Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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La fatica

169095
Mosso, Angelo 50 occorrenze
  • 1892
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
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La fatica

I vecchi che salgono su per le scale sono obbligati a fermarsi di quando in quando, e non c'è sforzo della volontà che valga a tirarli innanzi, tanto

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Quando diciamo "eccesso nel mangiare o nel bere" non diamo la misura di ciò che costituisce l'eccesso, perchè tutto è relativo alla persona della

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Ed è un incanto vedere come tubano, come si girano intorno, abbassando e strisciando le ali, allargando la coda, e come si baciano. Appena

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cervello. Tale preferenza non dipende da che io conosca meglio quest'argomento di quello della fatica dei muscoli, che anzi è l'opposto; ma fino ad ora

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Tutti sappiamo che gli occhi si stancano nel leggere e nello scrivere. Sulle ragioni per le quali gli occhi si stanchino facilmente, dovrò ritornare

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Che l'albumina dell' uovo da liquida diventi soda per mezzo del calore, è un fatto noto. Nel sangue abbiamo un corpo albuminoso liquido, che coagula

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L' esaurimento più grave delle forze e lo strapazzo non succede nella campagna ma nelle miniere dello zolfo. Pasquale Villari, il celebre storico

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più intenso il lavoro del cervello e delle braccia. La società moderna si affatica con moto sempre più rapido, con strumenti sempre meglio adatti a

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governi, per dimostrare l'azione nociva del lavoro sui fanciulli e sulle donne non soddisfano completamente la scienzaFra gli studi migliori che vennero

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del respiro. Ma non in tutti e non sempre, comparisce una modificazione del respiro, perchè molti, per il fatto solo di essere sottoposti ad un

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Haller negava la libertà dell’attenzioneHALLER, Vol. V, pag. 553. e sappiamo non essere tutti, nè sempre, egualmente disposti a stare attenti. E

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predilezione di indagini sul movimento del sangue nel cervello dell'uomo, e mostrai il meccanismo col quale si aumenta l'afflusso del sangue nel

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Un fenomeno caratteristico che compare quando l'attenzione è stanca, è lo sbadiglio. Tutti sanno che cosa è lo sbadiglio, ma non ostante devo dire

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Nei libri più antichi di filosofia e di medicina, nelle opere di Aristotele e di Galeno si parla già delle differenze che esistono tra l'ingegno dei

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Quale sia la natura del pensiero non sappiamo, ed il meglio sarebbe di non parlarne: ma la fisiologia, come disse Du Bois-ReymondReden von E. DU BOIS

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L'immagine ha la stessa natura della sensazione. È un'eco, è un simulacro ed un fantasma che si risveglia, non provocato dal di fuori, ma

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parola per esprimere la fatica. La ragione di questa differenza è facile a comprendersi. Il deserto può essere piano, ondulato, montuoso, ricoperto di

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"È incredibile la rapidità con la quale si compie la trasformazione della natura sotto l'alito caldo del vento che viene dal mezzogiorno. Dodici ore

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Seebohm diede alle regioni polari, che egli ha studiato, il nome di paradiso delle Charadriidee e, per due o tre mesi, secondo la descrizione che

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dell'amore, il quale eccita la circolazione del sangue e promove il sudore. Buffon che lavorava dodici ore di seguito, diceva che il calore e il rossore

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conoscenza profonda che egli ebbe della natnra, nei più minuti particolari. Göthe scrisse un libro celebre di morfologia sulla metamorfosi delle piante, e

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coloro che sono un po' nervosi e che hanno più che tanto affaticato il cervello. Più specialmente la sera, ma anche di giorno, quando siamo stanchi

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consumi e ci esaurisca il lavoro del cervello. La sorgente del pensiero e la forza dell' attenzione sono inaridite e le idee sgorgano lentamente l'una

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precedenti registrazioni della fatica, e ne furono meravigliati. Ero molto eccitato, mi sentivo caldo, ero rosso in viso. Alla sera dello stesso giorno ero

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la forza dei muscoli flessori, essi diventano meno resistenti al lavoro e fanno solo 38 contrazioni come si vede nella figura 24 e il lavoro compiuto

