La cucina futurista
Il ristorante PENNA D'OCA di Milano, diretto da Mario Tapparelli, offrì ai futuristi milanesi un banchetto che voleva essere un elogio gastronomico
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Ogni vivanda deve essere preceduta da un profumo che verrà cancellato dalla tavola mediante ventilatori.
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pressione ordinaria e nel vuoto, autoclavi centrifughe, dializzatori. L'uso di questi apparecchi dovrà essere scientifico, evitando p. es. l'errore di far
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piacere o vergogna, ma in ogni caso deve essere aborrita da chi vanti un'anima futurista, o soltanto giovine e sveglia.
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. Questi devono essere usati con grande parsimonia specie dai lavoratori intellettuali, mentre il soldato, il lavoratore manuale e, in genere, chi
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, ma essi hanno il torto di essere stranieri innanzi tutto e assai cari. Auguriamoci che dei chimici italiani sappiano fare di più e meglio.
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sulle qualità del «riso» alimento italiano che deve essere sempre maggiormente propagandato ed usato.
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verranno non solo futuristicamente studiate ma presentate al pubblico le nuove vivande. Così Torino, di questo passo, si avvia ad essere culla di un
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È evidente che il successo, a parte le musiche, i profumi e le altre trovate, non potrà essere che straordinario. Basterebbe l'invenzione della
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La Taverna Santopalato di Torino, prima ancora di essere inaugurata, raggiungeva una notorietà mondiale per l'annunciata realizzazione della cucina
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Un annuncio steso press'a poco in questi termini non può essere che squisitamente futurista. Non vi sono che i futuristi, occorre lealmente
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Ci deve essere posto per tutti, nel campo della propaganda vinicola!
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gustosissime le vivande, le quali debbono essere portate alla bocca, contempora-neamente con la mano sinistra.
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trovavano indegno il carattere rivoluzionario dei piatti annunciati, perchè secondo essi, le tradizioni, specialmente gastronomiche, non devono mai essere
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imputabile all'appetito ma ad un certo ragionevole timore, si iniziò con un Timballo d'avviamento: una specie di antipasto forse troppo poetico per essere
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Al posto delle solite tovaglie troviamo dei fogli di carta argentata, che nella fantasia dei promotori vorrebbero essere dell'alluminio, e una lastra
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loro ingresso, accolti dai battimani di Marinetti e seguaci. Ma i due cuochi sono incerti. Temono di essere presi in giro e par che dicano in loro
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L'italiano della nostra epoca veloce non può che essere sensibile a tale argomento. Il cameriere gli servirà allora questa «Vivanda Svecchiatrice
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di chi mangia un rettangolo formato di carta vetrata, seta e velluto. Gli alimenti debbono essere portati direttamente alla bocca con la mano destra
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. (Non deve essere al dente perchè i grani del riso possano aderire l'uno all'altro).
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Poco prima di essere presentato a tavola il dolce dovrà essere coperto con fili di zucchero verdi.
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potrà essere intitolata «quel porco che fa l'occhietto»).
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tentare di realizzare il tuo ideale nuovo. La tua gloria sarà grande per essere stato, tu, sempre il punto centrale e l'esecutore di tante ricerche di
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«I Futuristi italiani possono, a giusto titolo, dichiarare di essere i protagonisti dell'ispirazione generale.
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subordinazione, ed esprimersi solamente per coordinate. E queste coordinate dovevano essere ridotte ai loro mimini termini, in modo da ridurle alla
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