetto di un fotografo ad essere innanzi alla lente della macchina fotografica, sia rimasta dopo

Pagina 195

La fatica

temperatura nel retto, trovammo che era in media di 43°; cioè di poco superiore alla normale, che nei piccioni è di circa 42°, come risulta dal

Pagina 20

La fatica

predilezione di indagini sul movimento del sangue nel cervello dell'uomo, e mostrai il meccanismo col quale si aumenta l'afflusso del sangue nel

Pagina 203

La fatica

sia la velocità di un proiettile nei vari punti del suo tragitto. Con essi misuriamo il tempo che corre fra il momento nel quale si produce un suono

Pagina 212

La fatica

un postulato. Nel pensiero entra come elemento fondamentale la memoria, e questa ha certo una base materiale, e uno strato fisico nelle cellule

Pagina 218

La fatica

lo avvertivano del cominciare della stanchezza. Ho già parlato nel mio libro sulla Paura, delle modificazioni che succedono nel cuore e nei vasi

Pagina 231

La fatica

ebbe pure una grandissima sugli studi scientifici del sommo poeta. Sulla spiaggia del Lido a Venezia, egli si imbattè nel cranio infranto di una

Pagina 238

La fatica

, così forte provano l'emozione di trovarsi in presenza del pubblico. Rammenterò l'esempio di Darwin il quale soffriva una molestia così grande nel

Pagina 251

La fatica

di energia nel sistema nervoso; e sebbene dobbiamo ammettere delle localizzazioni, queste non sono però tali che funzionando un organo con molta

Pagina 254

La fatica

anche nel profilo della curva il quale indica il modo con che si esaurisce la forza del muscolo. Il leggero aumento che osservasi nel pomeriggio è in

Pagina 256

La fatica

specialmente nel Congresso internazionale di Berlino dove vidi coll'ergografo una diminuzione fortissima nella resistenza al lavoro muscolare del prof

Pagina 259

La fatica

ant. alle 6 pom. sei tracciati eguali l'uno all'altro. Nel giorno in cui il dottor Maggiora deve fare lezione d'igiene i tracciati scritti alle 2 pom

Pagina 261

La fatica

stette per due giorni nell'ozio più completo. Quando ritornò a Torino scrisse nel terzo giorno il tracciato 28, dal quale si vede che la forza muscolare

Pagina 289

La fatica

La modificazione nella forza dei muscoli per effetto del lavoro intellettuale, osservata nel dottor, Maggiora, mi aveva talmente sorpreso che l'anno

Pagina 290

La fatica

prima, tracciato 28, si accorgerà subito della differenza, grande che vi è nell'altezza delle contrazioni e nel profilo della curva. Questa modificazione

Pagina 291

La fatica

sulla stazione periferica o muscolare, anche se quest' ultima non lavora, poichè il cervello ed i muscoli sono immersi nel sangue. La corrente di questo

Pagina 295

La fatica

Nel principio di questo capitolo abbiamo paragonato i tracciati scritti dal prof. Aducco e dal dottor Maggiora: facciamo tale raffronto anche per la

Pagina 300

La fatica

nel concetto fisiologico che non nello spiritualistico. Nel cervello succede quanto abbiamo provato tutti nelle marce. Dopo un'ora di cammino siamo

Pagina 314

La fatica

impiegano più lungo tempo, e vi sono degli scrittori che si mantengono delle settimane in una specie di esaltamento, nel quale il lavoro è più fecondo, e dopo

Pagina 316

La fatica

pagò più prezioso tributo alla natura. Egli a diciott' anni era entrato così addentro nel latino e nel greco, che queste lingue non avevano più segreti

Pagina 330

La fatica

del cervello. Ballantyne, professore delle malattie dei bambini nell'Università di Edimburgo, pubblicò ora è poco nel Lancet uno studio sullo

Pagina 334

La fatica

, tanto furono singolari le peripezie della sua vita che da una caserma dove era nato lo condussero a morire nel convento dei Padri Scolopi. Borelli

Pagina 42

La fatica

, far penetrare con forza nelle vene del medesimo animale quell' aria contenuta nel medesimo schizzatoio." Il suo celebre libro sulla miologia, Stenone

Pagina 49

La fatica

ruscelli ed in fiumi. L'orologio della torre è messo in movimento da un peso: quello che abbiamo in tasca da una molla. L'energia che si consuma nel giro

Pagina 53

La fatica

della natura, non si distrugge e non si crea nulla nel mondo. La materia nel suo peso rimane eternamente immutabile. Può combinarsi in nuove

Pagina 62

La fatica

contrarsi: e nel massimo della contrazione il muscolo può raccorciarsi di un terzo della sua lunghezza. Un eccitamento debolissimo del nervo, così

Pagina 70

La fatica

la ricoprii con una lamina di guttaperca che portava nel mezzo un tubo di vetro. Questo tubo s' immetteva e si prolungava in un altro di gomma, AB, che

Pagina 72

La fatica

anemia cerebrale, Bertino è colpito da un accesso di convulsioni. Guardaudolo, vedo che è pallido nel volto, cogli occhi rivolti in su, e dico subito

Pagina 74

La fatica

grandi fisiologi del nostro secolo, di quelli che hanno meglio studiate le funzioni dei nervi. Nel suo celebre trattato di fisiologia, parlando del modo

Pagina 78

La fatica

A fine di studiare meglio i fenomeni della fatica e i mutamenti che un lungo viaggio provoca nell'organismo degli uccelli, ho impiantato nel mio

Pagina 8

La fatica

chiama il periodo dell' energia crescente. Quindi viene il periodo dell'energia decrescente, nel quale cioè la linea scende perchè il muscolo ritorna

Pagina 83

La fatica

. Nel principio (quando si deve fissare il braccio) tutti questi morsetti sono liberi. Si mette quindi la mano col dorso che poggia sul cuscino A e

Pagina 89

La fatica

fatte nel laboratorio si preferisce di scrivere sulla carta affumata di un cilindro che gira lentamente per mezzo di un orologio. Il corsoio registratore

Pagina 91

La fatica

corrispondeva ad un fatto costante, e segnava la diversità che ciascuna persona ha nel modo di affaticarsi. Il tracciato 8 rappresenta la curva della

Pagina 95

La fatica

nel medesimo ambiente, avevano le medesime occupazioni e il medesimo regime di vita. Confrontando i due tracciati, vediamo che nel prof. Aducco le

Pagina 96

La fatica

alcune deboli contrazioni e poi cessa. Nel dottor Maggiora la fatica segue un corso inverso, cioè diminuisce rapidamente la forza nel principio, e poi

Pagina 96

Cerca

Modifica ricerca