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l'altro è la fatica prodotta dagli stati psichici emozionali. Ma l'una cosa non può separarsi dall'altra, nè per la natura sua, nè per i suoi effetti

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Il signor Sella dalle osservazioni fatte è indotto a credere che non solo le gru e le anitre, ma anche altri uccelli attraversino le montagne del

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Vi sono molti modi di far lezione, che variano secondo che la lezione è teorica o sperimentale. Alcuni professori si fidano completamente della loro

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respiro è quasi nulla nel tracciato. Appena finita la lezione, il dottor Salvioli scrive la curva B del tracciato 25 mettendosi in condizioni

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Italia ed all'estero, e dappertutto gli effetti sono gravi. So di due insegnanti militari, che dopo pochi mesi hanno dovuto sospendere le loro lezioni. La

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Gli esami sono una fatica grande per gli studenti e per i professori. La continuità dell'attenzione nell' interrogare, la monotonia, la

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Il tracciato 30,1, è la curva normale scritta colla mano destra, mentre il dito medio solleva 3 chilogrammi col ritmo di 2 secondi. Numero delle

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liquido può introdurre dentro i muscoli qualche cosa di nocivo che siasi prodotto nel cervello per effetto della sua attività. È anche possibile che

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"L'aurora è amica delle Muse, ed i poeti cercano i boschi, cioè la solitudine e l' assenza degli oggetti alieni.", Così disse l'HallerHALLER

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cervello da principio non siamo così bene disposti come dopo qualche tempo che lavoriamo. Nelle opere di immaginazione dove si devono destare le idee e

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È Socrate, credo, che disse per il primo "Lasciate andare il vostro pensiero come un insetto, che si lascia volare per l' aria con un filo legato ad

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Se mi bastasse il tempo io vorrei scrivere un libro col titolo: Genio e fatica. lo non dico che il genio sia la pazienza, e nessuno, molto meno un

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"Io mi sono rovinato con sette anni di studio, matto e disperatissimo, in quel primo tempo che mi andava formando e si doveva assodare la mia

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Diogene Laerzio racconta che Teofrasto venuto a morte, e domandato dai suoi discepoli se lasciasse loro nessun ricordo, rispose: "Vivete felici, e

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Cervantes quando volle far impazzire Don Chisciotte, lo fece leggere molto e dormir poco; questo gli indebolì il cervello e addio il buon giudizio, è

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Gli uomini politici, salvo poche eccezioni, si logorano ed invecchiano presto. L'epistolario di Cavour è pieno delle ricordanze di notti insonni e

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nasce da un soldato spagnolo nel Castel Nuovo di Napoli. Passa l'infanzia nella povertà, in mezzo alle truppe assoldate di Filippo III. Suo padre è uomo

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Ho qui davanti a me le opere di Stenone, di Redi, di Malpighi, di Borelli, di Bellini e dei più celebri medici di quell'epoca. Alcuni volumi sono

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Stenone era nato a Copenhagen e chiamavasi Stensen, donde il nome di Steno, Stenonis. Nella corte di Toscana, insieme col Redi, fece varie

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L'iscrizione continua narrando le gesta religiose del vescovo. È una lapide che fu messa parecchi anni dopo la morte di Stenone, quando era vivo in

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, possono riprodurre in vari modi il calore che fu la prima causa del loro moto. Ma cosa è che riscalda il nostro corpo e lo fa muovere? Sulla fine del

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La fisiologia, come la chimica, la fisica e tutte le scienze, si fonda su due principii. Il primo, stabilito da Lavoisier è il principio della

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La vita, si potrebbe dire, è figlia del sole. I raggi che percotono colle loro ondulazioni la clorofilla nelle foglie delle piante, producono un

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le carotidi. Le due prime pulsazioni come si vede sono più alte, ma la terza è già minore ed il cervello diminuisce rapidamente di volume. Dopo

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A fine di studiare meglio i fenomeni della fatica e i mutamenti che un lungo viaggio provoca nell'organismo degli uccelli, ho impiantato nel mio

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