La ballerina (in due volumi) Volume Primo
alacre, un bisogno impetuoso di affrontare e di vincere il suo destino, in quel giorno. Tanto che, senza esitare, schiuse la elegante porta a cristalli
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benissimo, ma tanto da averne il pane e il tetto? Tutte sognavano o un gran matrimonio o un terno al lotto o più praticamente un amante dovizioso e largo: ma
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; ma la durezza di volontà in quel mento e un costante ignoto pensiero su quella fronte: e sovra tutto, in quegli occhi azzurri tanto gelo di orgoglio
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pesavano tanto. Furlai, il parrucchiere di San Carlo, voleva sei e spesso otto lire il mese: Carmela non poteva, non poteva, non aveva protettore vecchio o
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I'Italia, figurasse anche quello di un ufficiale dell'esercito, di un soldato che in tanto fiorire di novellistica ha fatto molto ed onorevole posto alle sue
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riescono tanto utili per poter studiare a fondo un dato autore in tutti i suoi pensieri. (Germinal di Torino, 15 maggio 1899).
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quindi come diversivo sarà letto con piacere dagl'innumerevoli lettori di questa geniale raccolta, che il Giannotta cura con tanto intelletto d'amore. (Il
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Sono tre nuovi volumi di quella simpaticissima Biblioteca Popolare dei Semprevivi che l'Editore Giannotta con tanto ardimento e così buon gusto ha
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della bellissima nave bianca, scrutando le acque, vive con lo spirito esaltato in un mondo tanto diverso dal nostro, ci commuove e ci piace. Abbiamo
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Accademia della crusca
