La cucina di famiglia
facezia, il padrone non deve insistere perchè i convitati mangino o bevano più di quello che il loro stomaco comporta, nè dar segno di accorgersi dell
Pagina 007
La cucina di famiglia
Il pane più adatto per ogni genere di crostini è quello con molta midolla, avvertendo però che sia del giorno avanti.
Pagina 015
La cucina di famiglia
un suolo di fettine di tartufi spargendovi sopra un poco di parmigiano grattato e un pizzico di pangrattato. Replicate per più volte la stessa
Pagina 016
La cucina di famiglia
quarti d'ora rimestando più volte. Indi passate per staccio, e coll' intingolo ottenuto conditene le minestre ed altre pietanze.
Pagina 020
La cucina di famiglia
Questa è un'ottima salsa che si presta a molti usi, ed è pure adattata a dare più gusto alle paste asciutte, condite con burro e formaggio.
Pagina 021
La cucina di famiglia
Per essere più sicuri dell'esito, potete aggiungere un rosso d'uovo assodato ai 2 torli crudi.
Pagina 022
La cucina di famiglia
Questa salsa si adopra più specialmente per condire il pesce lesso: ma può servire anche per altre pietanze.
Pagina 024
La cucina di famiglia
II miglior brodo ed il più conveniente si ha dalla carne di manzo: i posti più sugosi sono: la coscia, il culaccio, la spalla, le coste, e lo
Pagina 026
La cucina di famiglia
; se il brodo non rappigliasse, rimettetelo al fuoco per ristringerlo ancora, oppure aggiungete un foglio o poco più di colla di pesce.
Pagina 028
La cucina di famiglia
Potrete anche, se vi torna più comodo, prepararli la sera innanzi, lasciandoli stesi tutta la notte, coperti però con tovagliuoli onde non si
Pagina 043
La cucina di famiglia
Se volete rendere questi cappelletti più saporiti, basta aggiungere al suddetto ripieno un mezzo petto di cappone cotto nel burro e un rosso d'uovo
Pagina 044
La cucina di famiglia
Prendete un cavolo cappuccio o verzotto; mondatelo, toglietegli il torsolo e le foglie esterne più verdi; tagliatelo a listarelle, lavatelo e
Pagina 051
La cucina di famiglia
Scegliete 300 grammi di cipolline bianche, non più grosse d'una noce; nettatele, sbucciatele e scottatele in acqua salata.
Pagina 052
La cucina di famiglia
soffriggere con 30 grammi di burro; quando lo avranno ritirato, finite di cuocerli bagnandoli con 3 dita, di bicchiere, di latte, o più se occorre
Pagina 060
La cucina di famiglia
Prendete 300 grammi di funghi porcini, nettateli bene, lavateli a più acque e tagliateli a pezzi piccolissimi.
Pagina 061
La cucina di famiglia
restino più bianchì e più puliti.
Pagina 064
La cucina di famiglia
Anche il cappone si può servir freddo, ed allora la guarnizione più adatta è la gelatina (Num. 51).
Pagina 064
La cucina di famiglia
Il modo più semplice e migliore per prepararli è quello comune di condirli con olio fine e aceto, oppure agro di limone. Ma taluni preferiscono
Pagina 068
La cucina di famiglia
« pelate », invece di ballotte. In Toscana, e più specialmente a Firenze, le dicono anche impropriamente « tignate ».
Pagina 069
La cucina di famiglia
più fette se grosse, e si condiscono come l'insalata, oppure con l'agliata
Pagina 069
La cucina di famiglia
La più adattata è quella di agnello, o di capretto e comprende il fegato, il cuore e il polmone. Si taglia a
Pagina 072
La cucina di famiglia
I funghi più adattati per friggere sono i porcini, o « morecci », e gli ovoli. Degli uni e degli altri si preferiscon sempre quelli meno giovani
Pagina 076
La cucina di famiglia
Prendete un grosso pesce, l'ombrina è il più adattato; tagliatelo a fette larghe, ma sottili; cospargetele di sale, battetele colla costola di un
Pagina 078
La cucina di famiglia
Prendete le rane spellate; tagliatele in più pezzi, fatele marinare per mezz'ora con cipolla, prezzemolo, alloro, pepe, sale e aceto: indi lasciatele
Pagina 079
La cucina di famiglia
più olio che sia possibile; infine servitele calde, come al solito, spolverizzate di zucchero fino.
