La ballerina (in due volumi) Volume Primo
, che pagava, che giungeva, che dava degli ordini, che usciva, fra i garzoni del fioraio che legavano i fiori intorno agli scheletri verdi delle corone
La ballerina (in due volumi) Volume Primo
un lungo tavolone di legno che formava una toilette comune alle otto ballerine, e dove erano appoggiati degli specchi, delle catinelle, i vasetti del
Pagina 109
La ballerina (in due volumi) Volume Primo
non ritrovava più la bella calma, la bella attenzione degli anni trascorsi: la preghiera le usciva monca, fredda dallo spirito, come un vacuo esercizio
Pagina 130
La ballerina (in due volumi) Volume Primo
altri e per lungo tempo. Alla varietà degli scrittori corrisponde la novità continua degli argomenti; sicchè al bozzetto fa eco la critica, ai viaggi
Pagina 173
La ballerina (in due volumi) Volume Primo
suo corpo pieghevole si arrotondava allo slancio lievissimo: ella danzava, senza che mai quel sorriso, quel lampeggio degli occhi venissero meno, per
Pagina 28
La ballerina (in due volumi) Volume Primo
della sincerità. L'A. ci trasporta prima in Costantinopoli durante il periodo della famosa strage degli armeni, e le sue diciamo fotografie istantanee
Pagina III
La ballerina (in due volumi) Volume Primo
antico, ha raccolti degli scritti di gran pregio sulle più vive e palpitanti questioni dell'oggi, dall'insegnamento classico al naturalismo zoliano
Pagina VII
La ballerina (in due volumi) Volume Primo
Adolfo Rossi sui massacri degli Armeni a Costantinopoli, sulla sventurata nostra isola di Sardegna e sul momento critico della Spagna nella guerra ultima
Pagina VIII
Accademia della crusca
