La ballerina (in due volumi) Volume Primo
napoletano. - Non importa... me la fate più piccola... per quindici lire... quindici lire... - Ma ci debbo rimettere, io, forse? - gridò Lamarra, con un falso
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Sanframondi... non ritorneranno che stassera. - Ci spende molto, Sanframondi? - Molto: ma non come una volta - replicò Carlotta che era sempre la
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animo altamente umanitario suggerisce e invoca all'occorrenza i rimedi a tante piaghe contemporanee. Ci pare tante volte di non essere in Europa, ma
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giorno consacrato ai defunti ci vanno migliaia di piccole e grandi carrozze da nolo: ma il meno che domandano, per andare e venire, sono cinque lire. La
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al giorno, tutte le ultime quattro domeniche di carnevale. Per noi, non ci sono feste... - sospirò la ballerina. - Domani pure? Pure dopodimani
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della sincerità. L'A. ci trasporta prima in Costantinopoli durante il periodo della famosa strage degli armeni, e le sue diciamo fotografie istantanee
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, giacche scelta più adatta non poteva davvero immaginarsi. Bastino i nomi. - Antonio Fogazzaro ci viene innanzi con Sonatine bizzarre, manipolo di tredici
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La lettura delle Sonatine bizzarre del Fogazzaro ci ha procurato uno squisito godimento intellettuale. Sotto questo titolo, l'autore di Piccolo mondo
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quest'arte sua piena di fascini e d'incanti, e che ci fa rivivere nella bella serenità della prosa manzoniana, che i retori della nuova Italia avevano
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La Dama Bianca. - É veramente una bella favola che ci presenta in questo libro Maria Savi Lopez, e noi ci sentiamo trasportati quasi sul mare in
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i suoi misteri; il secondo volume parla di una dama bianca che la Savi Lopez ci descrive con una fantasia poetica veramente eccezionale. (Corriere
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