Pagina 082
La cucina di famiglia
un poco di pepe; lasciateli cosi cuocere alquanto, rimuovendoli più volte; infine versatevi sopra le uova sbattute a parte con un poca di acqua, e fate
Pagina 086
La cucina di famiglia
Questa è una colazione gustosissima che si può preparare per più persone insieme, cuocendo le uova in una teglia di proporzionata grandezza, invece
Pagina 086
La cucina di famiglia
Quando dovrete mandare in tavola, ritirate la cazzaruola dal fuoco e versatevi, a poco per volta, 2 o più rossi d'uovo, già frullati con l'agro di
Pagina 095
La cucina di famiglia
, quando le rigaglie saranno cotte, versatevi questa salsa, fate bollire alquanto, e, se occorresse renderla più liquida, dovete aggiungere del brodo.
Pagina 108
La cucina di famiglia
quanta occorre, e in ultimo versatevi pure il sugo del pollo. Prima di servire, dategli più sapore con un po'di parmigiano grattato.
Pagina 110
La cucina di famiglia
, vien più ricercato in questa stagione. I beccaccini differiscono dalle beccacce per essere assai più piccoli di quelle.
Pagina 119
La cucina di famiglia
Molte sono le specie dei pivieri: ma quello dorato ha la carne di un sapore più squisito, e perciò è generalmente più ricercato dai cuochi che non
Pagina 120
La cucina di famiglia
del gusto del ginepro, di cui si cibano. La stagione più propizia per mangiarli, dunque, è verso la fine dell'autunno, e nell'inverno assoluto.
Pagina 121
La cucina di famiglia
. 111). Per renderla più squisita si aggiunga al suo ripieno 2 tartufi mondati e tagliati a piccoli dadi.
Pagina 141
La cucina di famiglia
braciola in modo da ridurla non più alta di un centimetro. Tritate i 60 grammi del magro insieme con 10 grammi di prosciutto grasso e magro, quindi
Pagina 147
La cucina di famiglia
a bagnomaria, sformatelo tiepido, e, quando sarà diaccio, copritelo di gelatina Num. 51 dentro uno stampo più grande del primo.
Pagina 155
La cucina di famiglia
Questa torta, esclusivamente alla genovese, è chiamata « Pasqualina », perchè si usa mangiarla più specialmente per Pasqua di Resurrezione.
Pagina 160
La cucina di famiglia
passate al fuoco, non scoperchiando più la cazzaruola tranne che per rivoltar la carne quando ne abbisogna, onde essa possa rosolare da tutte le parti
Pagina 163
La cucina di famiglia
Potrete servirla con contorno di crostini di pane, fritti nell'olio o nel burro, come più vi aggrada.
Pagina 174
La cucina di famiglia
Potrete anche unire i tocchi a due a due, infilzandoli con stecchi, e farli arrostire sulla gratella, voltandoli e bagnandoli più volte colla miscela
Pagina 176
La cucina di famiglia
sgocciolateli un poco, avvolgeteli nel pangrattato e fateli arrostire da ambedue i lati sulla gratella, bagnandoli più volte collo stesso condimento.
Pagina 177
La cucina di famiglia
sulla gratella, ungendolo più e più volte collo stesso condimento.
Pagina 178
La cucina di famiglia
lasciandovela per circa 7 o 8 ore, o più, durante le quali sarà bene cambiare il latte una volta.
Pagina 179
La cucina di famiglia
mista a zucchero a velo. Procurate che lo stampo sia più grande del contenuto. Copritelo con un testo bene aderente acciocché non prenda aria e ponetelo
Pagina 197
La cucina di famiglia
una seconda cottura senza decomporsi nei suoi elementi, occorre che sia legata con un poco di farina, laonde riescirà più densa che quella
Pagina 199
La cucina di famiglia
Per questa gelatina le visciole sono da preferirsi a tutte le altre qualità. Inoltre essa riescirà assai più gustosa se durante la sua cottura vi si
Pagina 215
La cucina di famiglia
Dopo 6 settimane, o 2 mesi al più, ritirate tutti gli aromi, i quali avrete a tal'uopo avvolti in un pezzetto di mussola, e, chiuso di nuovo il vaso
Pagina 216
La cucina di famiglia
Lo sciroppo più semplice è quello preparato con zucchero ed acqua: ma si fanno sciroppi anche sciogliendo lo zucchero col succo di alcune frutta, o
Pagina 217
La cucina di famiglia
Quanto abbiamo detto sin qui, applicasi alla preparazione di tutti gli altri sciroppi di frutta acide, dei quali perciò parleremo più succintamente.
Pagina 219
La cucina di famiglia
soltanto che, essendo il succo di questo frutto un poco acidetto, converrà mettervi un poco più di zucchero.
Pagina 231