La fatica
eccitamento. - X. La debolezza del cervello. Cambiamenti nel carattere per effetto della fatica. Lo stato di depressione. CAPITOLO DECIMO. Le lezioni e
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il massimo della flessione senza aver fatto tutto lo sforzo del quale è capace. Ed in ultimo, quando si è stanchi, malgrado ogni sforzo mio, non riesce
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. Così va allargandosi il concetto della fatica. È un processo che vedremo divenire sempre più complicato a misura che lo esamineremo. Intanto sappiamo che
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generali. Ecco dunque altri concetti che dobbiamo aggiungere ai precedenti i quali rendono sempre più complicato lo studio che facciamo. Le differenti
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Non potendosi separare lo studio dei muscoli da quello del sistema nervoso, ho pensato di restringermi in questo libro allo studio della fatica del
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contrazione: quando cessa lo stimolo il muscolo non si rilascia più completamente. Dopo due secondi si ripete lo stimolo, il muscolo torna a contrarsi, ma non
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un esercizio faticoso al trapezio. È questo un fenomeno comunissimo, e tutti coloro che leggono molto lo soffrono, qual più qual meno e i dolori che
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non si esaurisce completamente la forza del muscolo, e lo si esonera dalle ultime contrazioni che esso compie, si stanca assai meno, e resta capace di
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eccitabilità, che va continuamente aumentando colla stanchezza. L'occhio che fissa una fiamma, nel principio sente lo stimolo della luce nella sua
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L' esaurimento più grave delle forze e lo strapazzo non succede nella campagna ma nelle miniere dello zolfo. Pasquale Villari, il celebre storico
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più grandi fatiche dell' intelligenza e quasi un tormento del cervello umano. Perchè il libro è ad un tempo il fine e lo strumento della fatica
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detto che sta in ragione inversa del tempo nel quale agisce. Ma i libri di economia politica contengono poche notizie sicure su questo argomento. Lo
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Carlo Darwin considerava l'attenzione come la più importante di tutte le facoltà per lo sviluppo dell'intelligenza umana. Egli racconta che un taleCH
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gli altri compagni. Gli aprii lo sportello e lui saltò dentro. I piccioni affaticati si riconoscono anche messi nella stanza cogli altri. perchè
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vedremo più tardi che qualche volta non ci riusciamo malgrado tutti gli sforzi della volontà. Nelle persone deboli e nervose lo sforzo dell'attenzione
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colore più bruno dei muscoli e che erano più chiari quelli che erano stati fermi a casa. Il fenomeno che più mi importava in quel momento era lo studio
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Un fenomeno caratteristico che compare quando l'attenzione è stanca, è lo sbadiglio. Tutti sanno che cosa è lo sbadiglio, ma non ostante devo dire
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, e quello nel quale lo avvertiamo, e facciamo segno colla mano di averlo percepito. I fisiologi, e specialmente gli scolari del Wundt, estesero a
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relazioni del mondo esterno producano una alterazione organica centrale, lo vediamo nel modo col quale l'impronta si produce maggiore o minore
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, 1812, pag. 279.. Nel quarto volume egli ci parla dell'origine e dei motivi che lo indussero a questo studio. "Quanto più io contemplavo, egli dice
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l'occhio dal telescopio, vede sempre nelle tenebre le stelle che ha osservato, e nella notte gli tornano a brillare nel campo visivo e non lo lasciano
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scrivere, e va a passeggiare. Questo è uno dei sintomi che l'avvertono di essere stanco, ed egli lo conosce per lunga esperienza e sa che se non
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mantenendo lo stesso regime dei giorni precedenti. Alle 12 cominciò la prolusione nella grande aula dell' Università di Siena. II suo discorso
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atteggiamenti strani in cui furono trovati nella neve. - Saranno forse trenta cadaveri appoggiati al muro, e lo spettacolo della morte è reso più
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un nome, che se lo scrivevano sulle unghie o sui polsini prima di entrare nella scuola. Poi non se ne servivano, ma ciò loro bastava per prendere
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. Probabilmente lo stomaco e gli intestini sono la sede più importante dei mutamenti che succedono nella disposizione dell'animo nostro. Questo concetto è
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lunga. Questo fenomeno lo avverte specialmente nel principio dell'estate, quando il caldo eccessivo gli altera un po' la digestione. Allora basta un
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gl'intestini tradivano lo stato della sua commozione interna: ma alle dieci e mezzo, appena entrato nella scuola, tutti i fenomeni di malessere
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l'insegnante si prende meno soggezione di chi lo ascolta, poichè la differenza nell' età tra il maestro e gli scolari è generalmente maggiore che negli
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, cambiare le parole, spezzare il problema nelle sue parti, perchè ne afferri almeno qualcuna. Se è timido lo studente, bisogna rinfrancarlo con delle
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movimenti delle gambe e delle braccia. Passati alcuni anni dopo che egli mi aveva raccontato questo fatto, lo interrogai nuovamente, ed egli mi rispose che
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dopo al tempo degli esami lo pregai di lasciarmi ripetere un'altra serie di osservazioni. Del favore e della sua abnegazione gli rendo i miei più vivi
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dopo lo strapazzo del cervello uno sente in ogni piccolo moto esaurirsi la sua energia, ed ogni resistenza che debba vincere gli sembra divenuta più
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dell'anima, mi disse una volta : "Badi che questo non lo spiegheranno mai loro fisiologi, il corpo è pigro e si ribella al lavoro, bisogna che l’anima, lo
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nella vita normale.RÉVEILLÉ-PARISE scrisse un libro pregevolissimo, Hygiène de l'Esprit. Lo stampò nel 1834, e la parte fisiologica lascia a
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Se mi bastasse il tempo io vorrei scrivere un libro col titolo: Genio e fatica. lo non dico che il genio sia la pazienza, e nessuno, molto meno un
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per lui: egli poeta, s'era alzato a vent'anni alla pari dei maggiori poeti greci: ma tanta poesia e tanta erudizione che lo fecero chiamare dal
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lavoro intellettuale, perchè la novità della cosa lo diverte, ma la sua attenzione fissata lungamente comincia ad affaticarlo e finisce collo stancarlo
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consiglio che i padri e i maestri non dovrebbero dimenticare mai. I giovani che non possono sopportare lo strapazzo , cerchino un'arte od un mestiere, dove
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Cervantes quando volle far impazzire Don Chisciotte, lo fece leggere molto e dormir poco; questo gli indebolì il cervello e addio il buon giudizio, è
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morte. Gli ero legato da gratitudine pari alla grande ammirazione che aveva per lui. La malattia che lo condusse alla morte e della quale raccolsi i
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, tanto furono singolari le peripezie della sua vita che da una caserma dove era nato lo condussero a morire nel convento dei Padri Scolopi. Borelli
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le osservazioni e le esperienze che facevano essi stessi o facevano eseguire da altri. E se tanti scrittori del tempo non lo avessero appreso dal vero
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lo pubblicò l' anno stesso che abjurò la fede protestante per farsi cattolico, cioè nel 1667. Cinque anni dopo lo troviamo professore di anatomia a
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nitro e lo zolfo, all' accensione della polvere, produce la detonazione e dà impulso alla palla. Nel telegrafo si consuma dello zinco e dell' acido
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, possono riprodurre in vari modi il calore che fu la prima causa del loro moto. Ma cosa è che riscalda il nostro corpo e lo fa muovere? Sulla fine del
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trattava, e lo aveva pregato di far bene attenzione a tutto ciò che avrebbe provato durante l'esperimento per sapercelo dire dopo. Il Dott. De Paoli si
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descrivere come era disposto l' apparecchio, ma il lettore lo comprenderà egualmente se gli spiego il tracciato. Supponiamo che la gamba di una rana
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obbligati a muovere noi la carta dopo ogni contrazione. Il corsoio N ha due uncini: ad uno si fissa la corda P colla quale lo si tira per mezzo della
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serie di contrazioni col medesimo peso e lo stesso ritmo, otteniamo dei tracciati che presentano sempre lo stesso profilo, e ci persuaderemo che il
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